La presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha incontrato il presidente ucraino Voldymyr Zelensky a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio
"Non dobbiamo arrenderci”. Al Forum Ambrosetti di Cernobbio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito l'importanza di garantire sostegno militare a Kiev nel conflitto contro la Russia, spiegando che per l'Italia si tratta da una parte di un interesse nazionale, finalizzato alla protezione dello stato di diritto. Dall'altro, di una forma di protesta contro un Paese che ha deciso di sfruttare il proprio predominio militare per invaderne un'altra più debole.
Zelensky a Cernobbio chiede maggiore sostegno militare
Meloni ha tenuto un incontro bilaterale con il presidente dell'Ucraina Voldymyr Zelensky, a margine dei lavori del forum. Secondo quanto riferito, i due leader avrebbero discusso anche della strategia che occorrerà adottare per permettere al Paese in guerra ormai da due anni e mezzo di superare l'inverno. "Penso che sull'Ucraina - ha dichiarato la presidente del Consiglio italiana - non si debba mollare. Lo dico con molta chiarezza, anche sapendo che c'è chiaramente un'opinione pubblica spaventata e preoccupata, legittimamente, dalla guerra".
Da parte sua, Zelensky ha ribadito per l'ennesima volta la richiesta di poter ottenere maggiore sostegno militare da parte dei Paesi occidentali, esattamente come fatto nei giorni scorsi in occasione di un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Meloni ha quindi aggiunto che il sostegno all'Ucraina sarà centrale anche nel corso della presidenza italiana del G7, nell'ottica di un impegno per una pace duratura.
Gentiloni: "Posizioni italiane perfettamente allineate a quelle dell'Ue"
Al forum di Cernobbio era presente anche il Commissario europeo agli Affari economici e monetari, Paolo Gentiloni, che ha parlato di un possibile nuovo prestito a Kiev del valore di 50 miliardi di euro. "Ci stiamo occupando della domanda in sede di G7 Finanza", ha spiegato l'esponente democratico, secondo il quale si potrebbe raggiungere un accordo sulla questione nelle prossime settimane.
Quanto alle parole pronunciate da Giorgia Meloni, Gentiloni ha manifestato il proprio apprezzamento, giudicandole "perfettamente in linea" con l'orientamento dell'Unione europea: "Se vogliamo dare una possibilità alla pace, dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina, anche fornendo armi. Solo se resisterà, si aprirà una prospettiva concreta per un negoziato".
Crosetto auspica un evento in Italia su pace e ricostruzione nel 2025
Da Cernobbio si è espresso anche l'Alto rappresentante dell'Unione europea per la Politica estera, Josep Borrell. Anche da parte sua il giudizio sulle dichiarazioni della presidente del Consiglio Meloni è positivo, ma lo spagnolo ribadito la propria richiesta di concedere a Kiev un utilizzo "pieno" delle armi fornite dai Paesi occidentali, per poter colpire anche il territorio russo.
Sempre sulla questione ucraina al forum Ambrosetti sono giunte anche le dichiarazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto: "Zelensky ha ringraziato il governo italiano e si è detto soddisfatto per quanto fatto finora per sostenerli. Spero che il prossimo anno si possa svolgere in Italia un evento su pace e ricostruzione".