Sei distretti della Romania stanno lottando con una grave crisi idrica, che li costringe a razionare l'acqua a causa della prolungata siccità e delle scarse precipitazioni.
PUBBLICITÀMigliaia di persone in Romania sono costrette a limitare l'utilizzo di acqua per colpa della siccità e delle scarse piogge, effetto dell'ondata di calore record che sta colpendo l'Europa e soprattutto i Paesi dell'Est. Gli abitanti di almeno sei distretti rumeni (Constanța, Alba, Dolj, Iași, Prahova e Gorj) sono costretti al razionamento, in un periodo in cui il consumo d'acqua triplica a causa del caldo torrido, superando la capacità dei serbatoi.
Il villaggio di Cotnari, nel distretto di Iași, sta lottando con una grave crisi idrica. Gheorghe Savin, un residente del luogo, ha raccontato la terribile situazione: “Non abbiamo acqua. Era stato promesso che sarebbe stata limitata tra le 6 e le 9 del mattino. Ma a quell'ora non scorreva una sola goccia d'acqua, proprio come ora”.
Acqua razionata
La siccità ha costretto le autorità a razionare l'acqua, fornendola solo per poche ore al giorno fino alla fine dell'estate. Questo è uno scenario non è insolito nel distretto di Iasi e ha colpito numerose comunità. Savin ha affrontato i problemi idrici per anni: “Dal 2002 ho costruito tre pozzi e ancora non ho acqua. Ora, al quarto investimento, abbiamo attinto da essi. Solo per avere l'acqua. Ma sono ancora senza”. “Ho due secchi d'acqua più due taniche da cinque litri nel bagno", dice un'altra abitante del paese, "Se non ce l'ho, salgo in macchina e vado a prenderla. Prima non avevamo questo problema. Anche l'estate scorsa è stata brutta, ma non sembrava così grave come ora”.
In Romania l'acqua scarseggia anche dentro i pozzi
Anche chi ha un pozzo è in difficoltà. Il livello dell'acqua si sta abbassando, rendendo difficile riempire anche solo un secchio di acqua pulita. Molti residenti sono ricorsi all'aiuto delle autorità locali. Valeriu Carp, un altro abitante del luogo, ha descritto le difficoltà nel procurarsi l'acqua: “Con il carrello, impieghiamo dalle due alle due ore e mezza. Quando facciamo il pieno, si crea una coda”. “Non c'è acqua. Non abbiamo soluzioni. Non abbiamo assolutamente nulla”, ha ribadito Elena Apetrei, una residente.
Le alte temperature stanno aggravando la situazione, rendendo preziosa ogni goccia d'acqua. I residenti stanno facendo del loro meglio per conservare la poca acqua che hanno, ma la situazione rimane critica.