Il presidente della Repubblica Mattarella ha sottolineato l'importanza della pace, durante la cerimonia di inaugurazione del viaggio della fiamma olimpica per l'Italia, chiedendo il rinnovo della tregua olimpica. La fiamma attraverserà 300 comuni, prima di arrivare a Milano per l'apertura dei Giochi
In piazza del Quirinale a Roma, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha acceso il braciere della fiamma olimpica, arrivata giovedì in Italia dalla Grecia, per la cerimonia di inaugurazione del viaggio della fiamma olimpica nel Paese.
Fino alle 17 di venerdì la fiamma, simbolo dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026, rimarrà accesa al centro della piazza.
Sabato mattina la fiaccola inizierà il suo percorso attraverso l'Italia dallo Stadio dei Marmi, nella Capitale.
Il presidente del Comitato olimpico italiano Giovanni Malago ha consegnato a Mattarella la torcia con cui è stato acceso il braciere, dopo l'esecuzione dell'inno nazionale e i discorsi celebrativi del capo dello Stato e della presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Kirsty Coventry.
Mattarella alla cerimonia di inaugurazione del viaggio della fiamma: rinnovare tregua olimpica
"Une delle maggiori ricchezze dello sport sta proprio nelle conquiste che reca alle comunità e che divengono patrimonio condiviso", ha dichiarato Mattarella durante l'evento, ponendo l'accento sulla pace in occasione della tregua olimpica. Per il presidente, "la pace è iscritta nel Dna olimpico sin dai tempi più remoti. Nell'antica Grecia, quando si svolgevano le gare, le armi si fermavano".
"L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata, speriamo che i prossimi due mesi possano portare a distensione e dialogo, fermare aggressioni e barbarie", ha affermato Mattarella
Il presidente ha sottolineato come "l'accensione della fiamma olimpica, che dà via a un percorso coinvolgente attraverso le Regioni d'Italia, non indica soltanto un grande evento sportivo ma riveste anche, come ben noto, un alto valore simbolico e richiama principi e ideali che nel corso della storia hanno mantenuto il loro carattere di universalità".
"Il fuoco olimpico ricorda che le donne e gli uomini possono ambire a traguardi sempre più elevati, che sono liberi e capaci di progredire e che la consapevolezza del comune destino e del comune progresso richiede umana fraternità, sollecita solidarietà, esige che non vi sia sopraffazione, che venga bandita ogni pretesa di superiorità per origine etnica, per credo religioso, per condizione sociale", ha detto Mattarella.
L'esibizione delle Frecce Tricolori ha chiuso la cerimonia. Erano presenti anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il presidente uscente della Regione Veneto Luca Zaia.
Il viaggio della fiamma olimpica per l'Italia: 60 tappe in 300 comuni
È quindi tutto pronto per l'inizio del viaggio della fiamma olimpica attraverso l'Italia, che prenderà il via sabato. Sono 60 le tappe previste in tutto il Paese, con circa 12mila chilometri in 63 giorni, attraversando 110 province e oltre 300 comuni e numerosi siti Unesco.
La fiamma concluderà il suo viaggio a Milano il 6 gennaio 2026, giorno della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali allo stadio San Siro. Questo non prima di essere passata per Cortina il 26 gennaio, giorno del 70esimo anniversario dell'edizione dei Giochi del 1956.