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Ucraina, l'impegno della Nato per la difesa aerea: 40 miliardi di euro, in arrivo F-16 e Patriot

Volodymyr Zelensky al vertice Nato
Volodymyr Zelensky al vertice Nato Diritti d'autore Mark Schiefelbein/Copyright 2024 AP. All rights reserved
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Di euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Washington, il vertice Nato si è concluso con un nuovo patto per sostenere la difesa aerea ucraina contro gli attacchi russi. Fra le misure lo stanziamento di 40 miliardi di euro, e l'invio di caccia F-16 e dei tanto richiesti sistemi Patriot. In Ucraina non si fermano gli attacchi

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"Il verticeè stato un grande successo. Ci siamo uniti quando c'è stato l'attacco all'Ucraina. L'Alleanza è più forte e più grande". Queste le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla conferenza stampa a conclusione del vertice Nato tenutosi a Washington dal 9 all'11 luglio.

Oltre alla preoccupazione per lo stato di salute del presidente, che non intende rinunciare alla candidatura alle prossime presidenziali nonostante le numerose gaffe, a dominare il vertice è stata la guerra in Ucraina. I Paesi della Nato hanno fatto fronte comune nell'impegno a rafforzare la difesa aerea ucraina contro gli attacchi russi.

Nato, 40 miliardi di euro e caccia F-16 per la difesa ucraina

Al termine dell'incontro dell'11 luglio, Biden ha annunciato un nuovo patto a sostegno dell'Ucraina in materia di difesa e sicurezza. In particolare, i Paesi dell'Alleanza atlantica si sono impegnati a fornire un finanziamento minimo di 40 miliardi di euro in aiuti militari "entro il prossimo anno".

Nella dichiarazione finale, sono elencati gli ambiti nei quali la Nato intende aiutare l'Ucraina. L'impegno si estende ai costi relativi alla fornitura di equipaggiamento militare, alla manutenzione, alla logistica e al trasporto di attrezzature militari e all'addestramento militare, oltre agli investimenti nell'industria della difesa ucraina.

Alcuni Paesi della Nato come la Danimarca e i Paesi Bassi, inoltre, hanno iniziato già il trasferimento dei caccia F-16, gli aerei di produzione americana, nelle basi di Kiev. Una strategia per aumentare le capacità difensive ucraine contro l'aviazione russa.

La fornitura di F-16 da parte di alcuni Paesi occidentali era stata annunciata già mesi fa, ma durante il vertice Nato è arrivata la conferma ufficiale. Nel comunicato si legge che Dick Schoof, il primo ministro dei Paesi Bassi, e Mette Frederiksen, la prima ministra della Danimarca, hanno avviato le procedure di trasferimento degli aerei, che «saranno operativi per volare quest’estate».

Anche Belgio e Norvegia doneranno alcuni dei loro F-16.

Stando alle affermazioni del Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, gli F-16 non decolleranno dalle basi Nato, ma avranno la loro base in Ucraina.

Arrivano in Ucraina gli attesi sistemi Patriot

Durante l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al margine del vertice Nato, Joe Biden ha annunciato un pacchetto di aiuti militari da 225 milioni di dollari che comprende anche un sistema missilistico Patriot per rafforzare le difese aeree dell'Ucraina contro gli attacchi aerei russi. Oltre a questo, il pacchetto comprende missili antiaerei Stinger, munizioni per sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità o Himars e altri proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm.

I Patriot sono i sistemi di difesa aerei più avanzati dell'arsenale statunitense. Sono in grado di distruggere sia velivoli che missili balistici e pare riescano a individuare i bersagli anche a oltre 100 chilometri di distanza.

Nel frattempo Zelensky ha reso noto l'accordo bilaterale di sicurezza raggiunto con la Romania l'11 luglio e siglato dal presidente Klaus Iohannis. "Riceveremo un sistema Patriot e il sostegno alla nostra industria della difesa. Inoltre, la Romania, insieme ai nostri partner, sosterrà il centro di addestramento F-16 per i piloti ucraini. Sono grato per ogni espressione di solidarietà con il nostro Paese e il nostro popolo" dice il presidente ucraino.

I am grateful to Mr. President Iohannis, the entire Romanian political class and society.Our strategic relations are a new force for the entire Black Sea region.If we succeed in implementing everything we have planned now and which our teams will be working on, this part of Europe will get a new source of economic and security development.Thank you to everyone who supports us! It is good that today we managed to bolster our defense!Glory to Ukraine!🇺🇦🇺🇦🇺🇦

Posted by Володимир Зеленський on Tuesday, October 10, 2023

L'accordo fra Kiev e Bucarest prevede anche una collaborazione sui fronti della cybersicurezza, intelligence, sminamento umanitario sul Mar Nero e aiuti per la ricostruzione.

Il 5 luglio anche la Germania ha fornito all'Ucraina un sistema di difesa aerea Patriot, dopo che l’Olanda aveva mandato alcune componenti (un radar e tre lanciatori). In Europa, è proprio la Germania ad avere il numero più alto di sistemi Patriot, 12, e oltre 80 batterie di lancio.

L’ambasciatore tedesco in Ucraina, Martin Jäger, scrive su X: “il sistema contribuirà a migliorare la protezione della popolazione e delle infrastrutture” precisando che il personale ucraino che gestirà i Patriot è stato addestrato in Germania.

Le forze russe, dal canto loro, stanno impiegando sempre più spesso i missili balistici Iskander con testate cluster contro batterie antiaeree e aeroporti ucraini in cui gli obiettivi vengono individuati da droni da ricognizione.

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"Il vertice della Nato a Washington ha chiarito che i Paesi aderenti hanno imboccato la strada della preparazione alla guerra", ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riporta la Tass.

L'Ucraina resta sotto attacco e sale la tensione con la Russia

Questa notte la difesa aerea ucraina ha intercettato e abbattuto cinque missili e undici dei 19 droni lanciati dalla Russia sulle regioni di Khmelnytskyi, Sumy e Cherkasy. A renderlo noto è il comandante dell'Aeronautica militare ucraina, Mykola Olenshchuk.

Continuano anche i bombardamenti russi sull'Ucraina orientale e nord-orientale. Negli attacchi dell'ultima settimana sono morte sette persone, tra cui un 15enne, e altre 43 persone sarebbero rimaste ferite.

La regione di Donetsk è stata "sotto il fuoco nemico tutto il giorno", ha detto su Telegram il governatore Vadym Filashkin. Nella regione nord-orientale di Kharkiv, il bombardamento del villaggio di confine di Bilyi Kolodyazh ha ucciso due persone.

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Proprio oggi, poi, il Cremlino ha respinto le accuse di un piano russo per assassinare l'amministratore delegato dell'azienda tedesca di armi Rheinmetall, Armin Papperger, che rifornisce l'Ucraina. "È tutto presentato nello stile di un'altra storia falsa, quindi tali notizie non possono essere prese sul serio", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

La rivelazione era stata diffusa dalla Cnn dopo che Der Spiegel aveva riportato la notizia di un gruppo di sospetti agenti russi che si era già recato in alcuni paesi europei per preparare l'attentato. Secondo l'emittente, l'attacco sarebbe stato sventato dagli Usa.

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