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I risultati delle europee: vince Meloni, Pd secondo partito, M5s, FI e Lega sotto al 10

La premier italiana Giorgia Meloni all'Altare della Patria per la Festa della Repubblica, 2 giugno 2024
La premier italiana Giorgia Meloni all'Altare della Patria per la Festa della Repubblica, 2 giugno 2024 Diritti d'autore  Mauro Scrobogna/LaPresse
Diritti d'autore Mauro Scrobogna/LaPresse
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Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Fratelli d'Italia di Meloni primo partito con il 28,8%, terzo per seggi in Ue. Il Pd al secondo posto con il 24,1% ma è primo al sud. M5s sfiora il 10%, seguono FI e Lega con il 9,6 e il 9%. Exploit per Avs (6,7%). Si è votato anche in Piemonte per le regionali e in 3700 Comuni per il sindaco

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Sono arrivati i risultati delle elezioni europee dopo la maratona elettorale che ha coinvolto oltre 350 milioni di cittadini in tutto il blocco dei 27. In Italia, Fratelli d'Italia si conferma primo partito, il più votato alle europee dal 1979, terzo per seggi nell'Ue. In Italia l'affluenza registrata è stata sotto il 50 per cento, in calo rispetto al 2019.

Nel resto dell'Unione i risultati tra definitivi e provvisori ancora lunedì hanno indicato con quasi certezza come sarà composto il nuovo Parlamento europeo ma soprattutto il mutamento di scenario politico in vari Paesi Ue. In Austria la destra sovranista ha vinto, in Germania la maggioranza dei seggi è andata alla Cdu-Csu dunque al Partito popolare europeo (Ppe) ma seguito dall'estrema destra di Alternative für Deutschland (Afd), che ha sorpassato il Partito socialdemocratico del cancelliere Olaf Scholz. Vento a destra anche in Grecia.

In Francia il successo del Rassemblement national di Marine Le Pen ha spinto il presidente Emmanuel Macron a sciogliere l'Assemblea nazionale e indire nuove elezioni. Dimissionario dopo il voto anche il primo ministro belga Alexander De Croo a causa del risultato deludente del suo partito dei liberali.

Eletti in tutto 720 eurodeputati, 15 seggi in più rispetto allo scorso mandato iniziato nel 2019. Come regola generale, il numero degli eurodeputati viene deciso prima di ogni elezione. Il loro totale non può eccedere i 750 oltre al Presidente. L'Italia invierà 76 eurodeputati divisi tra le cinque circoscrizioni.

Diretta conclusa

Buonanotte a tutti (e a questo blog) da Euronews

In Italia è ancora in corso le spoglio per le elezioni amministrative iniziato nel pomeriggio. Si è votato in 3.716 comuni da Nord a Sud. Molti hanno già un nuovo sindaco, altri andranno al ballottaggio.

L'altra competizione elettorale che si teneva nel fine settimana di elezioni, le Regionali in Piemonte, hanno visto la conferma a governatore di Alberto Cirio.

Chiudiamo questa lunga diretta elettorale quando mancano ancora i risultati definitivi per le Europee in vari Paesi tra cui il nostro. Ma i giochi sono fatti e non sono mancati sorprese e colpi di scena in questo voto. Ci torneremo domani con articoli e video.

Per ora grazie da tutta la squadra di Euronews Italia per averci seguito. Siete stati tantissimi!

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Secondo l'Ue risultati ancora provvisori per le elezioni in 15 Paesi (tra cui l'Italia)

L'Italia non è sola per la verità nella lentezza che sta caratterizzando l'ufficializzazione dei risultati. Questo non cambia la sostanza e c'è stato già un terremoto politico in varie parti d'Europa per le sconfitte dei partiti al governo e la vittoria delle destre emergenti, ma serve a dare certezza sulla composizione del prossimo Parlamento Europeo.

Sotto quella che è ancora una proiezione dei seggi per gruppi parlamentari, basata su risultati definitivi in 12 Paesi membri e provvisori negli altri 15.

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Elezioni europee, risultati ancora provvisori in Italia: manca un'ottantina di sezioni

Poco minuti fa è stato pubblicato l'ultimo aggiornamento sul sito ufficiale delle elezioni del Ministero degli Interni. Mancano ancora 79 sezioni da scrutinare per completare i risultati delle elezioni europee in Italia.

Le sezioni scrutinate sono 61.571 su 61.650. Mancano probabilmente le sezioni di Roma i cui dati sono in corso di elaborazione dopo che un problema ai sistemi telematici ha ritardato di ore la trasmissione delle preferenze espresse sui candidati.

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Il Ppe chiude le porte a Meloni e al gruppo Ecr: per ora niente alleanza con ultraconservatori

Il Partito Popolare Europeo di centrodestra non cercherà di stringere un accordo formale con Giorgia Meloni e il suo gruppo di destra Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), né per rieleggere Ursula von der Leyen né per sostenere una maggioranza di governo nel prossimo mandato, ha dichiarato il segretario generale del Ppe un giorno dopo le elezioni.

I sondaggi hanno visto il Ppe conquistare 186 seggi, molto più dei 135 ottenuti dal gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) e dei 79 del gruppo liberale Renew Europe.

"Il Ppe cercherà di formare una maggioranza nel Parlamento europeo con gli amici e gli alleati con cui abbiamo già lavorato in passato, con i socialisti, con i liberali e, speriamo, anche con i verdi. E i numeri per una maggioranza del genere ci sono, e questo è positivo", ha detto Thanasis Bakolas alla nostra collega del team inglese, Shona Murray, lunedì pomeriggio.

Ma, ha aggiunto Bakolas, quando si tratterà di “leggi importanti, ci rivolgeremo a deputati disposti ad ascoltare e a votare per noi”. Questa cooperazione dipenderà dal fatto che i legislatori più a destra siano pro europei, pro-regole di legge e pro-Ucraina, ha detto, riecheggiando i criteri principali che von der Leyen ha stabilito durante la sua campagna.

"Gli eurodeputati di Giorgia Meloni potrebbero voler votare per noi. 

E credo che sarebbe fantastico. Ma non vedo alcun accordo istituzionale o più formalizzato (oltre a questo)", ha aggiunto.

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La presidente del Parlamento Ue ringrazia gli elettori a Malta

La presidente uscente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha ringraziato gli elettori che l'hanno votata a Malta: "Non vi deluderò", ha scritto in un post su X.

Sull'Isola non c'è stato grande distacco tra il partito laburista di Metsola (del gruppo europeo S&D) e il partito nazionalista (che fa parte del Ppe), con soli 8.454 voti in più ad assicurare la vittoria ai laburisti. Sono sei i seggi riservati agli eurodeputati maltesi, tre saranno riservati ai laburisti e tre al partito nazionalista.

Secondo le proiezioni la presidente avrebbe però riscosso un ottimo successo a livello individuale: sarebbe stata eletta con 87,473 preferenze, la quota più alta tra tutti i candidati maltesi eletti all'europarlamento.





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Pd è primo partito tra gli italiani all'estero

Tra i cittadini italiani che abitano all'estero ha trionfato il Partito democratico con il 29,96 per cento dei voti.

I democratici hanno vinto in 15 Paesi:  Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Svezia.

Netto il distacco con Fratelli d'Italia, che con il 18,93 per cento dei voti si è posizionato primo in Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania, Malta, Romania, Slovenia, Spagna e Ungheria.

Bene Alleanza Verdi e Sinistra che ora è il terzo partito preferito dagli italiani all'estero con il 17,17 per cento arrivando prima in Finlandia e in Austria.

Bassa affluenza anche tra i concittadini residenti fuori dall'Italia. Solo il 7,11 per cento degli italiani all'estero aventi diritto si è recato alle urne.



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I flussi elettorali tra le politiche del 2022 e le elezioni europee 2024

Ecco i flussi elettorali tra le elezioni politiche del 2022 e le europee 2024.

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Sistema informatico in tilt in Italia: bloccati i risultati definitivi delle elezioni europee

I risultati delle elezioni europee sono in stallo. Un problema al sistema informatico di Roma la scorsa notte ha fermato la trasmissione dei risultati dello scrutinio. Il sistema informatico, datato, secondo quanto dichiarato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, non sarebbe stato prima stato collaudato. Gli scrutatori sono dovuti rimanere nei seggi fino alle quattro di notte e i plichi sono stati consegnati a mano, via taxi.



L'assessore del Comune di Roma Andrea Catarci, intervistato da TgLa7 ha dichiarato che c'è stato un "evento imprevedibile", che ha creato un problema all'immissione dei dati relativi alle preferenze. Dopo la chiusura dei seggi domenica alle 23 i dati relativi alle prime 800 sezioni, su 2600 totali, sono stati digitalizzati. A quel punto il sistema si è bloccato. Una volta riavviato sono state inserite altre 200 sezioni prima del nuovo blocco.

L'assessore ha assicurato che lo spoglio dei dati sui voti di lista è completo ma mancano i dati sulle preferenze per poter ufficializzare i risultati.

