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Bruxelles, via la droga dalle strade, aprono centri per consumo in sicurezza

Consumatore di crack nelle strade di Bruxelles
Consumatore di crack nelle strade di Bruxelles Diritti d'autore Andre Penner/Copyright 2023 The AP. Tutti diritti riservati
Diritti d'autore Andre Penner/Copyright 2023 The AP. Tutti diritti riservati
Di Méabh Mc Mahon
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Aperto nel 2022, il centro Gate accoglie i tossicodipendenti per garantire un luogo sicuro per il consumo di droga. Ma offre anche cure mediche, consulenza e momenti ricreativi, lontano dalle strade.

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Da quando ha aperto i battenti a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Bruxelles Sud (Gare de Midi) GATE, il primo spazio sicuro per il consumo di droga nella capitale belga, ha fornito rifugio e speranza al crescente numero di tossicodipendenti da crack nella capitale belga.

Euronews ha visitato il centro medico con l'assistente sociale Bruno Valkeneers che ha spiegato come funziona effettivamente lo “spazio sicuro”.

“Le persone che entrano qui possono usare le loro droghe, quelle che comprano nel mercato illegale”, spiega Bruno.

Aumentata del 19 per cento la povertà a Bruxelles

La maggior parte dei consumatori di sostanze stupefacenti sono senzatetto e possono consumare le droghe in modo sicuro dentro gli appositi spazi di GATE, che offre loro una pausa dalle difficoltà della strada. A Bruxelles, il numero di persone senza fissa dimora è aumentato drammaticamente dall'inizio della pandemia da Covid-19 e, più in generale, il tasso di povertà è aumentato del 19 per cento.

E per ridurre il disagio sociale, il centro GATE, offre anche giochi di società, attività di cucina, consultazioni mediche, infermieri e supporto per la salute mentale.

Quando il centro chiude, però, i tossicodipendenti devono lasciare i locali e tornare nelle strade della capitale de facto dell'Ue, visto che GATE non fornisce alloggi, seppure lì, a detta di chi lavora, ricevono un'accoglienza calorosa.

Non è un posto per consumatori di droghe occasionali

“I tossicodipendenti occasionali che fanno uso di sostanze solo durante le feste, non li vedremo mai in un centro del genere - continua Bruno - lavoriamo con persone con dipendenze molto forti dalla cocaina e soprattutto dal crack (che è un derivato chimico della cocaina)".

L'80% delle persone che frequentano questo cento, infatti, fa uso di crack, ciò significa che fumano cocaina ed è molto problematico. "Nelle loro testimonianze - riprende Bruno - quando chiediamo loro perché fanno così tanto uso di cocaina, dicono: “Perché vivo per strada e non ho speranza e grazie alla droga riesco a dimenticare tutto”.

L'assistente sociale ritiene che GATE sia solo una piccola realtà e che per soluzioni d'impatto, siano necessari maggiori investimenti per fornire alloggi al crescente numero di senzatetto della città.

Il mercato dello spaccio in Belgio fuori controllo

Il porto di Anversa è diventato la porta d'ingresso della droga in Europa, soprattutto dall'Ecuador. Il governo belga insieme a quello olandese, stanno cercando di combattere i cartelli della droga. Ma con un mercato di droghe illecite che vale 30 miliardi di euro all'anno e trafficanti sempre più violenti, la sfida è immensa.

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