NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Gli ucraini della Transcarpazia che riescono a eludere la leva militare

Due uomini hanno parlato con Euronews, in forma di anonimato, del motivo per cui sono fuggiti dalla leva obbligatoria in Ucraina
Due uomini hanno parlato con Euronews, in forma di anonimato, del motivo per cui sono fuggiti dalla leva obbligatoria in Ucraina Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Zoltan Siposhegyi
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Due uomini ungheresi-ucraini della Transcarpazia nascosti nell'Ucraina occidentale hanno raccontato in forma di anonimato a Euronews di come sono riusciti a eludere la leva militare

PUBBLICITÀ

Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina sono centinaia di migliaia i soldati russi e ucraini, tra cui anche ungheresi e rom, morti in guerra.

Due uomini ungheresi-ucraini della Transcarpazia nascosti nell'Ucraina occidentale, hanno raccontato a Euronews, in forma di anonimato, di come sono riusciti a eludere la leva militare e combattere al fronte.

Nei primi giorni di guerra nel febbraio 2022 numerosi uomini di etnia ungherese della Transcarpazia, regione ucraina confinante con Slovacchia, Ungheria e Romania, sono fuggiti in Ungheria per sottrarsi all'obbligo di combattere. Alcuni di loro hanno deciso di rimanere per non lasciarsi la vita alle spalle.

A Uzhhorod, in Transcarpazia, ad aumentare con l'invasione russa in Ucraina sono state le tangenti per non andare a combattere e le salme sepolte accanto al cimitero del Calvario della città.

La storia di chi è riuscito a eludere la leva militare in Ucraina

Chi è riuscito a eludere la leva militare è costretto costantemente a prendere delle precauzioni per ogni singolo spostamento incluso quello per andare a lavoro. Se preso in flagrante l'uomo sa già che verrà trasferito a centinaia di chilometri di distanza in un ufficio di reclutamento lo stesso giorno. In oltre due anni si è però creata una rete di persone pronte a collaborare tra di loro e comunicare la presenza di posti di blocco. Chi viene fermato ha due possibilità: andare a combattere o pagare.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Regno Unito: ecco i "soldati del futuro", attrezzati con smartphone e rilevamento laser

Due anni di guerra in Ucraina: aiuti dall'Ungheria attraverso la Transcarpazia

In Ucraina la leva è obbligatoria per le laureate in medicina, ma molte donne si stanno addestrando