Nel 2023 si stima per il mercato delle droghe illecite un valore di 6,8 miliardi di euro. Negli ultimi 15 anni è triplicato, ma ha anche subito molti cambiamenti
Il mercato delle droghe illecite in Francia continua a crescere e nel 2023 ha raggiunto un valore record di 6,8 miliardi di euro. A rivelarlo è uno studio dell’Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze alla dipendenza (Ofdt), finanziato dalla Missione interministeriale di lotta contro le droghe e le dipendenze (Mildeca). Un dato che segna quasi un triplicarsi del giro d’affari rispetto al 2010 e che riflette profondi cambiamenti nei consumi, nei prezzi e nelle modalità di distribuzione.
Il mercato è dominato da cannabis e cocaina, che insieme rappresentano il 90 per cento delle vendite totali. Ma la vera sorpresa arriva proprio dalla cocaina, diventata per la prima volta la droga illegale più redditizia del Paese. Nel solo 2023, il suo giro d’affari ha raggiunto i 3,1 miliardi di euro, superando quello della cannabis.
Un risultato che può apparire paradossale. Il prezzo al grammo non è mai stato così basso - 58 euro nel 2024, contro i 66 euro del 2023 - e le quantità vendute sono molto inferiori rispetto alla cannabis: 47,1 tonnellate contro 397,4. A spingere il mercato, secondo Christian Ben Lakhdar, coautore dello studio, è l’aumento dei consumatori, triplicati in un decennio.
Consumatori sempre più diversi
La diffusione della cocaina è legata anche al cambiamento del profilo dei consumatori. La sostanza, tra calo dei prezzi e aumento della purezza, è diventata più economicamente accessibile.
“Dieci anni fa i consumatori erano soprattutto parigini. Oggi coinvolge una vasta gamma di categorie professionali, dai lavoratori manuali ai manager”, osserva il dottor Nicolas Prisse, presidente della Mildeca.
Questa tendenza è confermata anche dall’Ofdt, secondo cui i servizi per le dipendenze vedono sempre più spesso persone integrate socialmente, economicamente stabili, talvolta con famiglia. Una diversificazione presente anche nel consumo di cannabis: non più concentrato sui giovani, ma sostenuto da una quota crescente di consumatori regolari che si avvicinano all’uso quotidiano.
Psicostimolanti in fortissima crescita
Accanto a cannabis e cocaina, cresce in modo notevole il mercato dell’ecstasy/Mdma. Tra il 2010 e il 2023, il settore ha registrato un incremento del 480 per cento, con consumi stimati in 65,6 milioni di compresse nel 2023 contro gli 11,3 milioni del 2010. In termini economici, è la droga che ha registrato l’aumento più forte: +637 per cento in tredici anni.
Volumi raddoppiati e tecnologia al servizio del traffico
I volumi complessivi di sostanze vendute in Francia sono aumentati da 247 tonnellate nel 2010 a 463 tonnellate nel 2023. Il balzo è particolarmente significativo per la cocaina (+244,6 per cento), ma consistente anche per la cannabis (+144,8 per cento).
A sostenere questo boom concorrono diversi fattori: produzioni più elevate in Sud America, maggiore produttività dei narcotrafficanti e, soprattutto, strumenti digitali che facilitano lo spaccio. Applicazioni come Snapchat, Telegram, WhatsApp e Signal sono ormai centrali nelle transazioni, rendendo più semplice e sicuro il contatto tra spacciatori e clienti.
Secondo il dottor Prisse, “oggi abbiamo cocaina con purezza al 100 per cento, gruppi criminali che operano su tutto il territorio e strumenti digitali che semplificano le transazioni. Questa offerta massiccia ha incontrato una domanda profondamente cambiata nell’ultimo decennio”.