[MAPPA] Il road trip di Euronews: viaggio di 10 settimane in vista delle elezioni

[MAPPA] Il road trip di Euronews: viaggio di 10 settimane in vista delle elezioni
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La trasmissione sarà realizzata in giro per l'Europa: inizia dal Portogallo e si chiude a Bruxelles. Qui trovate gli aggiornamenti giorno dopo giorno, dopo ogni tappa.

PUBBLICITÀ

Inizia il road trip di Euronews in vista delle elezioni europee. Un viaggio in giro per l'Europa di dieci settimane per raccogliere le testimonianze dei cittadini europei, nel solco dell'impegno a costruire l'"Europe's Town Square - All Views, All Voices, All Welcome".

Per ogni tappa, due corrispondenti della nostra emittente viaggeranno insieme e ascolteranno le opinioni di chi vive al di fuori dai grandi centri urbani. Viaggeranno attraverseranno Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Paesi Bassi per giungere in Belgio, a Bruxelles, alla vigilia dell'appuntamento elettorale continentale**.** Nove le squadre di tecnici e reporter coinvolti nel road trip che si passeranno il testimone alle frontiere. Una maratona giornalistica che verrà effettuata in diverse lingue.

Le aspettative dei cittadini europei in vista delle elezioni europee saranno ovviamente in primo piano. Cercheremo di catturare lo stato d'animo dei cittadini europei alla vigilia delle elezioni, le loro preoccupazioni e speranze, la realtà della loro vita, le loro aspettative, i loro messaggi ai politici europei. L'iniziativa sarà caratterizzata dall'inconfondibile "divano rosso" sul quale Euronews intervisterà tanti cittadini europei, di tutti i ceti sociali, in numerose località - possibilmente al di fuori dalle grandi capitali e dai grandi centri urbani.

Le tappe

Portogallo

1. Lisbona**.** Si comincia simbolicamente con una maratona: una corsa per rinnovare la fiducia nella ripresa economica e per rilanciare la sfida ad una migliore qualità della vita. Il video reportage è disponibile nel player qui in cima ⬆️

2. Setubal, tra i portuali convinti cje i lavoratori siano lasciati da soli a difendersi di fronte ai datori di lavoro, senza l'aiuto di governi locali o di quello nazionale. Al mercato locale, anche gli ambulanti si dicono delusi e non pensano di andare a votare a fine maggio.

3. A Montemor-o-novo abbiamo avuto un primo ospite di rilievo sul divano di Euronews: con noi si è seduto il calciatore Nuno Gomes, ex giocatore di Benfica e Fiorentina.

4. Gli anziani dell'Alentejo, la regione del Portogallo con la popolazione più vecchia (199 anziani per 100 giovani), in un contesto di disoccupazione e depressione economica.

5. Che ne pensano della Brexit i cittadini portoghesi di un paesino rurale? Non interessa loro molto, in realtà...

6. In Portogallo, sul nostro divano rosso che dà voce ai cittadini europei, si è seduto Pedro Lima, ex studente del progetto europeo Erasmus.

Spagna

7. In Spagna si parte dall'Extremadura, una delle aree più rurali del Paese.

8. La seconda tappa spagnola ci porta sulle strade percorse ogni giorno da centinaia di migliaia di camionisti. Da Badajoz a Almendralej, siamo saliti a bordo di un tir guidato dagli autisti Daniel Rodríguez e Jose Polo.

9. Terza tappa spagnola: Villafranca de los Barros, in Estremadura, dove nonostante i fondi europei per le politiche agricole due problemi attanagliano la popolazione locale: mancanza di infrastrutture adeguate e cambiamento climatico.

10. Questa volta parliamo inglese, anche se in terra spagnola: siamo ad Alicante, dove abbiamo ascoltato la voce di alcuni dei 130mila britannici che vi risiedono. Ovviamente sono preoccupati per la Brexit. Carole Saunders, britannica residente da trent'anni in Spagna e da otto consigliere comunale per il Partito popolare nella località di Calpé, ci dice: "La preoccupazione principale è legata alla sanità. Non abbiamo ancora firmato nessun accordo con il governo spagnolo. In questo momento il Regno Unito paga la Spagna per le nostre prestazioni sanitarie".

11, Intervista ad un poeta rumeno-spagnolo, una delle espressioni ottimali della cultura europea e della mobilità tra Paesi

12. Dopo aver posizionato il divano rosso a Barcellona, invitiamo i cittadini a parlare per comprendere uno dei più gravi conflitti politici che hanno diviso la Catalogna e la Spagna negli ultimi anni.

