Circa 100.000 infermieri stanno picchettando in tutto il Regno Unito in una disputa su salari e condizioni
Oltre agli scioperi delle Ferrovie nazionali che hanno bloccato il Regno Unito, il più grande sindacato infermieristico del Paese (Royal College of Nursing) ha iniziato il suo primo sciopero in assoluto su scala nazionale in 106 anni di storia.
Circa 100.000 infermieri del Servizio sanitario nazionale britannico (NHS) vi stanno partecipando in tutto il Regno Unito, in una disputa su salari e condizioni: chiedono, infatti, un aumento di stipendio pari al 19%, per far fronte all'aumento del costo della vita.
Il leader dell'opposizione, Keir Starmer, criticato il primo ministro Rishi Sunak per aver ignorato il benessere del personale medico.
"C'è lo sciopero degli infermieri - dice il leader del Partito Laburista - tutto quello che deve fare è incontrare gli infermieri, la sua inerzia la dice lunga.
Come sempre con questo primo ministro, viene prima la politica di partito (Tory), poi i pazienti: lo sciopero degli infermieri è una vergogna per questo governo, invece di mostrare leadership gioca con la salute delle persone".
Il mese scorso, anche il personale infermieristico in Spagna ha scioperato, chiedendo migliori condizioni salariali.
Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), lo stipendio medio degli infermieri nel Regno Unito è di circa 42.000 euro l'anno.
Di tutta l'Europa, solo in sette Paesi gli infermieri guadagnano più di 50.000 euro l'anno.
Lo stipendio annuo di un infermiere in Francia (€ 35.531) o in Italia (€ 29.222) è meno della metà di quello di un omologo in Belgio (€ 72.508) e Svizzera (€ 70.965).