Decine di tecnici sono al lavoro presso la Nuova Fiera di Roma ma si parla ancora di ore prima di riuscire a risolvere il problema.

Restate sintonizzati con noi per l'annuncio dei risultati definitivi

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Swg: i voti di Alleanza Verdi e Sinistra arrivano da Pd e M5s

L'incredibile risultato di Alleanza Verdi e Sinistra è dovuto anche ai voti strappati al Partito democratico (il 24 per cento degli ex elettori del Pd) e al Movimento 5 stelle (13 per cento), ma anche da Unione popolare (7 per cento). Il 12 per cento dei voti arriva invece da chi in precedena si era astenuto.

Lo scambio con il Pd è "positivo e pari allo 0,4 per cento", afferma l'istituto di analisi Swg.

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Europee: Pd primo partito a Milano, la Lega settima

Con il 31,38 per cento delle preferenze il Partito democratico ha conquistato Milano città, con un netto distacco da Fratelli d'Italia che si piazza al secondo posto con il 21,73 per cento.

Sul podio al terzo posto troviamo invece Alleanza Verdi e Sinistra che ha raccolto il 10,52 per cento dei voti. Male la Lega (6,14 per cento)al di sotto della media nazionale stimata dalle proiezioni (9 per cento). Il Carroccio ottiene solo il settimo posto dopo Forza Italia (8,87 per cento), Azione (6,46) e SuE (6,37 per cento).

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Volt Europe ottiene 5 eurodeputati, il suo miglior risultato di sempre

Volt Europe, il movimento progressista che sostiene il federalismo europeo, ha ottenuto il suo miglior risultato elettorale dalla sua fondazione nel 2017. Il piccolo partito ha ottenuto cinque eurodeputati: due nei Paesi Bassi e tre in Germania. In totale, ha ricevuto 1,4 milioni di voti.

Si tratta di un grande salto per Volt Europe, che attualmente ha un solo deputato: Damian Boeselager. I nuovi eletti dovranno scegliere un gruppo politico con cui sedersi per i prossimi cinque anni. Boeselager è oggi affiliato ai Verdi.

“Oltre 1,4 milioni di persone hanno dato fiducia a Volt con il loro voto in tutta Europa, e i nostri nuovi eurodeputati rappresentano ognuno di loro!”, ha dichiarato Volt Europe sui social media. "Questa è una vittoria per la politica progressista in Europa. I nostri eurodeputati si batteranno per tutti gli europei e si opporranno alla pericolosa ascesa del populismo".

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Europee: M5s prima vittima dell'astensionismo, secondo l'Swg

Secondo le analisi dei flussi di voto dell'Istituto Swg, circa il 35 per cento delle persone che avevano votato Movimento 5 stelle alle politiche del 2022 non ha votato. L'astensionismo colpisce anche Azione e Italia Viva, con il 30 per cento dei loro elettori che non si è recata alle urne. Seguono Forza Italia (26 per cento degli elettori che non si è recata alle urne), Fratelli d'Italia (25 per cento), Pd (24 per cento), Lega (23 per cento) e Avs (22 per cento).

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Le Pen e Salvini si incontreranno mercoledì

Il leader della Lega incontrerà nella capitale belga anche altri leader del gruppo sovranista Identità e Democrazia (Id). Tra i temi in agenda anche la risposta da dare alla delegazione dl partito di estrema destra tedesco Afd, che dopo aver cacciato l'eurodeputato Maximilian Krah questa mattina ora chiede di essere riammessa dentro Id. Krah ha fatto infuriare molti dopo aver dichiarato che "non tutte le SS naziste erano criminali".

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Elezioni comunali: la Lega perde a Pontida

Il candidato e sindaco uscente della Lega Pierguido Vanalli (32,3 per cento) è stato sconfitto da Davide Cantù (52,7 per cento) della lista "Viviamo insieme Pontida". La Lega perde dunque un luogo iconico, se non il feudo del partito, dove ogni anno si tiene il tradizionale raduno del Carroccio. Una sconfitta significativa e dal valore altamente simbolico.

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Elezioni comunali di Pescara: destra in vantaggio

Secondo le prime proiezioni il candidato di destra Franco Masci è in netto vantaggio con il 51,2 per cento, rispetto al suo avversario di centrosinistra Carlo Costantini, dato al 33,1 per cento.

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Elezioni comunali Bari: avanti il candidato di sinistra Leccese

Nelle proiezioni preliminari Vito Leccese, candidato con la coalizione di sinistra a sindaco di Bari è dato in vantaggio con il 46 per cento delle preferenze. Il candidato di centrodestra Fabio Romito per ora è dato al 32,4 per cento. Bene anche Michele Laforgia della coalizione di cui fanno parte M5s e Pci, al momento al 20,7 per cento.

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Elezioni Comunali a Firenze: Funaro in vantaggio

Nella corsa a sindaco di Firenze la candidata della coalizione di sinistra Sara Funaro è data dalle proiezioni al 41,6 per cento mentre il candidato di destra Eike Schmidt è dato al 32,5 per cento.

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Elezioni regionali Piemonte, Alberto Cirio sarà rieletto presidente

Secondo le proiezioni di Opinio per la Rai, il vicesegretario di Forza Italia Alberto Cirio sarà rieletto presidente della regione Piemonte, con un ampio margine di distacco dalla candidata di sinistra Gianna Pentenero. Sarebbe il primo a ottenere un secondo mandato dopo venti anni.

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Von der Leyen inizia a pensare alla coalizione: "Parlerò con il Pse ma lascio porte aperte"

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato di voler intavolare un dialogo con il Partito socialista europeo (Pse) per iniziare a configurare una possibile coalizione. Dopo il successo del Partito popolare la presidente ha dichiarato che parlerà prima con le grandi famiglie europee che hanno "ben collaborato" con il Ppe, come quella dei socialisti europei e i liberali di Renew Europe, ma lascia "porte aperte" ad altri contatti.

Questa sera i leader del Ppe si riuniranno in videoconferenza per fare un primo punto dopo le elezioni. "Quello che i cittadini vogliono è un’Europa che produca risultati. A partire da domani inizierò a costruire un’ampia coalizione per un’Europa forte. Insieme ad altri costruiremo un bastione contro gli estremi di destra e di sinistra", ha dichiarato la presidente. "Il centro ha tenuto. Ma è anche vero che gli estremi di destra e di sinistra hanno guadagnato consensi. Questo risultato comporta quindi anche una grande responsabilità per i partiti centristi", ha aggiunto Von der Leyen.

L’Ue vira a destra ma gli europeisti tengono: cosa può succedere ora

I partiti europeisti di centro hanno la maggioranza, nonostante gli elettori si siano spostati a destra. Ma il percorso di Ursula von der Leyen verso……

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A Milano spunta murales "Santa Giorgia": Meloni raffigurata come la Madonna dopo la vittoria alle europee

Una curiosa dedica alla presidente del Consiglio italiano è comparsa nel centro di Milano. Chiamato “Santa Giorgia”, il murale dell’artista aleXsandro Palombo raffigura Giorgia Meloni con l’aureola della bandiera europea, mente culla e allatta un bambino.

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Austria, leader dell'ultradestra: "Si apre una nuova era politica"

Lo scrutinio in Austria sta volgendo al termine e a Vienna il leader del partito della Libertà austriaco (Fpo) Herbert Kickl festeggia in queste ore con il suo entourage il successo alle europee, dove ha ottenuto il 25,7 per cento dei voti.

"Gli elettori hanno fatto la storia con la volontà di aprire una nuova era politica in Austria e in Europa", ha commentato Kickl.

Il partito conservatore Ovp, attualmente al governo, è arrivato secondo con il 24,7 per cento, seguito dai socialdemocratici Spo con il 23,2 per cento. I Verdi hanno ottenuto il 10,7 per cento. L'Fpo con molta probabilità potrà raddoppiare i seggi all'europarlamento, nel 2019 ne aveva ottenuti tre.

Dopo un drastico calo di popolarità dovuto allo scandalo Ibizagate, nel 2021 Fpo ha riconquistato l'elettorato grazie alle posizioni no-vax durante la pandemia diCovid-19. Sulla guerra in Ucraina, il partito sostiene la neutralità dell'Austria. Ora Fpo punta a vincere le elezioni parlamentari del Paese previste per settembre.

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Germania, portavoce di Scholz: "Nessuna elezione anticipata"

Nonostante la deludente performance del partito dei socialdemocratici (Spd) al governo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato tramite un portavoce che la Germania non seguirà l'esempio della Francia.

“La data regolare delle elezioni è il prossimo autunno. Ed è quello che intendiamo fare", ha detto Steffen Hebestreit in una conferenza stampa del governo. I partiti di opposizione avevano chiesto al cancelliere di seguire l'esempio del presidente francese Emmanuel Macron dopo che la coalizione di Scholz ha subito pesanti perdite.

