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Italia, bilaterale tra Meloni e premier britannico Starmer: focus su immigrazione irregolare

Il premier britannico Keir Starmer
Il premier britannico Keir Starmer Diritti d'autore Kin Cheung/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Kin Cheung/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Ilaria Cicinelli
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La premier ha illustrato al primo ministro britannico il protocollo Italia-Albania per la gestione dell'immigrazione irregolare. Starmer: "Fondamentale impedire la partenza dei migranti"

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Il premier britannico Keir Starmer ha incontrato lunedì a Roma la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni per discutere di immigrazione irregolare.

Al termine del bilaterale a Villa Doria Pamphilj, nel corso della conferenza stampa congiunta, la premier si è detta "molto contenta di accogliere a Roma per la prima volta il primo ministro Starmer". "La visita conferma una collaborazione estremamente solida, i nostri governi lavorano fianco a fianco per cercare risposte strutturate di lungo periodo alle sfide del nostro tempo", ha dichiarato Meloni.

"Occorre intensificare la lotta ai trafficanti di esseri umani. Occorre unire le forze e puntare al cuore di questo traffico. Occorre approfondire le cause dell'immigrazione con una attenzione nuova verso il continente africano", ha continuato. Per lottare contro i trafficanti "si devono utilizzare meglio di quanto non si faccia ora organizzazioni come Interpol ed Europol, ed è una delle questioni che stiamo discutendo".

I due leader sono d'accordo anche sull'esplorare nuove soluzioni per la gestione dei migranti. "Abbiamo parlato del protocollo Italia-Albania per cui il governo britannico ha mostrato molto interesse, abbiamo offerto elementi per comprendere meglio questo meccanismo".

La premier ha poi rimarcato la volontà di rafforzare la collaborazione economica e i solidi rapporti con il Regno Unito anche nel campo della difesa. Starmer ha confermato l'investimento, da parte delle aziende Leonardo e Marcegaglia, di circa 500 milioni di euro nella difesa, nella crescita pulita e nell'innovazione del Regno Unito.

Starmer: "Fondamentale impedire la partenza dei migranti"

In Italia ci sono state "delle riduzioni piuttosto drastiche" degli arrivi irregolari, ha dichiarato il premier britannico, dicendosi "molto interessato" alle politiche italiane in materia. "È fondamentale impedire alle persone di intraprendere questi viaggi: abbiamo assistito a troppi decessi sia nel Mediterraneo che nella Manica".

Prevenire e impedire la partenze dei migranti sarebbe dunque, secondo Starmer, uno dei modi migliori per affrontare l'immigrazione irregolare.

"Il modello che il governo italiano ha immaginato, di centri per processare le richieste di asilo sotto giurisdizione italiana ed europea in un Paese straniero, non era stato sperimentato. Se funziona, e io credo funzioni, tutti capiranno che c'è una chiave di volta anche per l'elemento di deterrenza ad affidarsi ai criminali", ha commentato il premier britannico.

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian, alcuni politici laburisti hanno messo Starmer sotto pressione chiedendogli di prendere le distanze dalle politiche italiane di estrema destra sull'immigrazione.

Quando il ministro degli Esteri britannico David Lemmy ha dichiarato che il Regno Unito avrebbe preso in considerazione l'idea di copiare i piani dell'Italia, diversi deputati hanno chiesto perché un'amministrazione laburista stesse "cercando di imparare lezioni da un governo neofascista".

A luglio Starmer ha promesso di fare della lotta all'immigrazione irregolare una delle sue priorità. L'esecutivo britannico ha di recente proposto l'istituzione di un'unità d'élite incaricata della sicurezza alle frontiere, per aumentare i controlli. Questa nuova struttura "coordinerà il lavoro di tutti i nostri servizi di polizia e intelligence per condurre indagini congiunte con i loro omologhi europei per combattere la criminalità organizzata legata all'immigrazione", ha affermato Downing Street.

Il premier britannico in visita al centro coordinamento interforze per l'immigrazione

Prima dell'incontro con Meloni, Starmer ha incontrato in mattinata i manager di diverse aziende italiane come Leonardo ed Eni, che hanno investimenti nel Regno Unito. Il premier britannico ha inoltre visitato il centro coordinamento interforze per l'Immigrazione dove lo ha accolto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

"È stata l'occasione per far conoscere il nostro sistema di coordinamento dei controlli delle frontiere. È una grande soddisfazione l'interesse che ha mostrato il primo ministro britannico per il modello italiano e per tutte le iniziative che abbiamo sviluppato nei confronti dei Paesi di origine e di transito dei migranti", ha dichiarato Piantedosi.

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