Le truppe di Kiev sono penetrate in territorio russo per 30 chilometri. Il Cremlino continua a evacuare la popolazione della regione e allestisce centri di accoglienza per gli sfollati
PUBBLICITÀL'offensiva ucraina a Kursk sta guadagnando terreno mentre infuriano i combattimenti sul territorio russo.
"Attraverso le sue azioni nella regione di Kursk, Kiev sta cercando di migliorare la sua posizione in vista di futuri negoziati, ma non se ne parla di trattative". Queste le parole del presidente russo Vladimir Putin durante una riunione operativa nella residenza di Novo-Ogaryovo poco fuori Mosca per discutere della situazione nella regione di Kursk.
"Ora è chiaro il motivo per cui il regime di Kiev ha rifiutato le nostre proposte di ritornare a un piano pacifico per risolvere il conflitto, così come le proposte di mediatori. A quanto pare il nemico, con l’aiuto dei suoi padroni occidentali, sta portando avanti la loro volontà" ha affermato Putin durante la videoconferenza.
"Di che tipo di negoziati possiamo parlare con persone che colpiscono indiscriminatamente civili, infrastrutture civili o cercano di creare una minaccia per gli impianti di energia nucleare?" ha aggiunto, sottolineando che ora la priorità principale nella regione è quella di sostenere le persone che hanno bisogno di aiuto e protezione.
"L'Ucraina riceverà una degna risposta per avere attaccato il territorio russo e Mosca raggiungerà tutti i suoi obiettivi" ha dichiarato Putin, secondo le principali agenzie di stampa del Paese.
L'incursione ucraina oltreconfine in Russia
Giunti al settimo giorno di di incursione delle truppe ucraine, le forze russe stanno avanzando lungo tutta la linea di contatto. L'obiettivo è respingere l'esercito di Kiev dal territorio russo, afferma il ministero della Difesa russo.
Secondo quanto riportato dal governatore Alexei Smirnov, sono 121 mila i civili che hanno dovuto lasciare le zone dei combattimenti nella regione di Kursk in seguito all'avanzata delle truppe ucraine. Smirnov hapoi precisato che 12 civili sono stati uccisi e 121 feriti, di cui 10 bambini.
In quella che è diventata l'incursione più significativa delle truppe ucraine da quando Mosca ha lanciato la sua invasione nel febbraio 2022, migliaia di truppe ucraine sono penetrate per 30 chilometri oltre il confine russo.
Il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato domenica che i suoi soldati stanno combattendo contro le truppe ucraine nei pressi dei villaggi di Tolpino e Obschy Kolodez. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha accusato Kiev di "intimidire la pacifica popolazione della Russia".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto per la prima volta l'incursione sabato sera e ha ricordato che quest'estate la Russia ha lanciato 2mila attacchi transfrontalieri da Kursk. "Ogni attacco merita una risposta equa", ha detto Zelensky.
Gli obiettivi dell'attacco ucraino
I filmati diffusi domenica dal ministero della Difesa russo hanno mostrato, a suo dire, forze armate russe che combattevano contro le truppe ucraine nella regione di confine di Kursk e veicoli militari e carri armati colpiti dall'artiglieria e da jet da combattimento Su-25.
Gli obiettivi esatti dell'operazione rimangono poco chiari e i funzionari militari ucraini hanno adottato una politica di segretezza per assicurarne il successo.
Secondo gli esperti militari, l'operazione ha probabilmente lo scopo di distogliere le riserve russe dagli intensi combattimenti nella regione orientale ucraina di Donetsk e di rafforzare la posizione di Kiev in eventuali futuri negoziati con la Russia.
Allestiti centri di accoglienza per le migliaia di evacuati
Secondo un portavoce del Ministero delle Emergenze russo, dall'inizio dei combattimenti sono stati evacuati circa 76 mila residenti nel territorio russo.
Migliaia di persone hanno ricevuto aiuti dalla Croce Rossa, i cui operatori hanno visitato i più di 20 centri di accoglienza temporanea allestiti e hanno aperto una linea telefonica diretta per coloro che hanno perso i contatti con i parenti nella regione.
PUBBLICITÀIl Cremlino ha annunciato anche l'evacuazione dei residenti da un distretto della regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. "La mattinata si preannuncia allarmante per noi: ci sono attività nemiche al confine del distretto di Krasnoyaruzhsky", ha detto il governatore Vyacheslav Gladkov, "Per la sicurezza della vita e della salute della nostra popolazione, stiamo iniziando a evacuare".
Il coinvolgimento della Bielorussia
Mentre i combattimenti si intensificavano all'interno del perimetro russo, la Bielorussia si prepara a inviare carri armati al confine con l'Ucraina.
Domenica il ministero della Difesa bielorusso ha diffuso immagini di carri armati dispiegati nella regione meridionale di confine di Gomel, dopo che il Paese alleato del Cremlino aveva ordinato un aumento della prontezza di combattimento in seguito a presunte violazioni dello spazio aereo.
Il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko, al potere da 30 anni, ha permesso alle truppe russe di utilizzare il territorio bielorusso per invadere l'Ucraina nel 2022 e ha lasciato che Mosca schierasse alcune armi nucleari tattiche in Bielorussia.
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