Francia

PUBBLICITÀ

13. Il viaggio in territorio francese inizia a Perpignan in compagnia di Cyril, reporter dell'équipe francese che prende il testimone da Cristina."Sentiremo i Gilet gialli, ma non solo - anticipa - incontreremo alcuni agricoltori che credono che un'altra vita sia possibile, e che vogliono cambiare le cose".

14. Abbiamo parlato con i doganieri che sono in sciopero da marzo per ottenere per migliori condizioni di lavoro. La Brexit peggiorerà le cose per loro: "È una specie di rinascita delle frontiere, dal momento che i controlli di confine sono nuovamente importanti e l'ufficiale doganale torna in prima linea".

15. "Mi restano 50 euro per vivere e mangiare". Abbiamo fatto accomodare i gilet gialli sul divano per chiedere loro quale sarà il futuro di questo movimento.

16. Siamo arrivati a Methamis, un grazioso paesino della Provenza, per parlare della disaffezione dei francesi per la politica. Qui alle ultime elezioni comunali non voleva candidarsi nessuno, finché un vignaiolo si è fatto avanti per salvare la baracca.

17. Breve tappa a Lione per il passaggio di consegne e per tirare un po' le somme dell'esperienza in Francia. Quindi i nostri Elena Cavallone e Jack Parrock ripartono per l'Italia.

PUBBLICITÀ

Italia

18. Ci rechiamo prima di tutto a Modane, città al confine tra Francia e Italia, di fronte a Bardonecchia: terra di passaggio per i migranti ma anche di scontro per il cantiere del Tav.

19. Dopo aver visitato il cantiere geognostico dell'alta velocità in territorio francese, facciamo lo stesso con quello di Chiomonte, in Val di Susa. Qui abbiamo parlato anche con alcuni attivisti No Tav.

20. Tappa sul lago di Viverone: la mancanza di lavoro, di aiuti alle imprese e la testardaggine della gente più anziana rendono la cittadina lacustre del Nord Italia un luogo da cui i giovani fuggono in cerca di meglio in Europa.

21. Milano: alla volta del capoluogo lombardo per parlare di immigrazione. Abbiamo raccolto alcune opinioni sul nuovo decreto sicurezza, le cui norme rappresentano una stretta sull'immigrazione, rendendo più difficile per i richiedenti asilo di ricevere protezione internazionale.

PUBBLICITÀ

22. Valpolicella (Ve), tra gli esportatori di vino. "Brexit? Passerà anche questa", dice un produttore vinicolo di un'azienda aperta nel 1772.

23. Verona, nella città di Giulietta e Romeo parliamo di amore...ai tempi della Ue. Abbiamo intervistato diverse coppie di nazionalità mista in visita al celebre balcone.

24. L'Aquila: l’Italia è il paese che riceve l’ammontare più alto di fondi europei di solidarietà. Abbiamo chiesto a dei residenti cosa è successo in questi 10 anni di ricostruzione.

25. Tappa italiana a Collepardo, in Ciociaria, a pochi km dalla Certosa di Trisulti dove dovrebbe sorgere il laboratorio di populismo di Steve Bannon. Ma la popolazione locale non ci sta.

26. Nella palestra di judo di Scampia: Non siamo Gomorra, l'altra faccia del quartiere che si allena alla legalità.

PUBBLICITÀ

27. Ultima fermata: Taranto, una città sul cui destino incombe lo spettro del Mostro di acciaio e dove le ciminiere emettono l'equivalente di 400 inceneritori. Qui gli abitanti si sentono abbandonati: " "Io, arrivato a 51 anni, operato due volte di tumore, non mi fido più di questo Stato italiano, di niente”.

Grecia

28. Viaggio in Epiro, nel cuore della Grecia che cerca la ripresa economica. Un territorio dalla forte vocazione turistica, ma dove la popolazione deve fare i conti con l'impoverimento che ha messo molti in fuga dalle zone rurali. Tuttavia, c'è anche chi ha intrapreso un percorso al contrario, arrivando dalla città.

29. Le speranze dei contadini greci. A Larissa, i nostri giornalisti hanno incontrato due giovani agricoltori, per parlare dei metodi con cui stanno cercando di far crescere le loro imprese ma anche di finanziamenti europei e della situazione attuale.

30. Tastiamo il polso politico del Paese all'Università di Macedonia, a Salonicco.

PUBBLICITÀ
  1. Evros, via di fuga verso l'Europa: tra muro d'acqua e filo spinato. Il fiume. vicino alla città di Alessandropoli, forma una specie di confine naturale tra Grecia e Turchia. Per anni, migranti e rifugiati hanno rischiato la vita per attraversarlo, pur di raggiungere l'Europa.