L'Spd ha ottenuto il peggior risultato nella sua storia piazzandosi dietro ai conservatori di Cdu (30 per cento) e all'estrema destra di Afd con il 14 per cento dei voti.

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Belgio: si dimette il primo ministro De Croo

Si è dimesso il primo ministro belga Alexander De Croo . Il re del Belgio, Filippo, ha accettato le sue dimissioni.

“Vorrei ringraziare di tutto cuore i nostri elettori e attivisti. Il risultato elettorale è una delusione. Me ne assumo la responsabilità”, ha detto De Croo.

"Il governo gestirà gli affari correnti e preparerà la transizione verso una nuova squadra", ha aggiunto.

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Pace Terra Dignità supera il 4 per cento in alcune province

La lista di Santoro a livello nazionale è ferma al 2.20 per cento, ma è andata bene in Sardegna, a Pescara, a Massa Carrara e a Trieste, dove ha superato la soglia di sbarramento del 4 per cento.

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Italia: il Partito Democratico è il primo partito al Sud con oltre il 24%

Con il 24,32 per cento di voti il Partito Democratico è stato il più votato nel sud Italia.

Schlein ha spiegato che il Pd è il partito che è cresciuto di più dalle scorse elezioni politiche con 5 punti in più, due in più dalle scorse europee del 2019.

Insieme ad Avs il Pd è stato il solo a crescere in termini assoluti, in voti in termini assoluti rispetto alle ultime elezioni politiche

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Germania: capolista AfD escluso dalla delegazione al Parlamento europeo

Maximilian Krah, capolista di Alternativa per la Germania (AfD) non farà parte della delegazione europarlamentare del partito di estrema destra tedesco. I nuovi parlamentari eletti, nel costituirsi come gruppo, hanno firmato una mozione nella quale hanno deciso di non accogliere Krah nel loro gruppo. "Approccio sbagliato", ha dichiarato Krah

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Parlamento europeo su Salis: l'immunità degli eurodeputati "è principalmente definita dalle leggi elettorali nazionali"

Ilaria Salis, candidata capolista con Alleanza Verdi e Sinistra, ha ottenuto complessivamente 176.368 preferenze. Nell'Italia insulare ha ottenuto 50.401 voti, nell'Italia Nord-Occidentale 125.967.

Secondo la vice portavoce capo del Parlamento europeo Delphine Colard l'immunità dei deputati europei "è principalmente definita dalle leggi elettorali nazionali. Vi invito a rivolgervi alle autorità italiane. In base alle disposizioni vigenti, un candidato eletto eurodeputato beneficia delle immunità previste dall'articolo 9.2 del protocollo sui privilegi e sulle immunità, ma non commentiamo casi singoli".

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Russia: dopo il voto europeo maggioranza rimane pro-Ucraina

Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia di stampa statale russa Tass, i risultati delle elezioni Ue mostrano che la maggioranza nel Parlamento rimarrà pro-europea e pro-Ucraina, ma i partiti di destra stanno incalzando le forze pro-europee

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Proiezioni primi partiti per seggi al Parlamento europeo: FdI terzo

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Socialisti europei: testa a testa Italia-Spagna per la guida

Testa a testa tra i socialisti spagnoli del Psoe e il Partito Democratico italiano per aggiudicarsi il titolo di delegazione più numerosa del gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo.

I dati definitivi spagnoli danno al Psoe 20 eurodeputati mentre le proiezioni italiane oscillano tra i 20 e i 22 eletti per il Pd.

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Germania: il Paese diviso in due nel voto europeo

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Fratelli d'Italia partito più votato alle europee dal 1979 al 2024

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Europee in Ungheria: Orbán vince ma perde consensi

Fidesz, il partito al governo in Ungheria, ha vinto con il 44,6 per cento dei voti, in calo rispetto al 2019. Tra i motivi anche l'ascesa del partito Tisza, guidato di Péter Magyar, secondo con il 29,6 per cento delle preferenze. 

Europee in Ungheria: vince il partito di Orbán ma perde consensi

Il partito al governo Fidesz ha ottenuto il maggior numero di voti alle europee e alle elezioni amministrative di Budapest, che si sono tenute contemporaneamente……

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Decaro è il più votato del Partito democratico

Il sindaco di Bari ha raccolto più di 500mila preferenze

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Vannacci eletto con la Lega raccoglie 500mila voti

Secondo i dati che sono ormai quasi definitivi, il generale Vannacci, candidato con la Lega ha ottenuto quasi mezzo milione di preferenze

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Europee in Austria: confermata la vittoria dell'estrema destra

Il Partito della Libertà d'Austria (Fpo) si è aggiudicato la vittoria alle elezioni europee in Austria. Secondo i risultati finali, incluse le previsioni sui voti residui, lo schieramento di estrema destra ha ottenuto il 25,5 per cento dei consensi. Seguono il Partito Popolare Austriaco (Ovp) con il 24,7 per cento dei voti e il Partito Socialdemocratico d'Austria (Spo) al 23,3 per cento

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Europee in Polonia: vince il partito filoeuropeo del premier Tusk

Con il 37,06 per cento dei voti Il partito filoeuropeo del premier Donald Tusk Coalizione civica (Ko) ha vinto le europee in Polonia superando i sovranisti del partito Diritto e giustizia (Pis) di Jaroslaw Kaczynski al 36,16 per cento

Polonia, risultati elezioni europee: vince il primo ministro Tusk

Per la prima volta dopo molti anni, i conservatori del PiS non sono il primo partito in Polonia, superati dai centristi del primo ministro Donald Tusk……

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Europee in Germania: affluenza record dai tempi della riunificazione con il 64,8%

Il dato dell'affluenza in Germania nel 2024, 64,8 per cento, ha superato di 3,4 punti percentuali quello del 2019, il più alto dalla riunificazione tedesca nel 1990.

La Germania è il paese più popoloso dell'Ue e conta 96 dei 720 seggi del Parlamento europeo con circa 65 milioni di elettori aventi diritto

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Europee in Italia: i dati aggiornati del Viminale dei votanti

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Europee in Italia: 97% delle sezioni scrutinate, FdI primo partito

Secondo i dati del Viminale con il 97 per cento delle sezioni scrutinate Fratelli d'Italia è il primo partito con il 28,83 per cento, Il Partito democratico è la forza politica che guadagna di più con il 24,04 per cento.

Alleanza Verdi Sinistra al 6,62 per cento, Forza Italia al 9,72 per cento, la Lega 9,14 per cento, Movimento 5 Stelle al 9,91 per cento.

Stati Uniti d'Europa e Azione sono sotto lo sbarramento del 4 per cento: il partito di Renzi e Bonino ha il 3,73 per cento, quello di Calenda il 3,31 per cento. Restano fuori dall'Europarlamento le altre liste, tra cui Pace terra dignità di Michele Santoro, Libertà-Sud chiama Nord di Cateno De Luca e Laura Castelli, Alternativa popolare di Stefano Bandecchi e Democrazia Sovrana popolare di Marco Rizzo.

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Europee in Italia: affluenza sotto al 50 per cento, in calo rispetto al 2019

Secondo i dati definitivi pubblicati dal Ministero dell'Interno in Italia ha complessivamente votato il 49,69 per cento degli aventi diritto. Nel 2019 era stata del 54,50 per cento.

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Buon lunedì post elezioni dalla redazione di Euronews Roma

In attesa dei risultati definitivi delle elezioni europee nei 27 Paesi dell'Ue e delle amministrative in Italia, ritorna il live blog di Euronews con Maria Michela D'Alessandro e Filippo Menci!

(Fateci compagnia, siamo svegli da giorni)

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Fine delle trasmissioni

Il live blog termina qui. Riprenderà lunedì mattina con i nuovi aggiornamenti in attesa dei risultati definitivi e le conferenze stampa dei leader dei partiti italiani ed europei.

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Salvini: "Siamo vivi, Lega ci sarà ancora fra 40 anni"

Matteo Salvini commenta a caldo le prime proiezioni delle elezioni europee e la scelta di Umberto Bossi di votare Forza Italia e non la Lega.

"Siamo vivi, certo con alcune stranezze, con l'ex segretario del partito che il giorno prima del voto dice che vota un altro partito. Le condizioni interne non sempre sono state comode ma i leghisti ci hanno messo l'anima", ha detto Salvini. "Ringrazio chi non ha mai tradito, non mi piacciono quelli che scappano e cambiano bandiera a seconda delle convenienze. La Lega è nata 40 anni fa e ci sarà fra 40 anni", ha poi aggiunto.

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Tajani: "Risultato rafforza il governo"

 "È un risultato unitario che rafforza il governo di centrodestra, siamo pronti, come avevo detto durante la campagna elettorale, a collaborare con i nostri alleati, e sono soddisfatti che i risultati siano positivi per tutte le forze del centrodestra", ha detto Antonio Tajani commentando le proiezioni dei risultati elettorali

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Meloni: "Non hanno avuto la forza di fermarci"

"Ci hanno visti arrivare ma non hanno avuto la forza di fermarci", ha chiuso così Giorgia Meloni il suo breve commento ai primi risultati delle elezioni europee, facendo il verso a Elly Schelin. "È commovente quello che è successo oggi", ha detto ancora Meloni. "È benzina per andare avanti con maggiore determinazione", ha aggiunto.

