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Sciopero Cgil in tutta Italia contro guerra a Gaza: Landini chiede stop armi e rapporti con Israele

Si sono tenute varie manifestazioni a favore di Gaza negli ultimi mesi: questa foto si riferisce a un corteo a Milano del dicembre 2024
Si sono tenute varie manifestazioni a favore di Gaza negli ultimi mesi: questa foto si riferisce a un corteo a Milano del dicembre 2024 Diritti d'autore  AP Photo/Luca Bruno
Diritti d'autore AP Photo/Luca Bruno
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Migliaia di lavoratori in tutta Italia hanno aderito allo sciopero indetto dalla Cgil contro la guerra a Gaza. Landini accusa governo e Ue di complicità e chiede lo stop a invio di armi e rapporti commerciali con Israele

Migliaia di lavoratori stanno partecipando allo sciopero indetto per questo venerdì dalla Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), in varie città d'Italia contro la guerra e il genocidio dei palestinesi a Gaza.

Scioperi sono stati proclamati da diverse categorie - tra cui metalmeccanici, edili e logistica - ad eccezioni dei servizi pubblici essenziali come il trasporto pubblico ferroviario, aereo, trasporto e marittimo.

Si va in tutte le piazze "con la richiesta molto esplicita al governo e all'Europa che non possono continuare a guardare senza fare e dire quello che c'è da fare verso quel massacro, quella deportazione che è in corso a Gaza", ha detto segretario della Cgil Maurizio Landini, all'evento del sindacato d Aci Castello, in provincia di Catania.

Il mondo del lavoro chiede al governo provvedimenti contro Israele. "Netanyahu e il suo governo vanno fermati - ha aggiunto Landini - per farlo bisogna smettere di mandare armi e interrompere qualsiasi rapporto economico e commerciale", come fatto da altri Paesi europei e come proposto dalla stessa Commissione.

Il leader della Cgil ha sottolineato anche come l'impegno preso in ambito Nato per aumentare la spesa militare dell'Italia al 5 per cento del Pil impedirà "per i prossimi dieci anni" di "aumentare i salari e ad investire sulla sanità".

In supporto alla Palestina scenderanno in piazza altre sigle sindacali il prossimo lunedì, incluso nel trasporto pubblico, mentre la stessa Cgil ha annunciato un nuova mobilitazione nazionale per sabato 25 ottobre.

Cortei a Genova, Livorno e presidio a Montecitorio

Si stanno tenendo cortei in varie città, a partire dalla stessa Catania dove è presente il segretario Landini.

Alcune migliaia di lavoratori hanno aderito alla manifestazione a Genova, a Bologna e a "Livorno, Terni, Siena, Firenze, Arezzo, Lucca, Pisa, Novara, Benevento" ha fatto sapere la Fiom, il sindacato dei metalmeccanici.

Diecimila persone secondo gli organizzatori scioperano e manifestano a Livorno, dove ha parlato il cofondatore dell'Alleanza Verdi Sinistra (Avs), Nicola Fratoianni a cui Israele ha revocato un visto già concesso.

L'Italia ha "un governo ipocrita e complice che avrebbe il potere nelle sedi internazionali a partire dal suo ruolo specifico di riconoscere lo stato palestinese e di chiedere sanzioni" contro Israele, ha detto Fratoianni venerdì.

Un altro presidio per la Palestina è in corso a Roma davanti al Parlamento. Diverse centinaia i manifestanti che sventolano, tra le altre, bandiere della pace e della Palestina. In una nota la Cgil Lazio sottolinea "l'urgenza di fermare l'invasione israeliana a Gaza e il genocidio del popolo palestinese".

Seguite le notizie sullo sciopero per Gaza in diretta sul blog di Euronews.

Diretta conclusa

Schlein a Bologna: "Governo frena sanzioni Ue contro Israele"

"È importantissimo esserci, ringraziamo il sindacato per questa iniziativa per fermare i crimini a Gaza e in Cisgiordania", ha detto alla manifestazione di Bologna Elly Schlein.

La segretaria del Partito Democratico ha criticato il governo che "nei fatti frena una risposta europea come quella sulle sanzioni" promettendo di bloccare i lavori in Parlamento finche' la premier Giorgia Meloni "non verrà rispondere di quello che il governo italiano sta facendo a Bruxelles sulle sanzioni e a New York sul riconoscimento dello Stato di Palestina".

