Road Trip Europe: a Brema, tra chi voterà e chi no

Road Trip Europe: a Brema, tra chi voterà e chi no
Di Paola Cavadi
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Il viaggio di Euronews per le strade d'Europa in vista delle elezioni continua. A Brema abbiamo incontrato chi a votare ci andrà e chi, come Mohamed che è un rifugiato politico, non ha il diritto di farlo. Ma c'è anche chi, come Jody, non sapeva neanche di poter votare.

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Il nostro viaggio per le strade d'Europa in vista delle elezioni europee continua. Siamo arrivati a Brema, nel nord est della Germania. sul nostro divano rosso, sistemato nella piazza centrale della città, si siede chi a votare ci andrà e chi invece no, per un motivo o per un altro...

"I populisti di destra sono molto forti ovunque - sostiene Klaus - Spero che non ottengano troppi vti, anche se mi sembra difficile".

Mohamed è un rifugiato politico, e non puo' votare. "Mi piacerebbe poterlo fare - spiega - votare ed esprimere le mie opinioni".

"Certo, mi piacerebbe votare - dice Luis - ma non conosco bene i partiti e i loro programmi".

Jody è inglese, e non sapeva di avere il diritto di voto alle elezioni europee.

Per Klaus: "l'Europa sia una buona cosa, ma l'idea che ognuno faccia da se, non mi piace affatto".

"Ogni paese dovrebbe in linea di massima decidere da solo - spiega Ingrid - ma dovremmo mettere in connessione le nostre frontiere - aggiunge - per risolvere piu' velocemente insieme i problemi".

"Diritti umani, responsabilità, verità, onestà, ... sono queste le cose che mi interessano" dice Luis.

Jody si rifarà in questa tornata elettorale perchè, spiega, "non ero abbastanza grande per votare sulla Brexit, qualche mese fa, ma se avessi potuto avrei votato per restare nell'Unione Europea".

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