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M5s sotto il 10%, Conte :"Risultato deludente"

Breve commento del presidente del Movimento 5 stelle dopo le prime proiezioni. "Prendiamo atto del risultato, sicuramente molto deludente,potevamo fare meglio", ha detto Conte. "La valutazione dei cittadini è insindacabile e avvieremo una riflessione interna", ha poi aggiunto.

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Partito democratico oltre il 25 %, Schlein: "Risultato straordinario"

"Un grande ringraziamento a tutte le persone che ci hanno dato fiducia. Se le proiezioni saranno confermate e' un risultato per noi straordinario. Siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza con Giorgia Meloni si riduce. Ha premiato la campagna palmo a palmo". Lo ha detto la segretaria dei dem commentando le prime proiezioni delle elezioni europea dal Nazareno"

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Terza proiezione Opinio - Rai: FdI si avvia verso il 30 per cento dei voti

Secondo la terza proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai (con campione al 29 per cento), alle elezioni europee FdI è primo partito al 28,9 per cento, Pd al 24,5 per cento.

A seguire M5s al 10,4 per cento, Fi - Noi moderati al 9,4 per cento, Lega all'8,5 per cento. Avs è al 6,7 per cento, Stati Uniti d'Europa al 3,9 per cento. Azione Siamo europei al 3,3.

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Si va verso nuova maggioranza Ursula: "Domani ci rivolgeremo a S&D e Renew" dice von der Leyen

"Sono fiduciosa per quanto riguarda il mio secondo mandato", ha detto la presidente della Commissione Europea e candidata leader dei Popolari Europei alla stampa all'Europarlamento.

"Da domani ci rivolgeremo a S&D e Renew, con i quali abbiamo una relazione costruttiva" ha detto von der Leyen riferendosi all'attuale maggioranza politica in Parlamento, che le proiezioni danno a oltre 400 seggi ben oltre i 360 necessari.

Le elezioni europee hanno travolto Emmanuel Macron, che ha indetto elezioni per fine mese in Francia, e visto la destra radicale superare i socialdemocratici di Scholz in Germania. Ma il colpo di stato sovranista in Europa che aveva portato a ipotizzare una maggioranza di destra sull'asse von der Leyen - Meloni non c'è stato, nonostante ottimi risultati dei vari partiti all'interno di vari Paesi, a partire dal Rassemblement National in Francia e da Fratelli d'Italia.

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Nuova proiezione Parlamento Europeo: Ppe a 191 seggi, "maggioranza Ursula" a 409 seggi

Le proiezioni per il Parlamento Europeo salgono a 26 Paesi su 27 e grazie allo spoglio in corso danno indicazioni sempre più realistiche. Continua a guadagnare con regolarità il Partito Popolare Europeo, ora dato a 191 seggi che porta la maggioranza uscente, con S&D e Renew Europe, a 409 seggi su 720 se l'intesa venisse confermata.

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"Grazie" agli italiani da Meloni, commenti positivi ai risultati da Pd e Avs

Arrivano le reazioni ai dati che continuano ad aggiornarsi mentre avanza lo spoglio.

"Grazie! Fratelli d'Italia si conferma primo partito italiano, superando il risultato delle scorse elezioni politiche" ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni.

 

"Serata importante per costruire un'alternativa" ha commentato un rappresentate del Pd, mentre il leader di Sinistra Italiana e deputato di Avs, Nicola Fratoianni, ha parlato di un risultato (per ora 6,7 per cento) che va "oltre le migliori attese". Avs è riuscita a eleggere Ilaria Salis al Parlamento Europeo sospendendo la sua vicenda legale in Ungheria.



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Italia, affluenza Europee al 49,58 per cento

L'affluenza per le Europee "non è particolarmente alta, stanno affluendo gli ultimissimi dati ma si è attestata poco sotto il 50%, rispetto al 56,09% del 2019".

Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, aggiungendo che "la percentuale è più alta per le amministrative, intorno al 62,7% rispetto al 67,98% nel 2019".

Secondo i dati del Viminale l'affluenza è stata del 14,6 per cento sabato in chiusura del primo giorno di votazioni, ed è cresciuta nel giornata di domenica per chiudere al 49,58 per cento.

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Nuova proiezione: Fdi sale al 28,5 per cento, scende M5S, sale Lega

Seconda proiezione Opinio-Rai Europee: Fdi al 28,5, Pd al 23,7. Con un campione che sale al 18 per cento, continua l'ascesa del partito della premier Meloni. Seguono: M5s al 10,5%, Fi 10, Lega 8,3, Avs 6,7, Sue 4, Azione 3,4, Pace Terra Dignità 2,4 e le altre liste sotto il 2%.

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Prime proiezioni in Italia

Dopo gli exit poll, arrivano le prime proiezioni Consorzio Opinio per la Rai sui risultati elettorali in Italia. La copertura del campione è dell'8 per cento. Primo partito con il 27,7 per cento è Fdi, segue il Pd con il 23,7 per cento. M5s è all'11,1 per cento, Fi-Noi Moderati 10,5 per cento, Lega 8, Avs 6,6, Sue 4, Azione 3, Pace, Terra Dignità 2,5%, le altre liste sotto il 2%.

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Parlamento Europeo, nuova proiezione ufficiale dei seggi stimati (22 Paesi)

Nuova proiezione dei seggi del nuovo Parlamento Europeo. Questa volta sulle stime relative a 22 Paesi. Rispetto a quella precedente sono stati aggiunti i dati a chiusura dei seggi. Il Ppe aumenta i seggi probabili a 189 su 720 dell'emiciclio. Aumenta di due seggi poi S&D ed Ecr.. Perdono qualcosa Id e Renews.

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Romania: vittoria schiacciante per il partito presidenziale

La Coalizione nazionale di governo per la Romania, composta dal Partito socialdemocratico (Psd) e dal Partito nazionale liberale (Pnl), è riuscita a raccogliere il 54 per cento dei voti. Tuttavia, i neoeletti legislatori saranno divisi tra il Ppe (9 seggi) e l'S&D (13).

Si tratta di una vittoria importante per il partito al potere, poiché il secondo partito con più voti, il nazionalista estremista Alianța pentru Unirea Românilor (Aeur), è stimato al 14 per cento, 30 punti sotto.

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Ungheria: battuta d'arresto per Orbán

A metà scrutinio, il partito del premier ungherese Victor Orbán, risulta il primo partito ma in calo di oltre 8 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni. È il dato peggiore nella storia del partito alle elezioni europee. Fidesz sarebbe attorno al 43,5 per cento.

Boom invece per la nuova forza politica Tisza guidata dall'ex di Fidesz, Péter Magyar che avrebbe incassato il 31,1 per cento.

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Belgio: De Croo si dimette dopo la sconfitta

Terremoto politico in Belgio. La Nuova Alleanza Fiamminga (N-VA) di destra ha vinto le elezioni di domenica, con il Vlaams Belang, partito di estrema destra, al secondo posto. Il Belgio ha votato non solo per il Parlamento europeo, ma anche per le elezioni regionali e nazionali.

A livello nazionale, il nazionalista N-VA guidato da Bart De Wever ha ottenuto il 18,6 per cento dei voti, con un aumento di oltre il 2 per cento rispetto al 2020, mentre il Vlaams Belang, con il 15,4 per cento, ha registrato un salto del 3,5 per cento, secondo i risultati preliminari pubblicati dall'emittente VRT.

Il partito liberale OpenVLD del primo ministro Alexander De Croo ha perso drasticamente: ora si prevede che otterrà il 5,8per cento.

"Da domani mi dimetterò dal mio incarico di primo ministro", lo ha detto Alexander De Croo, parlando nella notte elettorale, aggiungendo poi che si tratta di una “notte difficile” per il suo partito. 

"Abbiamo perso queste elezioni. Sono stato il volto della campagna elettorale. Questo non è il risultato che speravamo. Mi assumo la piena responsabilità", ha detto.

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Exit poll Italia: Fratelli d'Italia tra il 26% e il 30%, Pd tra 21% e 25%, segue M5s, testa a testa tra Fi e Lega

Nel primo exit poll, secondo i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai, per le Europee 2024 Fratelli d'Italia è il primo partito con il 26-30 per cento, seguito dal Pd con il 21-25 per cento. Terzo partito è M5s con un forchetta tra il 10 e il 14 per cento.

Nel centrodestra, Fi con l'8,5-10,5 per cento si posiziona di misura davanti alla Lega (8-10 per cento). Per gli altri schieramenti, Avs si posiziona tra il 5 e il 7 per cento, Sue tra il 3,5 e il 5,5, Calenda tra il 2,5 e il 4,5 per cento. Pace, Terra e Dignità 1-3 per cento, Libertà 0,0-2,0. Alternativa Popolare 0,0 - 1,0, Altre 0,0 - 2,0.

