Manco il tempo di far finire le festività: ripresi gli scioperi, che durano da sei mesi a fronte di una grave crisi del costo della vita
Dopo l'interruzione delle vacanze, gli scioperi nel Regno Unito, che durano da sei mesi a fronte di una grave crisi del costo della vita, riprendono con forza a gennaio.
I ferrovieri ne hanno programmato cinque giorni, con "gravi disagi" nei trasporti.
Circa 40.000 operatori del settore, che lavorano per Network Rail, il gestore pubblico della rete ferroviaria, ma anche 14 compagnie private, hanno incrociato le braccia su invito del sindacato RMT, che a giugno ha indetto il più grande sciopero degli ultimi 30 anni nel settore.
Il sindacato chiede salari migliori a fronte di un'inflazione che sfiora l'11% nel Paese, ma anche garanzie sulle condizioni di lavoro, ed accusa il governo conservatore di voler riformare il settore e bloccare le trattative.
Questa settimana, Network Rail ha invitato i cittadini britannici a "viaggiare solo se assolutamente necessario".
Gli scioperi salariali si sono moltiplicati in molti settori negli ultimi mesi nel Regno Unito, colpendo in particolare la sanità, le poste e le telecomunicazioni.
I paramedici saranno di nuovo in sciopero l'11 e il 23, gli infermieri il 18 per due giorni.