Bulgaria

32. In uno dei pochi Paesi che non fanno parte dell'area Schengen. La prima tappa cade nella domenica della Pasqua ortodossa: a Sandaski abbiamo sondato gli umori della popolazione locale. Poi siamo stati a Plovdiv, la città "romana", dove abbiamo aperto il divano rosso.

33. A pochi minuti dal centro di Plovdiv, capitale europea della cultura 2019 assieme a Matera, c'è Stolipinovo, il più grande ghetto rom dei Balcani. Qui c'è veramente un'altra Europa.

34. euronews incontra i lavoratori bulgari a Sofia, dove centinaia di manifestanti hanno celebrarto "la Festa del lavoro per chiedere al governo condizioni dignitose, migliori contratti collettivi e, naturalmente, l'aumento del salario minimo.

35. Nei villaggi-fantasma a nord della Bulgaria. Come Kanitz, 4 abitanti. La chiusura delle fabbriche e la privatizzazione delle terre dopo la caduta del comunismo alla fine degli anni '80 sono la ragione principale per cui così tanti residenti hanno abbandonato questa località. Oggi i giovani vanno nelle grandi città per cercare lavoro e la maggioranza di chi resta ha più di 60 anni e sopravvive con pensioni di 150 euro al mese al mese.

PUBBLICITÀ

Romania

36. I giornalisti di Euronews, Apostolos Staikos e Bryan Carter, consegnano il testimone ai colleghi Damon Embling e Gabor Tanács a Bucarest, nella piazza dove ebbe inizio la rivoluzione dell'89.

37. Nel cuore della Transilvania c'è Rasnov, una cittadina con poco più di 15mila abitanti che ospita alcune piccole aziende che stanno cercando di far funzionare i loro business, anche se molte sono le difficoltà.

38. Erede di un grande passato la cittadina rumena di Cluj Napoca ha saputo aprirsi al futuro tanto da diventare una sorta di europea Silicon Valley. Di fatto la ricerca tecnologica è ormai di casa qui.

Ungheria

PUBBLICITÀ

39. Ci sono tante storie vere, in Ungheria, dietro la massiccia campagna del primo ministro Viktor Orbán contro gli immigrati. Vi raccontiamo quella di una comunità rurale tranquilla, abituata a vedere gli occasionali migranti nascosti nei boschi: improvvisamente li ha visti arrivare a dozzine.

  1. Luci e ombre sulle gestione dei fondi Ue in Ungheria: dalla pista ciclabile in disuso all'azienda vinicola di successo.

Austria

41. Passaggio di testimone a Vienna: tiriamo le somme di quanto abbiamo visto in Romania e Ungheria.

42. Viaggio tra i contadini austriaci alle prese con il cambio generazionale.

Polonia

PUBBLICITÀ

43. Nei pressi della statua del Cristo Re da 52 metri eretta in Polonia, abbiamo incontrato Robert Biedron, l'unico sindaco gay polacco ad aver fatto coming out e che sta rivoluzionando la politica locale con il suo partito "Primavera".

44. All'altra estremità dello spettro politico si colloca Gioventù Polacca, organizzazione nazionalista ultracattolica. Abbiamo parlato con il loro leader.

Germania

45. Vivere a Berlino, tra affitti sempre più cari e speculazioni. Il problema ha raggiunto proporzioni tali che i politici stanno considerando di introdurre un tetto massimo che congelerebbe gli affitti per cinque anni e limiterebbe il numero di immobili di proprietà.

46. Il divano rosso si piazza a Brema, a caccia di indecisi.

PUBBLICITÀ

47. Il road trip arriva a Münster tra bici e migranti. La capitale del ciclismo in Germania. Tutti vanno in bicicletta e ci sono molte bici in giro. Non è questo però il motivo per cui siamo qui. Siamo qui per esaminare il sistema di quote dei migranti nell'Unione europea.

Paesi Bassi

48. Kerkrade, una città di confine nel sud dei Paesi Bassi. Una città poco lontana da Maastricht, dove i leader europei hanno aperto la strada all'euro nel 1992.

Belgio

49. Per l'ultima puntata del Road Trip, il nostro ormai famoso sofa rosso è giunto a Bruxelles nel quartiere di Molenbeek, che assurse agli altari della cronaca nel 2016 dopo i drammatici attentati. Anche qui il 26 si vota e i nostri inviati Meabh Mc Mahon e Jona Kallgren hanno preso il polso della situazione.

PUBBLICITÀ

La mappa interattiva

Liveblog

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Road trip Europe: l'amore ai tempi dell'UE

Indennità, paracadute d'oro e pensione: tutti i benefit degli europarlamentari

Road trip: la Brexit vista dal Portogallo