Il presidente ucraino Volodymy Zelensky ha annunciato che proporrà un piano per porre fine alla guerra con la Russia: il progetto sarà presentato al presidente degli Stati Uniti Joe Biden
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenuta il 27 agosto, la volontà di presentare al suo omologo statunitense Joe Biden un "piano per la vittoria", del quale l'incursione nella regione di Kursk sarebbe parte integrante. Tale progetto dovrebbe poter portare alla fine del conflitto che oppone Kiev alla Russia ormai da due anni e mezzo.
I quattro punti del "piano" di Volodymyr Zelensky
L'idea è di aprire un dialogo con Mosca, ma di farlo con l'Ucraina in posizione di forza. Zelensky ha aggiunto che il piano sarà presentato anche ai due candidati alle presidenziali statunitensi di novembre: la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump. "L'obiettivo è di spingere la Russia a porre fine alla guerra - ha dichiarato - e voglio che sia una fine giusta per il nostro Paese. A qualcuno potrà sembrare troppo ambizioso, ma per noi è un obiettivo importante".
Il leader ucraino ha quindi illustrato quattro diverse parti del piano. La prima è proprio legata all'incursione a Kursk, che si punta ad utilizzare come elemento a favore di Kiev e che ha portato a uno spostamento di truppe dall'Ucraina orientale da parte di Mosca. "Il secondo - ha dichiarato Zelensky - è il nostro ruolo strategico in un quadro di sicurezza mondiale. Il terzo è un pacchetto che punti a costringere la Russia a porre fine alla guerra attraverso sforzi diplomatici. Il quarto è di natura economica, ma ora non ne parlerò”.
Zelensky: "Non ci possono essere compromessi con Putin"
Il capo di Stato di Kiev ha aggiunto che la sua speranza è di poter effettuare una visita negli Stati Uniti nel prossimo mese di settembre, in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Durante la trasferta, l'obiettivo è di incontrare Biden, proprio al fine di illustrargli il piano.
Per Zelensky, infatti, una pre-condizione per un negoziato con la Russia è che non sia quest'ultima a dettare i termini di un accordo di pace: "Non ci possono essere compromessi con Vladimir Putin. Ad oggi ogni dialogo è privo di senso, poiché lui non vuole trovare una via d'uscita diplomatica".