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Si stanno per chiudere le elezioni Europee: manca solo l'Italia

Alle 23 si chiudono i seggi in Italia. Con il nostro Paese, terminano le votazioni in tutta la Ue e potrà partire lo spoglio. Rimanete con noi, per la maratona dei risultati da ogni parte di Europa.

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Schmit, leader S&D: ""Non ci sarà maggioranza senza di noi"

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Parlamento Europeo, nuova proiezione ufficiale dei seggi stimati (15 Paesi): Ppe aumenta vantaggio

Nuova proiezione dei seggi del nuovo Parlamento Europeo. Questa volta sulle stime relative a 15 Paesi. Rispetto a quella precedente sono stati aggiunti i dati relativi a Polonia, Portogallo, Romania e Svezia. Il Ppe aumenta i seggi probabili a 186 su 720 dell'emiciclio. Aumenta di due seggi La Sinistra. Perdono qualcosa S&D, Ecr e Id. Stabili Renew e i Verdi.

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Exit poll Portogallo: testa a testa tra socialisti e Alleanza democratica

Stando agli exit poll, in Portogallo il Partito socialista e la coalizione di centro-destra Alleanza democratica sono tecnicamente in testa a testa per il primo posto.

Il partito socialista si attesterebbe al 31,4 per cento e l'Alleanza democratica di centro-destra al 30,6 per cento. Entrambi i partiti dovrebbero ottenere fra 6 e 8 seggi. Anche Iniziativa liberale e Chega di estrema destra sarebbero testa a testa per il terzo posto e potrebbero ottenere fra 1 e 3 eurodeputati: stando alle stime, Iniziativa liberale sarebbe al 9,8 per cento e Chega al 9,2 per cento.

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Exit poll in Spagna: Pp in vantaggio

Secondo i primi exit poll, il Partito popolare ha vinto le elezioni europee in Spagna con il 34,5 per cento dei voti e potrebbe ottenere fino a 25 seggi, con 5,8 punti di vantaggio sui socialisti al 28,7 per cento e una forbice tra i 19 e i 20 seggi.

Vox sarebbe la terza forza del Paese con il 10,5 per cento dei voti e otterrebbe tra i sei e i sette seggi, davanti alla piattaforma di sinistra Sumar al 6,3 per cento (3-4 seggi).Seguono la coalizione di partiti indipendentisti Ahora Repu'blicas che pareggerebbe con Unidas Podemos, entrambi al 4,2 per cento dei voti (2-3 seggi).

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Metsola a Euronews: "Presto per una coalizione tra Ppe ed Ecr, i pro-europei hanno retto"

In risposta ai primi risultati ed exit poll, la presidente uscente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha detto a Euronews che è troppo presto per dire se il gruppo cristiano-democratico del Ppe lavorerà con altri gruppi come il conservatore Ecr.

 

“Stiamo ancora aspettando i risultati di Paesi come l'Italia, ma dalle prime proiezioni sembra che il centro pro-europeo abbia retto”, ha detto Metsola.

 

"I gruppi politici cominceranno a incontrarsi da domani, per vedere come sarà questo Parlamento europeo. Funziona con le maggioranze e sembra che questo sarà il centro". 

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Exit poll in Danimarca: vince l'opposizione con il 18,4%, ai socialdemocratici il 15,4%

Secondo gli exit poll, in Danimarca il partito Socialistisk Folkeparti all'opposizione si è assicurato il primo posto con il 18,4 per cento di consensi, battendo i socialdemocratici della prima ministra Mette Frederiksen al secondo posto con il 15,4 per cento.

I due partiti otterrebbero tre seggi ciascuno dei 15 seggi totali assegnati al Paese.

Frederiksen è stata vittima di un'aggressione in una strada di Copenaghen venerdì sera. Gli altri partiti della grande coalizione al governo con Frederiksen da fine 2022, sono Venstre e Moderati (entrambi Renew), che avrebbero ottenuto rispettivamente il 13,9 per cento e il 7,8 per cento e prenotano 4 seggi (come nel 2019). È atteso 1 seggio per la Sinistra, 2 per il Ppe e 1 per Id.

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"I Popolari sono l'ancora della stabilità in Europa", von der Leyen celebra i risultati delle Europee

"Abbiamo vinto le elezioni europee, siamo il partito più forte", ha detto la presidente della Commissione Europea e candidata leader dei Popolari Europei, Ursula von der Leyen parlando a Bruxelles.

"Nessuna maggioranza potrà essere formata al Parlamento europeo senza il Partito popolare europeo", ha detto von der Leyen commentando i risultati delle elezioni europee dal quartier generale del Ppe.



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Francia, Macron: "Ho fiducia nella democrazia e nei francesi"

"Ho deciso di restituirvi la scelta del vostro futuro parlamentare", ha detto il presidente della Repubblica francese, Macron che pochi minuti fa ha annunciato lo scioglimento del Parlamento francese.

 "È' una decisione grave, pesante, ma è soprattutto un atto di fiducia" ha detto Macron ammettendo l'esito disastroso per le forze moderate. "Non posso comportarmi come se nulla fosse successo. I rappresentanti dell'estrema destra raggiungono il 40 per cento dei voti espressi. È una situazione che non riesco a risolvere".

Macron, visibilmente deluso ma combattivo, ha criticato la destra per i dubbi sul sostegno all'Ucraina, per l'opposizione agli impegni climatici e per la chiusura alle migrazioni. "Non cederemo ai demagoghi" ha rilanciato.

"La lezione principale è chiara: questo non è un buon risultato per i partiti che difendono l'Europa", ha aggiunto il presidente francese. Il primo turno delle legislative si terrà il 30 giugno, il secondo il 7 luglio. 

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Francia, Macron scioglie l'Assemblea Nazionale: elezioni il 30 giugno

Emmanuel Macron ha sciolto l'Assemblea Nazionale. Il presidente francese lo ha annunciato in un discorso in diretta Tv, dopo la pesante sconfitta elettorale profilatasi con i primi exit poll delle elezioni europee.

Le elezioni legislative si terranno il 30 giugno e il 7 luglio prossimi.

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Proiezioni su 11 Paesi: la maggioranza attuale del Parlamento Europeo ancora tale

Vi abbiamo mostrato la grafica del Parlamento dell'Unione Europa pubblicata dallo stesso sito ufficiale delle Elezioni Europee. Entriamo nei numeri, perché si tratta di una proiezione sulle stime di 11 Paesi Ue ma indicativa di una realtà che prende corpo nel nuovo Parlamento da 720 seggi.

Il Partito Popolare europeo risulta primo con 181, S&D secondo con 135 e Renew terzo con 82. L'attuale "grande" maggioranza che sostiene la commissione von der Leyen terrebbe numericamente con 382 seggi (la maggioranza è a 361).

La destra più radicale riunita in Ecr e Id è data a 7 1 e 62 seggi rispettivamente. I Verdi stanno a 53 secondo queste proiezioni e la Sinistra a 34. Rimagono 102 seggi che non hanno ancora una collocazione dichiarata.

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Le proiezioni del nuovo Parlamento basate sui voti stimati in 11 Paesi

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Le Pen: la Francia non vuole una Ue "tecnocratica che fa perdere identità e libertà"

Marine Le Pen, leader del Ressemblement National che ha trionfato alle europee in Francia, sta parlando ai suoi sostenitori, con toni molto netti sul presidente Macron e sull'Unione Europea.

"Con il posizionamento della lista del Rassemblement National a un livello storico, il popolo francese ha inviato un messaggio molto chiaro al potere macronista, che si sta sgretolando scrutinio dopo scrutinio" ha scritto Le Pen su X.

Il popolo francese, ha aggiunto sull'Ue, "non vuole più una costruzione europea tecnocratica, estranea e sempre più brutale che nega la sua storia, si fa beffe delle sue prerogative fondamentali e si traduce in una perdita di influenza, identità e libertà".

Il capolista di Rn, Jordan Bardella, ha chiesto al presidente Macron di ammettere la ''sconfitta senza precedenti'' e convocare nuove elezioni legislative.

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Europee Francia, trionfa la destra di Le Pen: per Bardella "'i francesi hanno espresso sostegno all'Europa delle nazioni"

Era ampiamente previsto ma fa effetto. Il Ressemblement National (Rn) è dato largamente in testa alle elezioni europee in Francia con quasi un terzo dei voti (32,4 per cento).

Doppiato il partito del presidente Macron, Renaissance, al 15, 2 per cento, secondo gli exit poll Ifop-Fiducial per TF1, LCI e Le Figaro. L'affluenza è stata del 52,5 per cento, in aumento rispetto al 2019.

Esultano i sostenitori e i leader di Rn, Marine Le Pen e Jordan Bardella. ''Accogliamo questo risultato con umiltà e responsabilità'', ha detto il capolista Bardella, "siamo determinati a cambiare orientamento all'Unione europea''.

Si attende in serata un discorso non previsto di Macron.

