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Regno Unito
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Una corsa per otto. Al via il dopo-Boris Johnson. Oggi il primo voto
Otto i candidati ai nastri di partenza per succedere a Boris Johnson nella guida del partito conservatore. Tre hanno mancato la soglia dei sostegni parlamentari necessari. In giornata primo voto e primi risultati. Entro mercoledì i nomi dei finalisti
Notizie culturali
Addio a Monty Norman: il famoso "tema" di James Bond è suo
Il compositore inglese divenne celebre per il famoso "ritornello" musicale dei film di 007, utilizzato in tutte le 25 pellicole di James Bond. Una lunga querelle giudiziaria ha riconosciuto a Norman la paternità di quel celebre "James Bond Theme", conosciuto in tutto il mondo
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Regno Unito
Pronti, partenza, voto: entro oggi le candidature al "dopo-Johnson"
Ultime ore per le candidature al "dopo-Boris Johnson". In giornata saranno ufficializzati i nomi dei pretendenti alla successione. Domani il primo voto e la prossima settimana i nomi dei finalisti. L'annuncio del nuovo leader conservatore il 5 settembre
Regno Unito
Corsa per Downing Street: il favorito è Rishi Sunak
Il dimissionario Boris Johnson continuerà a guidare ad interim il governo britannico, fino a quando, all'interno del Partito Conservatore, non verrà designato il suo erede. Tutti gli indizi portano a Rishi Sunak, ex Cancelliere dello Scacchiere
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Wimbledon: Ons Jabeur ha già fatto la storia
Era dal 1997, con la sudafricana Amanda Coetzer in semifinale a Melbourne e a Parigi, che una tennista africana non arrivava in semifinale ad un torneo del Grande Slam. Ma Ons Jabeur può andare oltre e vincere Wimbledon. In semifinale, la sfida con l'amica-outsider Tatjana Maria
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Uk: lasciano i ministri di finanze e salute, Johnson travolto dallo scandalo Pincher
Si dimettono i britannici dell'Economia, Rishi Sunak, e della Salute, Sajid Javid; si allontanano dal governo dopo aver saputo che il primo ministro avrebbe coperto comportamenti poco decorosi del vice-capogruppo Chris Pincher
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Regno Unito: un'altra giornata nera per le ferrovie
Secondo dei tre giorni di sciopero nazionale del settore ferroviario in Gran Bretagna, come non accadeva da 30 anni. Naufragate le trattative tra governo, sindacati e 13 aziende private. Si discute di stipendi, di tagli, di orari e di certezza del lavoro. Johnson: "Tutta colpa dei sindacati"