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Croatti (M5s) dalla Flotilla: "Global Sumud partita per Gaza"

"Dopo una lunga attesa per i ritardi delle imbarcazioni provenienti da Tunisi la Sumud Flotilla compatta sta navigando con rotta su Gaza. Partiamo sospinti da una mobilitazione dal basso straordinaria", ha scritto il senatore dell'M5s, Marco Croatti, a bordo di una delle imbarcazioni.

Croatti ha chiesto che il governo italiano garantisca con quello israeliano "a tutela della nostra incolumità".

Dopo una lunga attesa per i ritardi delle imbarcazioni provenienti da Tunisi, la Global Sumud Flotilla compatta sta...

Posted by Marco Croatti on Friday, September 19, 2025
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Firenze, sanitari chiedono boicottaggio dei farmaci Teva

Rappresentati sindacali degli operatori sanitari toscani hanno chiesto alla Regione, durante un convegno dell'Ordine dei Medici a Firenze, di sospendere l'acquisto di farmaci prodotti dalla compagnia israeliana, Teva.

Il presidente dell'ordine, Pietro Dattolo, ha preso le distanze dalle richieste impreviste, che hanno incluso anche la rimozione del console di Israele in città e il conferimento del Pegaso d'Oro e, la più alta onorificenza della Regione Toscana, alla relatrice speciale dell'Onu per i Territori Palestinesi, Francesca Albanese.

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Segretario Fiom De Palma fermato per maglietta pro Palestina

Il segretario nazionale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, è stato fermato e identificato dalla polizia per avere indossato una maglietta con le scritte "Palestina libera" e "Ora e sempre Resistenza".

De Palma ha riferito di essere stato bloccato mentre prendeva il tremo per Bologna, dove è intervenuto alla manifestazione per Gaza indetta dalla Cgil. "Ho anche chiesto per quale ragione mi stessero fermando. Mi hanno detto che era una questione di routine", ha raccontato il sindacalista, "poi la capotreno mi ha detto: 'Io ho visto cosa è successo. Hanno indicato la tua maglietta'"

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Tajani contestato a Roma per genocidio di Gaza

ll ministro degi Esteri Antonio Tajani è stato contestato da un partecipante all'evento "60 under 30" all'Università Link di Roma.

"Ministro, parla di valori ma sta finanziando un genocidio, stiamo finanziando un genocidio, stiamo finanziando un governo criminale", ha urlato un giovane a Tajani, uscendo dalla sala dopo il suo intervento. Altri persone hanno mostrato dei cartelli con le immagini di bambini di Gaza.

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Ferrari, ricercatori e dottorandi chiedono stop a rapporti università con Israele

Ricercatori e dottorandi dell'Università di Ferrara hanno inviato una lettera alla rettrice e al Senato accademico chiedendo "la sospensione immediata degli accordi istituzionali con Università israeliane già attivati e i progetti accademici che coinvolgono studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori all'Università di Ferrara" e di non concluderne di nuovi.

La lettera, condivisa dalle rappresentanze sindacali, arriva nelle stesse ore in cui si svolgono cortei in tutta Italia contro la guerra a Gaza. I ricercatori ricordano come il 16 settembre scorso "una commissione d'inchiesta indipendente delle Nazioni Unite abbia dimostrato che Israele sta commettendo un genocidio nella Striscia di Gaza".

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La Russa: "Gaza nuovo cavallo di battaglia" della sinistra, Tajani annuncia corridoio umanitario per studenti

Una risposta agli scioperi in corso in Italia per Gaza arriva dalla maggioranza di governo attraverso il presidente del Senato. "Il fascismo l'hanno un po' quasi dimenticato, adesso il cavallo di battaglia è diventato Gaza", ha detto Ignazio La Russa in un evento a Portofino.

"A tutti i costi devono fare finta di non vedere l'equilibrio del governo italiano, che ha detto a chiare lettere che la reazione di Israele è eccessiva e da condannare negli eccessi, ma ha detto con eguale forza che i presupposti di quello che sta accadendo a Gaza", vale a dire l'attacco dei miliziani in Israele il 7 ottobre 2023, "non possono essere sottovalutati".

Da parte sua il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha annunciato che l'Italia aprirà un corridoio per un centinaio di universitari di Gaza per venire a studiare qui con borse di studio. "I primi studenti arriveranno entro la fine di settembre" ha detto Tajani Antonio Tajani, a un evento della Link University a Roma.