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Crozia: vincono i popolari secondo exit polls

In Crozia sono avanti i popolari di Hdz, il partito premier Andrej Plenkovic con il 33,74 per cento, seguono i socialisti di Koalicija SDP (27,81 per cento) e l'estrema destra del Movimento Patria Dp con 8,67 per cento (al governo nazionale con Plenkovic), e Možemo con il 5,84 per cento. Con la destra di Dp il premier Plenkovic ha fatto un'alleanza di governo.

Anche in questo caso la vittoria dei Popolari si traduce in un vantaggio per il Ppe con 6 seggi croati su 12 al Parlamento Europeo.

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Bulgaria, conservatori in testa: 6 seggi per il Ppe, 5 per Renew, due per S&D, 4 della destra in ballo

La Bulgaria torna in mano ai conservatori dell'ex primo ministro Boyko Borissov, il cui partito Gerb è in testa sia alle elezioni europee sia alle politiche che si sono tenute contestualmente. Secondo gli exit poll pubblicati da Alpha Research, il partito di Borissov (che è affiliato in Europa al Ppe, che avrebbe 6 seggi dalla Bulgaria) ha ottenuto il 26,2 per cento dei voti.

Seguono il partito riformista "Continuiamo il cambiamento", in coalizione con "Bulgaria democratica" di centrodestra, con il 15,7 per cento (vicini a Renew, che ne otterebbe 5 seggi), terzo con il 15,4 per cento il partito nazionalista radicale e filorusso "Vazrazhdane" (Rinascita), vicina alle posizioni di Alternativa per la Germania con cui potrebbe raggrupparsi in Europa.

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Elezioni europee in Italia: alle 19 affluenza al 40,8%

Per le elezioni europee alle 19 ha votato il 40,8% degli oltre 51 milioni di cittadini aventi diritto. È quanto emerge dai primi dati del Viminale pubblicati sul portale 'Eligendo'. Alle 12 il dato era al 25,1 per cento, nel 2019 alle 19 la percentuale era pari al 43,8 per cento.

Per le elezioni regionali del Piemonte, l'affluenza è stata del 47,55 per cento, mentre per quelle comunali è stata del 53,66 per cento.

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Paesi Bassi, Popolari superati da Identità e Democrazia e Renew

Il sito ufficiale delle elezioni europee ha tradotto in seggi al Parlamento Europeo gli exit poll sul voto nei Paesi Bassi. I 31 seggi olandesi vengono così ripartiti:

Identità e Democrazia 7

Renew Europe 7

Ppe 6

Verdi 4

S&D 4

Sinistra 1

Ecr 1

Non iscritti ad alcun gruppo 1

Questo grazie alla vittoria elettorale della coalizione GroenLinks-Pvda (Verdi e Laburisti), al 21,6 per cento, seguita dal Pvv di Geert Wilders oggi al governo al 17,7 per cento, mentre il Vvd (i liberali, pure nella maggioranza nei Paesi Bassi) stanni per questi dati provvisori all'11,6 per cento.

Nei Paesi Bassi si è votato il 6 giugno, dunque gli exit polls sono più strutturati per quanto i dati reali possono uscire solo quando chiuderanno le urne in tutti i Paesi Ue, dunque alle 23 quanto termina il voto in Italia.

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Malta, rieletta la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola

Le stime sul voto a Malta danno il 44,67 per cento al Partito Laburista e il 42,52 per cento al Partito nazionalista, attualmente all'opposizione, di cui è capolista la presidente uscente del Parlamento Europeo. Malta ha sei eurodeputati (equamente divisi per le proiezioni europee al Ppe e a S&D), Metsola sarà tra loro.

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"Puniti estremisti di destra e sinistra": parole di vittoria di Ursula von der Leyen

Prime dichiarazioni di vittoria della presidente uscente della Commissione Europea e candidata leader del Partito Popolare Europeo, Ursula von der Leyen. “Siamo ancora una volta la forza più forte in Germania”, ha detto von der Leyen in collegamento da Bruxelles con i colleghi di partito della Cdu aggiungendo che “il popolo ha punito gli estremisti di destra e di sinistra”.

Secondo Europe Elects va bene a von der Leyen anche a livello europeo. Secondo le proiezioni basate sugli exit polls di vari Paesi Ue i Popolari sono in testa e la sua maggioranza attuale potrebbe reggere l'urto della destra populista.

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Urne chiuse in Francia, Finlandia, Lituania e Ungheria

Exit polls e prime indicazioni sui risultati delle elezioni arrivano in un flusso continuo in redazione. L'Europa aspetta in un certo senso l'Italia, ultima a chiudere le urne alle 23, ma l'attesa di quale sarà la possibile maggioranza del nuovo Parlamento Europeo è troppa per sondaggisti e media.

A breve altri dati: si sono chiusi infatti i seggi anche in Francia, Finlandia, Lituania e Ungheria.

Se siete curiosi e volete vedere come si traducono già i voti nazionali in seggi parlamentari l'Unione Europea pubblica dati e mappe.

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Mattarella ha votato a Palermo

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato per le europee nel seggio dell'istituto comprensivo Giovanni XXIII-Piazzi in via Rutelli a Palermo. Il capo dello Stato ha salutato le persone presenti nella scuola che lo hanno applaudito.

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Slovacchia: opposizione avanti, il partito del premier Fico secondo

Secondo le prime previsioni in Slovacchia, il partito d'opposizione Slovacchia Progressista conta su quasi il 28 per cento dei voti. Tre punti percentuali in più rispetto alle preferenze stimate per il partito populista di sinistra Smer (Direzione) del primo ministro Robert Fico, il cui tentato assassinio lo scorso mese potrebbe avere pesato sul voto.

Al terzo posto si trova il partito nazionalista di estrema destra Republika con il 12,5 per cento seguito dal partito di sinistra Hlas (Voice) al 7 per cento. Il Partito nazionale slovacco (Sns), che è nella coalizione di governo, non raggiunge nemmeno il due per cento.

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Grecia, exit polls: avanti Nea Demokratia, Syriza seconda

Gli exit poll in Grecia danno Nuova Democrazia (che fa parte dei Popolari Europei) del primo ministro Kyriakos Mītsotakīs al primo posto di queste elezioni con una forbice di consensi del 28,4 - 32,6 per cento.

Secondo Syriza (affiliato a La Sinistra nel Parlamento Ue), che ottiene fra il 14,5 e il 18,1 per cento dei voti. Al terzo posto il Pasok, affiliato ai Socialdemocratici (S&D), che otterrebbe una quota di preferenze l'11,4 e il 15 per cento.

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Germania, leader di AfD Chrupalla: "Risultato record"

"Abbiamo un super risultato, un risultato da record. Abbiamo quasi un 50 per cento di nuovi elettori in Europa", ha detto Tino Chrupalla, il leader dell'ultradestra tedesca di Alternativa per la Germania (AfD) commentando i primi exit poll, che danno il sorpasso di Afd con il 16,5 per cento sui socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz (per quanto dietro ai centristi di Cdu-Csu). Il partito ha ringraziato gli elettori sul suo profilo X.

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Europee Germania: per primi exit poll, estrema destra di AfD seconda forza mentre i Verdi crollano

L'estrema destra in Germania diventa la seconda forza con Alternativa per la Germania (AfD), in linea con quanto rilevato dai sondaggi di Euronews.

Una prima lettura degli exit poll pubblicati dalla rete pubblica Ard indicano una netta vittoria dell'Unione cristiano democratica (Cdu) e dell'Unione cristiano sociale (Csu) che insieme avrebbero il 29,5 per cento dei voti, lo 0,6 per cento in più rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019.

Al secondo posto, appunto AfD che registra un +5,5 per cento rispetto alle precedenti europee del 2019. Il Partito socialdemocratico (Spd) del cancelliere Olaf Scholz perde l'1,8 per cento e si ferma al 14 per cento. Crollo dei Verdi (-8,5 per cento rispetto al 2019) al 12 per cento.

Euronews Polls Centre

Europe’s interactive source for polls, insights and analysis for EU Parliamentary elections.…

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Germania exit poll: conservatori avanti, affluenza al 64%

Ecco le prime previsioni per la Germania. Le urne si sono chiuse alle 18. Secondo i dati dell'istituto di sondaggi Infratest Dimap, pubblicati dall'emittente pubblica Ard, i cristiano-democratici della Cdu sono in testa

Ecco le prime indicazioni tedesche:

Cdu: 23,5 %

Csu: 6%

Spd: 14%

Verdi: 12%

AfD: 16,5%

The Left: 2,8%

FDP (Partito Liberale Democratico): 5%

BSW (Bündnis Sahra Wagenknecht): 5,5%

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Il nuovo Parlamento Europeo secondo prime proiezioni su exit polls di 6 Paesi

Europe Elects ha diffuso una prima proiezione della composizione del nuovo Parlamento Europeo, basata sugli exit poll di sei Paesi in cui le elezioni si sono chiuse tra il 7 e l'8 giugno: Cechia, Irlanda, Lettonia, Malta, Paesi Bassi e Slovacchia.

