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Francia, bocciato anche il secondo referendum sulle pensioni

Il Consiglio costituzionale ha dichiarato legale la riforma.
Il Consiglio costituzionale ha dichiarato legale la riforma. Diritti d'autore  Christophe Ena/AP
Diritti d'autore Christophe Ena/AP
Di Euronews
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Continuano le proteste contro l'esecutivo guidato da Elisabeth Borne, e in generale contro il presidente Emmanuel Macron.

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Fallisce anche l'ultimo disperato tentativo legale di bloccare la controversa riforma pensionistica francese, che ha portato l'età pensionabile da 62 a 64 anni. **I partiti di opposizione e i sindacati avevano chiesto alla corte suprema francese, il Consiglio costituzionale, di pronunciarsi sulla possibilità di un referendum o di una modifica della riforma.**Ma i giudici hanno respinto questa nuova richiesta referendaria.

Non cala però la pressione sull'esecutivo guidato da Elisabeth Borne e in generale sul presidente Emmanuel Macron.

Nuove manifestazioni previste

I principali sindacati del Paese hanno organizzato nuove proteste oggi a Parigi e hanno indetto un'altra giornata di sciopero nazionale per il prossimo 6 giugno, anche se le possibilità che il governo torni sui suoi passi e revochi la manovra sono ormai davvero poche.

La sinistra ora punta di più sul prossimo passaggio dell'Assemblea nazionale, l'8 giugno, quando sarà esaminata una proposta di legge del gruppo indipendente Liot per abrogare la riforma che innalza a 64 anni l'età pensionabile legale.

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