Le autorità hanno arrestato un uomo con precedenti penali. Non è ancora chiaro il movente. Vicino al campo da golf è stato ritrovato uno zaino con un fucile semiautomatico AK-47 e molti proiettili. L'uomo è stato accusato di crimini federali legati alle armi da fuoco nonostante fosse un condannato
PUBBLICITÀ"Sto bene, non mi arrenderò mai", ha rassicurato domenica sera Donald Trump, dopo quello che sembra essere stato un nuovo tentato assassinio contro di lui questa volta mentre stava giocando a golf al Trump International Golf Club di Palm Beach, in Florida.**
Spari al golf club di Trump in Florida: cosa sappiamo
L'incidente di domenica è avvenuto mentre Trump stava giocando a golf nel suo club a West Palm Beach, in Florida. Secondo lo sceriffo della contea di Palm Beach Ric Bradshaw, seguendo la consueta procedura di sicurezza, un agente del Secret Service (l'agenzia federale che si occupa tra le altre cose della protezione dei presidenti degli Stati Uniti) si è spostato di una o due buche davanti all'ex presidente, a 300-500 metri di distanza.
Intorno all'13:30 del pomeriggio, tra la quinta e la settima buca, l'agente avrebbe notato la canna di un fucile che spuntava dalla recinzione che circondava il campo da golf. L'agente avrebbe poi aperto il fuoco mentre Trump è stato portato via dal suo entourage e messo in un luogo sicuro. Secondo Bradshaw l'uomo armato è poi fuggito a bordo di una Nissan nera, lasciando dietro di sé un fucile AK-47, due borse e una telecamera montata sulla recinzione.
Il governatore della Florida Ron DeSantis ha annunciato che lo Stato condurrà una propria indagine sul tentato omicidio dell'ex presidente e candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, al Trump International Golf Club di Palm Beach. "La gente merita di sapere la verità sul possibile assassino e come è riuscito ad avvicinarsi a meno di 500 metri dall'ex presidente e attuale candidato repubblicano", ha scritto su X il governatore.
Chi è Ryan Wesly Routh, l'uomo arrestato nel resort del candidato repubblicano Usa
La polizia ha arrestato Ryan Wesley Routh, 58 anni, è accusato di aver puntato un AK-47 contro l'ex presidente Donald Trump domenica pomeriggio.
Residente dal 2018 alle Hawaii dopo essere vissuto in North Carolina per anni gestendo un'azienda edile, Routh ha pubblicato molti post online sostenendo la causa ucraina e cercando di reclutare persone per andarvi a combattere in Ucraina, secondo funzionari delle forze dell'ordine.
Nel giugno 2020, aveva pubblicato un post su X diretto all'allora presidente Trump per dire che avrebbe vinto la rielezione se avesse emesso un ordine esecutivo per il Dipartimento di Giustizia per perseguire la cattiva condotta della polizia.
Quell'anno ha postato invece a sostegno della campagna presidenziale democratica dell'allora rappresentante statunitense delle Hawaii Tulsi Gabbard, che nel frattempo ha lasciato il partito e ha appoggiato Trump.
L'uomo ha precedenti penali, tra cui l'essersi barricato in un edificio con una mitragliatrice nel 2002. Domenica l'Fbi ha perquisito l'auto dell'uomo mentre gli ufficiali cercano indizi su un possibile movente.
I registri elettorali mostrano che Routh ha votato democratico nelle primarie del Partito Democratico in North Carolina nel marzo 2024 e che ha fatto 19 piccole donazioni politiche per un totale di 140 dollari (126 euro).
"La mia determinazione è solo più forte dopo un altro attentato alla mia via. Il 5 novembre renderemo l'America ancora grande", ha detto nella notte Donald Trump in una email inviata dalla sua campagna.
Spari in Florida a 51 giorni dal voto, Harris: "Non c'è spazio per la violenza in America"
"Ci sono stati spari nelle mie vicinanze, ma voglio dire una cosa prima che le voci inizino a diventare fuori controllo: sono sano e salvo, e non mi arrenderò mai", ha dichiarato Trump in una comunicazione inviata tramite la sua campagna elettorale dopo l'accaduto.
"L'ex presidente è al sicuro", ha dichiarato il Secret Service in un comunicato. L'attentato sventato in Florida arriva a due mesi dal tentato assassinio dell'ex presidente a Butler, in Pennsylvania, per mano del 20enne Thomas Crooks, ucciso sulla scena da un cecchino.
Crooks era riuscito a colpire Trump mentre era sul palco, ferendolo solo all'orecchio ma uccidendo un'altra persona e ferendone due. Un tentato omicidio che ha scatenato una bufera sul Secret Service, costringendo la direttrice a dimettersi.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la candidata democratica alla presidenza, Kamala Harris, si sono detti "sollevati" dal fatto che Trump stia bene. "Non c'è spazio per la violenza in America", ha scritto Harris su X.