Siamo a indicazioni davvero preliminari ma può valere la pena immaginare una possibile tendenza. Secondo il sito che aggrega sondaggi grazie al lavoro di decine di volontari, il nuovo Parlamento Europeo di 720 seggi vedrebbe (tra parentesi la differenza rispetto alla legislatura uscente):

184 seggi (+6) al Partito Popolare Europeo

136 seggi (-4) ai socialisti di S&D

88 seggi (-14) a Renew

73 seggi (+5) ai Conservatori e Riformisti (Ecr)

67 seggi (+8) a Identità e Democrazia (Id)

56 (-16) ai Verdi

36 (-1) a La Sinistra

80 seggi (+31) ai deputati non iscritti ad alcun gruppo parlamentare

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Tra poco si chiudono le urne in Germania: a breve gli exit poll e la diretta video di Euronews

Alle 18 si chiudono le urne in Germania e arriveranno le prime indicazioni degli exit poll.

Per tutti i risultati di questo voto, seguiteci qui o in video: dalle 18 inizia la diretta elettorale di Euronews con i contributi dei nostri corrispondenti da tutta Europa.

A proposito di voto europeo, questi sono il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron: hanno votato alla stessa ora (le 13:44)! Il nostro feed X vi mostra anche il premier slovacco Robert Fico che vota dall'ospedale dove è ricoverato per le conseguenze del terribile attentato del 15 maggio scorso.

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Repubblica Ceca: seggi chiusi alle 14 dell'8 giugno per eleggere 21 eurodeputati

Negli ultimi cinque anni, il Paese è stato rappresentato da 21 deputati così distribuiti: 

 

5 per il Partito Popolare europeo (Ppe)  

1 per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D)  

5 per Renew Europe  

3 per i Verdi 

4 per i Conservatori e Riformisti (Ecr) 

1 per Identità e Democrazia 

1 per La Sinistra 

1 membro non iscritto ad alcun gruppo 

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Bulgaria: si vota fino alle 20 per eleggere 17 eurodeputati

Negli ultimi cinque anni, il Paese è stato rappresentato da 17 deputati così distribuiti: 

 

7 per il Partito Popolare europeo (Ppe)  

4 per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D)  

3 per Renew Europe  

2 per i Conservatori e Riformisti (Ecr) 

1 membro non iscritto ad alcun gruppo 

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Europee in Francia: affluenza al 45,26 per cento alle 17

Secondo i dati del ministero dell'Interno francese, l'affluenza alle urne per le elezioni europee, alle 17, è arrivata al 45,26 per cento.

Affluenza cresciuta dunque rispetto a cinque anni fa (43,29 per cento) quando il dato finale fu poi oltre il 50 per cento.

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Estrema destra avanti in Austria per exit polls

Urne chiuse in Austria: per gli exit poll pubblicati dai principali media, il Partito della Libertà Austriaco (Fpo), una formazione nazionalista, è in testa alle europee con il 27 per cento dei voti, diventando la prima forza politica del Paese. 

Euronews ha pubblicato un profilo di questo partito, che era avanti nei sondaggi da mesi.

Austria: l’estrema destra in testa ai sondaggi, corteo di protesta

L’FPÖ è un partito di destra populista e anti-immigrazione, critica l’aumento del costo della vita e la recente escalation di violenza nelle strade di……

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Lettonia, in testa la destra dei Popolari europei e dei Conservatori e Riformisti

L'agenzia di stampa lettone Leta dà stime parziali dei risultati di queste elezioni europee: in Lituania si è votato ieri 8 giugno.

Tre seggi dei nove disponibili dovrebbero andare al Partito Popolare europeo (Ppe) e altri tre al gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ecr). Solo uno ai Socialisti&Democratici (S&D), uno a Renew Europe e uno, per la prima volta, ai Verdi.

Nella legislatura che volge al termine, la Lettonia ha inviato otto eurodeputati così ripartiti per gruppi parlamentari:

2 per il Partito Popolare europeo (Ppe) 

2 per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

1 per Renew Europe 

2 per i Conservatori e Riformisti (Ecr)

1 per Identità e Democrazia

1 membro non iscritto ad alcun gruppo

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A Fiumicino le schede elettorali arrivate dalle sedi estere

Giunte all'aeroporto di Fiumicino, Roma, le schede elettorali provenienti dalle sedi diplomatiche-consolari nell'Unione europea. Le schede sono state accompagnate da funzionari della Farnesina.



"Ventotto voli provenienti da tutti i Paesi europei stanno arrivando qui a Fiumicino da 43 fra ambasciate e consolati in tutta l'Unione europea", ha detto Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie.

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Urne aperte in Danimarca: si vota fino alle 20 per eleggere 15 eurodeputati

Anche la Danimarca elegge un deputato in più al prossimo Europarlamento.

Negli ultimi cinque anni, il Paese è stato rappresentato da 14 deputati così distribuiti:

1 per il Partito Popolare europeo (Ppe) 

3 per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

6 per Renew Europe 

2 per i Verdi

1 per Identità e Democrazia

1 per La Sinistra

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Urne aperte in Slovenia: si vota fino alle 19 per eleggere 9 eurodeputati

Nella scorsa legislatura la Slovenia ha eletto 8 europedeputi, uno in meno, così suddivisi per gruppi parlamentari:

4 per il Partito Popolare europeo (Ppe) 

2 per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

2 per Renew Europe 

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Calabria, elezioni comunali: otto sindaci già eletti

Guardiamo un attimo in casa nostra. Abbiamo già 8 sindaci eletti in Calabria. Le urne sono ancora aperte (si vota in oltre 3700 comuni), ma a Cervicati, Figline Vegliaturo, Mottafollone, Pedivigliano, San Giorgio Albanese, Zagarise, Mongiana e Bagaladi c'era un solo candidato.

Bastava dunque raggiungere il quorum del 40 per cento +1 dei votanti perché l'elezione andasse a buon fine. Altri 14 candidati nelle stesse condizioni, invece, dovranno attendere le rilevazioni delle 19 o quella della chiusura alle 23 per sapere se si è raggiunta l'affluenza necessaria.

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Europee a Cipro e in Lituania: alle 16 affluenza al 45,6 per cento nell'isola, crollo nel voto dei lituani

A Cipro i seggi si chiudono alle 18. L'affluenza è salita al 45,6 per cento a due ore dalla fine delle votazioni: un buon dato rispetto al 38,5 per cento del 2019 e più alto anche delle elezioni per il Parlamento Europeo di dieci anni fa (41 per cento).

Pessima l'affluenza in Lituania: 23,5 per cento alle 16 ora italiana. Cinque anni fa era andato a votare il 44,9 per cento degli aventi diritto. Nel Paese baltico i seggi chiudono alle 19 (le 20 locali)

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Europee in Germania: alle 14 affluenza al 32,5 per cento, meglio del 2019

È più alta di quasi tre punti rispetto alle elezioni europee di cinque anni fa l'affluenza alle urne in Germania: 32,3 per cento rispetto al 29,4 per cento del 2019, secondo i dati pubblicati dal presidente della commissione elettorale. Il dato finale delle ultime elezioni fu 61,4 per cento. I seggi elettorali restano aperti fino alle 18. 

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Europee in Ungheria: alle 15 affluenza al 42 per cento, quasi 10 punti percentuali in più rispetto al 2019

Secondo l’ufficio elettorale nazionale ungherese alle 15 di domenica 9 giugno il 42 per cento degli aventi diritto è andato a votare. Quasi 10 punti percentuali in più rispetto alle scorse elezioni europee nel 2019, quando alla stessa ora era stato del 30,5 per cento

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Urne aperte in Ungheria: si vota fino alle 19 per eleggere 21 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 21 eurodeputati ungheresi erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

1 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

5 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

2 di Renew Europe 

13 membri non iscritti a nessun gruppo

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Quando si avranno i primi risultati delle elezioni europee?

I primi risultati provvisori delle elezioni europee saranno annunciati la sera del 9 giugno intorno alle 23:15-23:45 nell'emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles.

  • I risultati provvisori delle elezioni europee potranno essere pubblicati solo dopo le 23:00, quando chiuderanno gli ultimi seggi in Italia.
  • Il Parlamento pubblicherà una prima serie di stime nazionali disponibili intorno alle 18:15, e una prima proiezione del nuovo Parlamento è prevista indicativamente intorno alle 20:15-20:30, sulla base di stime nazionali, exit poll e intenzioni di voto pre-elettorali.
  • Una seconda proiezione dei seggi, indicativamente intorno alle 23:15-23:45, includerà i primi risultati provvisori di alcuni Stati membri e le stime per tutti gli altri.

Seguiranno proiezioni aggiornate, man mano che i servizi del Parlamento riceveranno informazioni dalle autorità nazionali. L'ultima proiezione aggiornata è prevista intorno all'1 di notte.

