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Il Green Deal europeo è già sul viale del tramonto?

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Diritti d'autore euronews
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Di Julian GOMEZ
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Negli ultimi mesi le politiche dell'Ue per contrastare il cambiamento climatico hanno generato polemiche e discussioni in tutto il blocco. A poche settimane dalle elezioni europee il nostro inviato Julián López è stato in due dei paesi europei dove il dibattito è più acceso

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Difeso da alcuni, criticato da altri, incompreso da molti: negli ultimi mesi il Green Deal europeo ha generato un acceso dibattito in tutta l'Unione europea. Un tema tornato al centro del dibattito in vista delle elezioni europee di giugno. Cos'è il Green Deal e per quali motivi viene criticato? Il nostro inviato Julián López è stato in due dei paesi europei dove il dibattito è più acceso.

Il Green Deal, un insieme di iniziative politiche per contrastare il cambiamento climatico, prevede che l'Ue sia neutrale dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica e che raggiunga lo zero netto delle emissioni di gas serra entro il 2050. La sua effettiva attuazione si sta rivelando complicata in diversi settori economici.

In Repubblica Ceca le principali le maggiori preoccupazioni riguardano il settore industriale. Il governo ceco vuole ridurre le emissioni di gas serra del 30% entro il 2030. Alcune grandi acciaierie dicono di essere già al lavoro per raggiungere questo obiettivo. Ma altre sono in difficoltà.

"La politica del Green Deal influisce negativamente sulla nostra attività, soprattutto sulla nostra competitività, perché questi regolamenti non esistono al di fuori dell'Ue - dice Jaroslav Seifrt, amministratore delegato di una pmi che produce ogni anno 50.000 tonnellate di vetro di Boemia -. È una questione di impostazione politica: se e come le autorità ceche ed europee vogliono che l'industria esista o meno".

I costi sociali associati al Green Deal sembrano tormentare un paese che ha subito un costante declino del proprio tessuto industriale. I lavoratori temono di pagare un prezzo pesante per l'impreparazione a questa transizione verde: "Come ideale, il Green Deal va bene. Se l'Europa fosse un pianeta a parte nel sistema solare, saremmo sicuramente favorevoli - dice Peter Zegzulka, leader sindacale del settore siderurgico -. Ma purtroppo l'Europa emette circa l'8% delle emissioni totali del mondo all'anno. Quindi, se le emissioni in Europa venissero ridotte del 50%, allora dove verrebbe tagliato il restante 96%?".

I lavoratori cechi vogliono politiche che mantengano la produzione e l'occupazione. Le ong si chiedono come garantire un'attuazione socialmente equa. In Irlanda, invece, il dibattito si concentra soprattutto sull'agricoltura. Il governo ha chiesto al settore di ridurre le emissioni di gas serra del 25% entro il 2030. Gli agricoltori temono che l'unico modo possibile per raggiungere questo obiettivo sia l'abbattimento delle mandrie.

"L'agricoltura è vista come un bersaglio facile, suppongo sia molto più facile sbarazzarsi delle mucche che delle automobili o dell'industria", si lamenta Gearoid, proprietario di una delle circa 135.000 aziende agricole sparse per il paese. Timori simili provengono da un'altra attività agricola tradizionale irlandese: il taglio del manto erboso. L'Irlanda permette ancora a migliaia di persone che vivono vicino alle torbiere di tagliare l'erba nelle loro proprietà per uso domestico, come riscaldamento.

Sotto la pressione del Green Deal e delle direttive ambientali, questa tolleranza potrebbe finire. La Corte di Giustizia Europea ha già condannato l'Irlanda per non aver protetto a sufficienza gli ecosistemi delle torbiere. Gli abitanti del posto temono la fine della loro tradizione.

Le associazioni ambientaliste irlandesi dicono di comprendere i timori del settore agricolo, ma sostengono che abbandonare il Green Deal non è un'opzione reale: gli sforzi devono essere equamente condivisi. "Prima iniziamo la transizione, prima ci concentriamo sulla transizione, meglio sarà per tutti", dice Oisín Coghland di Friends of the Earth Ireland.

L'obiettivo di diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 ha dato origine a un acceso dibattito politico e sociale in tutta l'Unione europea. Al di là delle prossime elezioni europee, il Green Deal ha ancora una lunga strada da percorrere.

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