Road trip Europe: Stolipinovo, ghetto rom in Bulgaria

Road trip Europe: Stolipinovo, ghetto rom in Bulgaria
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Viaggio nel distretto bulgaro che ospita la più grande comunità rom dei Balcani. Un'area di grande povertà e isolamento

PUBBLICITÀ

Seconda tappa in Bulgaria del nostro "Road Trip Europe", viaggio nel continente europeo alla vigilia delle elezioni europee. Dal centro di Plovdiv ci dirigiamo verso Stolipinovo, distretto periferico dove si trova la più grande comunità rom dei Balcani. L'etichetta che lo rende tristemente noto è quella di ghetto.

Man mano che ci avviciniamo alla meta cambia radicalmente il paesaggio. Ci appaiono edifici sempre più fatiscenti e strade ricoperte di rifiuti. A Stolipinovoci vivono 50mila persone. Siamo a soli venti minuti dal centro di Plovdiv, capitale europea della cultura 2019. Ma qui c'è veramente un'altra Europa.

Dopo esserci addentrati nelle vie del distretto, entriamo nella bottega di Vasko, un fabbro locale. Vorrebbe che i suoi nipoti seguissero le sue orme, nonostante il guadagno non sia eccezionale. Ci dice: "La comunità rom qui fa lavori onesti. Tuttavia il Governo non ci aiuta. Abbiamo bisogno di lavoro, di avere un salario dignitoso. Ora lavoriamo quasi per nulla".

La scarsità di investimenti infrastrutturali ha fatto sì che persino l'elettricità e la disponibilità di acqua non siano sempre assicurate. L'abusivismo affligge l'area. Le demolizioni che sono state condotte hanno aumentato il risentimento della popolazione.

Entriamo in un centro govanile. Si chiama "GetToStolipinovo", gioca con il richiamo della parola "ghetto". È un luogo d'incontro per i giovani, ma anche un posto dove si organizzano delle formazioni, con il sostegno del programma Plovdiv, capitale europea della cultura.

Asen Karagyozov, direttore del circolo dice: "L'Europa dispone di strumenti importanti. Ma se da parte del governo nazionale non c'è la volontà e l'impegno a risolvere i problemi, l'Unione europea non può fare molto di più che proporre delle riforme".

Uno dei ragazzi che frequentano il luogo lamenta il razzismo di cui è spesso vittima la comunità rom: "Il 26 maggio voterò per chiunque ci prometta un futuro migliore. Non voglio essere discriminato quando vado in spiaggia o nei locali. Non voglio che ci siano distinzioni su base etnica. Dovremmo essere tutti uguali e con gli stessi diritti".

Sul numero dei rom in Bulgaria ci sono cifre discordanti, vanno dalle 325mila alle 750mila persone. Le cronache nazionali parlano di numerosi episodi di attacchi e manifestazioni violente contro questa minoranza.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Roadtrip: Romania, tra speranze per il futuro e lotta alla corruzione

Omaggio del Bundestag alle vittime della furia nazista

Slovenia, tensioni con la comunità rom: segnalati furti e atti di vandalismo