Elezioni europee e amministrative: dove seguire i risultati elettorali

“Election day” di giugno: sabato 8 e domenica 9 oltre alle elezioni europee si vota per rinnovare il governo regionale in Piemonte e per scegliere i nuovi……

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In Francia vota Emmanuel Macron: "La democrazia è di tutti noi e voi ne siete i custodi"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha votato nel primo pomeriggio di domenica 9 giugno con la moglie Brigitte al seggio di Le Touquet, nel Pas-de-Calais, nel nord della Francia.

"Di nuovo a Le Touquet per un atto essenziale: votare! - ha scritto Macron in un post su X - grazie a tutti i francesi che hanno reso possibile questa elezione. La democrazia è di tutti noi e voi ne siete i custodi". 

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Europee in Grecia: alle 14:30 affluenza al 26 per cento

Il vice ministro degli Interni greco Thodoris Livanios ha reso noto i dati dell'affluenza alle 14:30 locali: 2.504.389 elettori hanno espresso il loro voto con il 26,1 per cento

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Urne aperte in Grecia: si vota per eleggere 21 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 21 eurodeputati greci erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

 

6 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

1 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

2 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

0 di Identità e Democrazia (I&D) 

1 di Renew Europe 

4 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

1 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

6 membri non iscritti a nessun gruppo

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Europee in Spagna: alle 14 affluenza sfiora il 28 per cento

Secondo il dato anticipato dal governo spagnolo l'affluenza alle urne alle 14 è stata del 27,95 per cento, circa sette punti in meno alla stessa ora nel 2019 quando la partecipazione aveva segnato il 34,7 per cento

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Europee in Portogallo: alle 12 affluenza al 14,48 per cento

Secondo i dati dal ministero dell'Interno portoghese a mezzogiorno hanno votato il 14,48 per cento degli elettori nazionali e il 7,97 di quelli stranieri dell'Ue. Nel 2019 alle ultime elezioni europee la percentuale era rispettivamente dell'11,56 per cento e dell'8,69.

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L'affluenza nelle regioni italiane alle 12 di domenica 9 giugno: Emilia Romagna in testa, Sicilia fanalino di coda

Italia nord occidentale 28,86 per cento:

Liguria 27,32

Lombardia 28,73

Piemonte 29,94

Valle D'Aosta 20,97

Italia nord orientale 27,88 per cento:

Emilia Romagna 31,96

Friuli Venezia Giulia 25,28

Trentino Alto Adige 20,60

Veneto 26,63

Italia centrale 26,53 per cento

Lazio 23,13

Marche 27,20

Toscana 30,86

Umbria 29,91

Italia meridionale 21,13 per cento

Abruzzo 22,10

Basilicata 20,00

Calabria 19,35

Campania 20,34

Molise 24,33

Puglia 22,75

Italia insulare 18,01 per cento

Sardegna 18,61

Sicilia 17,82

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Manfred Weber al seggio di Wildenberg

Il politico tedesco, presidente del Partito popolare europeo ha postato su X il momento in cui ha votato nella sua di origine in Bavaria

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Cipro: Argyri Achilleos, 103 anni, è l'elettrice più anziana a votare alle elezioni europee di quest'anno

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Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto al seggio elettorale: usate il vostro diritto di voto

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Austria: in alcune aree del Paese seggi elettorali inaccessibili a causa delle forti piogge

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Europee in Francia: affluenza alle 12 in lieve aumento

Alle 12 di domenica 9 giugno ha votato il 19,81 per cento dei francesi aventi diritto. In lieve aumento rispetto al 19,26 per cento del 2019

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Manifesto elettorale di Volt Europa a Berlino: "Non fare lo str***o. Il tuo voto contro l'estrema destra!"

Foto credit: Euronews

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Commissione Ue su X: votate!

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Europee in Italia: alle 12 affluenza al 24,02 per cento

Primi dati del Viminale relativi a circa la metà delle 61.650 sezioni

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Germania: vota la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen nella sua cittadina di residenza in Bassa Sassonia, nel nord della Germania, per le elezioni europee

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al seggio elettorale a Burgdorf, in Germania, 9 giugno 2024 (Julian Stratenschulte/dpa via AP)

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L'affluenza nelle regioni italiane alle 23 di sabato 8 giugno: Toscana in testa, Sardegna fanalino di coda

Italia nord occidentale 16,79 per cento:

Liguria 16,23

Lombardia 16,43

Piemonte 17,96

Valle D'Aosta 11,33

Italia nord orientale 15,58 per cento:

Emilia Romagna 18,35

Friuli Venezia Giulia 13,70

Trentino Alto Adige 10,81

Veneto 14,71

Italia centrale 15,77 per cento

Lazio 13,60

Marche 15,69

Toscana 18,77

Umbria 17,86

Italia meridionale 12,53 per cento

Abruzzo 12,71

Basilicata 12,32

Calabria 11,60

Campania 11,71

Molise 14,59

Puglia 13,98

Italia insulare 10,57 per cento

Sardegna 10

Sicilia 10,76

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Raphael Glucksmann al seggio

Il leader dei socialisti francesi ha appena votato a Parigi

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Urne aperte in Romania: si vota per eleggere 33 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 33 eurodeputati romeni erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

 

14 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

1 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

9 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

0 di Identità e Democrazia (I&D) 

7 di Renew Europe 

0 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

1 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

1 membro non iscritto a nessun gruppo 

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Urne aperte in Polonia: si vota per eleggere 53 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 52 eurodeputati polacchi erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

 

16 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

0 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

7 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

0 di Identità e Democrazia (I&D) 

1 di Renew Europe 

0 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

27 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

1 membro non iscritto a nessun gruppo

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Belgio: il voto dei quattro giovani reali

In occasione delle elezioni europee per la prima volta i quattro figli del re Filippo e della regina Matilde di Belgio hanno votato domenica 9 giugno a Laeken, Bruxelles: la principessa ereditaria Elisabetta di 22 anni, i principi Gabriele ed Emanuele di 20 e 18 anni, e la più giovane, la principessa Eleonora di 16 anni.

In Belgio oltre 800mila giovani possono votare per la prima volta

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Urne aperte in Belgio: si vota per eleggere 22 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 21 eurodeputati belgi erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

 

4 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

3 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

2 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

3 di Identità e Democrazia (I&D) 

4 di Renew Europe 

1 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

3 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

1 membro non iscritto a nessun gruppo 

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Spagna: il voto di Pedro Sánchez subito dopo l'apertura dei seggi a Madrid

Il leader socialista Pedro Sánchez si è presentato al seggio domenica mattina insieme alla moglie Begoña Gómez, che nei giorni della campagna elettorale è stata chiamata a testimoniare come indagata per sospetti reati di corruzione e traffico di influenze a seguito della denuncia sporta dallo pseudo sindacato vicino all'ultradestra Manos Limpias. Sánchez, come aveva annunciato in campagna elettorale, ha inserito la scheda nell'urna "con la mano sinistra". Dopo il voto ha lanciato un appello alla partecipazione e ha sottolineato l'importanza delle elezioni europee: "invito alla partecipazione e a che i cittadini, come hanno fatto in altre elezioni, mandino un messaggio all'Europa e al mondo che" la Spagna "è per l'avanzare, per il progresso, per guardare avanti e non retrocedere".

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Francia: il voto della leader del Rassemblement National Marine Le Pen

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Urne aperte in Spagna: si vota per eleggere 61 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 59 eurodeputati spagnoli erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

 

13 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

3 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

21 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

0 di Identità e Democrazia (I&D) 

9 di Renew Europe 

6 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

4 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

3 membri non iscritti a nessun gruppo 

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Urne aperte in Francia: si vota per eleggere 81 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 79 eurodeputati francesi erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

8 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

7 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

23 di Renew Europe 

12 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

1 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

18 di Identità e Democrazia (I&D) 

6 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

4 membri non iscritti a nessun gruppo 

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Buon Election Day

L'augurio del Parlamento europeo per la giornata in cui i cittadini di 21 Paesi dell'Ue si recheranno alle urne

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Urne aperte in Germania: si vota per eleggere 96 eurodeputati

Nella scorsa legislatura i 96 eurodeputati tedeschi erano così suddivisi per gruppi parlamentari:

29 del Gruppo del Partito Popolare europeo (Ppe) 

25 de I Verdi/Alleanza Libera Europea 

16 dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) 

11 di Identità e Democrazia (I&D) 

7 di Renew Europe 

6 del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo 

1 del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) 

1 membro non iscritto a nessun gruppo  

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Domenica elettorale in 21 Paesi dell'Ue: a che ora aprono i seggi elettorali

6:00 in Ungheria

7:00 in Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Polonia, Romania, Slovenia

8:00 in Belgio, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Portogallo

9:00 in Danimarca, Estonia, Finlandia, Spagna, Svezia

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I leader dei partiti che hanno già votato

Nel primo giorno di elezioni, alcuni leader dei partiti si sono già recati alle urne. Tra loro, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Elly Schlein e Giuseppe Conte.

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