Due uomini ungheresi-ucraini della Transcarpazia nascosti nell'Ucraina occidentale hanno raccontato in forma di anonimato a Euronews di come sono riusciti a eludere la leva militare
Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina sono centinaia di migliaia i soldati russi e ucraini, tra cui anche ungheresi e rom, morti in guerra.
Due uomini ungheresi-ucraini della Transcarpazia nascosti nell'Ucraina occidentale, hanno raccontato a Euronews, in forma di anonimato, di come sono riusciti a eludere la leva militare e combattere al fronte.
Nei primi giorni di guerra nel febbraio 2022 numerosi uomini di etnia ungherese della Transcarpazia, regione ucraina confinante con Slovacchia, Ungheria e Romania, sono fuggiti in Ungheria per sottrarsi all'obbligo di combattere. Alcuni di loro hanno deciso di rimanere per non lasciarsi la vita alle spalle.
A Uzhhorod, in Transcarpazia, ad aumentare con l'invasione russa in Ucraina sono state le tangenti per non andare a combattere e le salme sepolte accanto al cimitero del Calvario della città.
La storia di chi è riuscito a eludere la leva militare in Ucraina
Chi è riuscito a eludere la leva militare è costretto costantemente a prendere delle precauzioni per ogni singolo spostamento incluso quello per andare a lavoro. Se preso in flagrante l'uomo sa già che verrà trasferito a centinaia di chilometri di distanza in un ufficio di reclutamento lo stesso giorno. In oltre due anni si è però creata una rete di persone pronte a collaborare tra di loro e comunicare la presenza di posti di blocco. Chi viene fermato ha due possibilità: andare a combattere o pagare.