Guerra in Ucraina, l'effetto catastrofico sull'inconscio dei bambini

Un bimbo ucraino nella maternità di Mariupol
Un bimbo ucraino nella maternità di Mariupol Diritti d'autore EBU
Di Annalisa Cappellini e Sigrid Ulrich
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Vivere un conflitto lascia ricordi impressi nel subconscio dei più piccoli, addirittura nel ventre materno.

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I bambini sono le prime vittime della guerra. È la denuncia dell'Unicef. Sono già 142 i bimbi uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, altri 229 sono stati feriti, secondo le stime dell'Onu. E per tutti i bambini che usciranno fisicamente indenni dal conflitto, quest'esperienza avrà conseguenze pesantissime dal punto di vista psicologico, come già successo in precedenti guerre.

Il professor Elmar Brähler, dell'università di Lipsia, in Germania, studiò i casi di più di 8.000 persone affette da disturbo da stress post-traumatico nel secondo dopoguerra. Il disturbo da stress post traumatico, o PTSD, è una patologia causata da eventi violenti o catastrofici, come un conflitto.

Euronews
Elmar BrählerEuronews

"Alcune persone riescono a superare il fatto di avere vissuto eventi traumatici durante l'infanzia, altri invece non ce la fanno", sottolinea il professor Brähler. "In Germania, nella generazione nata prima del 1946, durante la guerra, c'è stato un numero considerevole di casi di disturbo da stress post traumatico. In Svizzera, il loro numero era molto più basso", spiega Elmar Brähler a Euronews.

"Il corpo ricorda tutto"

Queste patologie, oltre a causare danni gravi ai bimbi già nati, testimoni diretti di scene durissime, possono avere effetti anche su quelli che sono ancora nel ventre materno. "I ricordi possono causare flashbacks, scatenati per esempio da odori", spiega ancora Brähler. "I bombardamenti hanno un odore caratteristico, che è naturalmente associato a un'esperienza drammatica. In queste situazioni, i bambini nel ventre materno possono percepire la paura attraverso i sentimenti della loro mamma. Questi ricordi restano impressi nel subconscio", sottolinea il professore.

I ricordi possono causare flashbacks, scatenati per esempio da odori.
Elmar Brähler
Università di Lipsia

"Il corpo ricorda tutto. Ogni cosa rimane impressa nella memoria profonda, ma per molte persone il fatto di avere represso il trauma non permette ai ricordi di riaffiorare. Più spesso la memoria dei traumi riappare invecchiando, e sappiamo anche che questi traumi soffocati possono essere all'origine di malattie cardiache. Lo abbiamo osservato nel caso delle vittime dei campi di concentramento", conclude.

Questi ricordi traumatici, impressi nella memoria durante l'infanzia, lasciano il segno nell'inconscio dei bambini e possono riaffiorare in qualsiasi momento della vita adulta, scatenati per esempio da immagini di altri conflitti.

4,8 milioni di bambini sfollati

Secondo le stime dell'Unicef, sono 4,8 milioni i bambini che hanno dovuto lasciare l'Ucraina dall'inizio della guerra ...si tratta di due bimbi su tre. "Dopo sole sei settimane, i due terzi dei bambini ucraini sono sfollati", ricorda Manuel Fontaine dell'Unicef in un tweet. "Hanno dovuto lasciare tutto: scuola, casa, spesso anche famigliari".

Tra i bambini rimasti a casa in Ucraina, quasi la metà potrebbe essere a rischio di non avere abbastanza cibo.

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