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Musk intervista Trump, cyberattacco su X: tra i temi affrontati la politica estera e le elezioni

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il miliardario americano Elon Musk
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il miliardario americano Elon Musk Diritti d'autore Matt Rourke/Copyright 2021 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Matt Rourke/Copyright 2021 The AP. All rights reserved.
Di Filippo Gozzo
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L'intervista sul social network è cominciata con 40 minuti di ritardo a causa di problemi tecnici che hanno impedito a molti utenti di accedere e che Musk ha ricondotto a un attacco Ddos

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"Gli altri paesi prendono tutti i loro cattivi, tutte le persone non produttive e li mandano nel nostro Paese. Se vincono (i democratici) arriveranno 50-60 milioni di persone da tutto il mondo. Siamo travolti già oggi. Con me avremo la maggiore deportazione della nostra storia". È solo uno dei passaggi dell'intervista di Elon Musk al candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi Donald Trump su X.

La conversazione sul social network è iniziata con 40 minuti di ritardo ed è stata bersagliata da problemi tecnici che hanno impedito a molti utenti di accedere e che Musk ha imputato a un attacco informatico. Secondo il miliardario americano, si è trattato di un attacco Ddos (Distributed Denial of Services) che ha "saturato le linee di dati", ovvero un sovraccarico del sito per renderlo difficile da usare o inaccessibile.

Alla fine delle due ore di conversazione, Musk ha ribadito il suo appoggio a Trump e ha invitato gli elettori moderati a sostenere la campagna del repubblicano: "Brindiamo a un futuro emozionante e stimolante, in cui le persone possano guardare avanti ed essere ottimiste ed entusiaste di ciò che accadrà".

Trump ha parlato di politica estera

"Rischiamo la Terza guerra mondiale", ha detto Donald Trump, che ha affrontato vari temi di geopolitica e politica estera. "Avevo messo in guardia Putin dal non attaccare l'Ucraina", ha detto il tycoon che poi ha parlato anche di Unione Europea: "Si approfitta di noi negli scambi commerciali e noi li difendiamo con la Nato, doverbbe pagare quanto noi per l'Ucraina".

Musk ha anche ricordato a Trump di aver ricevuto una lettera da Bruxelles prima dell'intervista, un tentativo a sua detta di censurare l'intervista.

"La lettera del commissario Ue Thierry Breton è una vergogna assoluta. Siamo alla censura preventiva, alla polizia del pensiero, alla repressione orwelliana" scrive sui social il capodelegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza.

"Andare d'accordo con loro è una buona cosa, non una brutta cosa". Trump si riferisce a Vladimir Putin e Xi Jinping, i presidenti di Russia e Cina: "Conosco ognuno di loro. Sono al massimo del loro gioco, sono duri, sono intelligenti e proteggeranno il loro Paese", ha proseguito il candidato presidente repubblicano, "Quattro anni fa eravamo rispettati al punto che quando dicevo 'non comprate petrolio' non lo facevano".

Sulle tensioni tra Iran e Israele, Trump si è detto sicuro che non ci sarà un attacco da parte di Teheran. "Tutti stanno aspettando un attacco dall'Iran, ma l'Iran non attaccherà, credimi. Tu sai che io ero lì e loro sapevano che non dovevano fare casino. Io non volevo fare brutte cose a loro, ma loro erano senza soldi perchè io avevo detto alla Cina di non comprare petrolio dall'Iran".

Durante la conversazione, Trump ha più volte elogiato l'operato del presidente venezuelano Nicolás Maduro, rieletto tra sospetti di brogli non ancora dissipati. La sua linea dura sulla criminalità "ha portato al calo del 72 per cento dei crimini", ha detto Trump, parlando di un Paese in cui vengono arrestati avversari politici e manifestanti.

Il candidato repubblicano alle presidenziali, l'ex presidente Donald Trump, a un comizio elettorale a Bozeman, Montana, 9 agosto 2024
Il candidato repubblicano alle presidenziali, l'ex presidente Donald Trump, a un comizio elettorale a Bozeman, Montana, 9 agosto 2024Rick Bowmer/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.

Gli altri temi toccati nell'intervista

Oltre all'immigrazione, tra gli argomenti trattati nell'intervista, ci sono stati l'attentato subito a Butler in Pennsylvania ("Tornerò", ha detto il tycoon), la volontà di dotare gli Stati Uniti di un sistema missilistico Iron Dome come quello israeliano, l'idea di chiudere il Dipartimento federale dell'istruzione e di trasferire la responsabilità agli Stati.

Trump ha parlato anche dei veicoli elettrici, elogiando Tesla, la casa automobilistica di cui Musk è proprietario. Dal canto suo, Musk ha detto che sarebbe disposto a offrire all'amministrazione Trump un aiuto per la proposta di una "commissione governativa per l'efficienza".

La "benedizione" di Musk "significa molto per me" ha detto Trump, e ha aggiunto: "Non tutte le approvazioni significano così tanto, per essere onesti".

Il candidato repubblicano ha infine commentato anche della decisione del presidente uscente Joe Biden di abbandonare la corsa alla Casa Bianca e di lasciare spazio alla vicepresidente Kamala Harris. "Non sono un fan di Joe Biden, che è il peggiore presidente della storia. Ma quello che gli hanno fatto è stato un colpo di Stato. Harris è una radicale di San Francisco, è più a sinistra di Bernie Sanders: sarà peggio", ha commentato Trump.

Dopo l'intervista, è arrivato il commento dallo staff di Harris, che ha descritto Musk e Trump come due "ricchi ossessionati da se stessi che svendono la classe media e che non sono in grado di gestire un livestream nell'anno 2024". Harris e Trump si incontreranno per un confronto tv in 10 settembre.

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