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De Palma (Fiom): "Italia e Ue non stanno facendo" quanto possibile "per fermare massacro a Gaza"

"Oggi abbiamo scioperato contro il genocidio nelle fabbriche metalmeccaniche, così come in tutte le aziende di tutto il mondo del lavoro, perché abbiamo un messaggio molto chiaro: il governo italiano, l'Unione Europea e gli Stati Uniti non stanno facendo quanto è nelle loro responsabilità per fermare il massacro della popolazione di Gaza".

Lo ha detto a Bologna il segretario generale dei metalmeccanici della Cgil, Michele De Palma, in occasione della giornata di mobilitazione generale indetta a sostegno di Gaza. "Chiunque sia cattolico, islamico o ebreo, penso debba pregare per fermare ciò che sta accadendo. Noi siamo sindacalisti della Fiom-Cgil, e il nostro potere è scioperare, ma tutti dobbiamo avere in mente una sola cosa: non pensare a noi stessi, ma salvare gli uomini e le donne da questo genocidio", ha detto il segretario della Fiom, rivendicato di essere il primo sindacato al mondo a organizzare uno sciopero contro il genocidio dei palestinesi.

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Conte a Roma: "Governo complice di Israele" con il silenzio e omissioni

Il Governo si ''sta trincerando dietro la Commissione Europea che dopo due anni ormai di genocidio, ha deliberato di sospendere programmi di finanziamento per Israele per la ragguardevole cifra di 14 milioni. Ridicoli'', ha detto il leader del Movimento 5Stelle, Giuseppe Conte, alla manifestazione per la Palestina davanti al Parlamento.

"Un'altra presa in giro, sapete perché? Perché questa delibera dovrà passare al Consiglio Europeo. Per passare dovrà, in questo caso, essere deliberata all'unanimità, " ha proseguito Conte, ma il premier dell'Ungheria "Victor Orban ha già detto che il suo voto non ci sarà".

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Roma, flash mob dei bambini delle elementari per Gaza

Scuole e insegnanti hanno sostenuto lo sciopero nazionale per Gaza indetto dalla Cgil. A Roma, nel quartiere di Testaccio, famiglie e maestri hanno messo in atto una flash mob con i piccoli dopo l'uscita da scuola. Queste sono le immagini dell'evento che abbiamo raccolto (credit: Gianluca Berni).

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Genova, 8 ore di sciopero contro genocidio a Gaza

Questa è la mobilitazione a Genova per Gaza e contro la guerra. Secondo la Cgil Liguria 5mila lavoratori hanno scioperato e partecipato al corteo che ha attraversato la città.

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Gaza: 29 morti dall'alba, vittime anche tra chi era in fila per gli aiuti

Gli scioperi e le manifestazione a sostegno di Gaza si svolgono in coincidenza con un altro giorno tragico per la Striscia.

Almeno 29 persone sono state uccise negli attacchi israeliani in diverse zone di Gaza, tra cui due che erano in coda per ricevere gli aiuti umanitari. Con l'avanzata su Gaza City, si sta aggravando anche la situazione umanitaria tra i profughi costretti ad ammassarsi nel sud della Striscia, in condizioni già definite dall'Onu di carestia.

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Napoli, arcivescovo Battaglia: "''Il sangue di san Gennaro si mescola a quello versato in Palestina''

''Il sangue di san Gennaro si mescola idealmente al sangue versato in Palestina'', ha detto l'arcivescovo di Napoli, nel giorno in cui la città celebra il suo patrono e in diverse parti d'Italia si tengono scioperi contro la guerra e il genocidio a Gaza.

''Davanti al sangue del martire, fermati!'' è l'appello lanciato dal cardinale Mimmo Battaglia, durante la celebrazione in cui si è rinnovato il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro

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Sciopero per Gaza, presidio in corso davanti al Parlamento

Una grande bandiera palestinese stesa a terra di fronte a Palazzo Montecitorio, a Roma, con sopra alcuni giovani avvolti in sudari bianchi, per simboleggiare la strage del popolo palestinese.

È il flash mob organizzato davanti alla sede della Camera dei deputati nel corso della manifestazione promossa dalla Cgil di Roma e del Lazio contro l'invasione israeliana a Gaza e il genocidio del popolo palestinese. I manifestanti hanno esposto cartelloni in cui si legge "fermiamo l'invasione di Gaza", "Oltre 20.000 bambini uccisi, fermiamo il genocidio".

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