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Kursk: Aiea segnala "rischio in centrale nucleare", Ucraina controlla 1.294 km2 in Russia

Attacco russo in Ucraina
Attacco russo in Ucraina Diritti d'autore Michael Shtekel/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Michael Shtekel/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Per il secondo giorno consecutivo le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio su molte regioni dell'Ucraina. Il bilancio è di almeno sei morti tra Kryvyi Rih e Zaporizhzhia. Kiev aumenta l'area sotto il proprio controllo in Russia. Il direttore dell'Aiea visita centrale atomica a Kursk

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Le forze russe hanno lanciato martedì nuovi nuovi attacchi su gran parte del territorio ucraino, dove si sono registrate esplosioni in numerose città. Il bilancio è di almeno sei morti accertati e di 16 feriti. Intanto le forze di Kiev starebbero tentando di aprire un nuovo varco nel confine russo in corrispondenza della regione di Belgorod.

Non meno di cento missili e altrettanti droni russi hanno colpito infrastrutture energetiche in 15 regioni, comprese quelle più occidentali vicine alla Polonia. Un attacco che ha costretto la popolazione a cercare riparo anche nelle stazioni della metro e le autorità attuavano interruzioni di elettricità a scopo preventivo.

I missili, lanciati principalmente in direzione delle regioni occidentali, hanno fatto scattare l'allerta aerea in tutto il Paese. Ci sono state segnalazioni di esplosioni nella regione di Khmelnytskyi. L'aeronautica militare di Kiev ha riferito di droni che hanno sorvolato le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr.

Per respingere gli attacchi aerei russi, l'Ucraina ha utilizzato caccia F-16 ottenuti dagli alleati, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky.

L'Ucraina afferma di controllare quasi 1.300 chilometri quadrati in Russia

I vertici dell'esercito ucraino hanno fatto sapere che le loro truppe controllano 1.294 chilometri quadrati nella regione russa di Kursk dopo l'incursione di tre settimane fa. Il generale Oleksandr Syrskyi ha inoltre dichiarato che l'Ucraina ha catturato 594 prigionieri russi durante l'operazione.

“Il nemico trascina le truppe da altre direzioni, indebolendole in questo modo. Tentano di creare un anello di difesa intorno al nostro gruppo offensivo di truppe e pianificano azioni di controffensiva”, ha aggiunto Syrskyi, che ha quantificato i rinforzi russi nel Kursk a circa 30mila soldati.

Il territorio conquistato è grande più o meno come Los Angeles. Nella regione si trova però anche una centrale nucleare, visitata martedì dal direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).

Esiste il "pericolo di un incidente nucleare" ha reso noto Rafael Grossi, dopo avere notato segni di "attacchi di droni" durante l'ispezione dell'impianto.

Le truppe Ucraine attaccano la regione di Belgorod

Le forze ucraine stanno tentando di oltrepassare il confine russo per raggiungere la regione meridionale russa di Belgorod e i combattimenti sono in corso: lo riportano canali Telegram russi, ripresi dal Guardian.

Secondo quanto riportato dal canale Telegram di Mash, circa 500 soldati ucraini hanno attaccato due posti di blocco a Nekhoteyevka e Shebekino e in entrambe le aree erano in corso degli scontri. La regione di Belgorod confina con quella di Kursk, dove le truppe ucraine hanno conquistato il territorio russo dopo aver effettuato un'incursione lampo il 6 agosto.

La notizia è stata confermata via Telegram dal governatore della regione Vyacheslav Gladkov: "Ci sono informazioni secondo le quali forze ucraine stanno cercando di varcare il confine ed entrare nella regione russa di Belgorod. Secondo il ministero della Difesa russo, la situazione al confine rimane difficile ma sotto controllo. Il nostro personale militare sta svolgendo un lavoro di routine", ha scritto, invitando la popolazione a "mantenere la calma e di fidarsi solo delle fonti di informazione ufficiali".

Attacco russo in Ucraina causa almeno quattro morti

Secondo quanto riporta il Kiev Independent un missile ha ucciso almeno tre persone Kryvyi Rih, la città natale del presidente Zelensky, città nell'oblast di Dnipropetrovsk, nell'est dell'Ucraina. L'attacco ha causato anche quattro feriti mentre cinque persone rimangono disperse.

Il missile ha colpito un hotel, secondo quanto ha riferito il capo dell'amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul. I feriti sono stati trasportati in ospedale. "L'operazione di salvataggio è in corso. Tutti i servizi di emergenza, comunali e medici stanno operando" ha scritto su Telegram Yevhen Sytnychenko, capo dell'amministrazione militare distrettuale.

Diversi droni russi hanno colpito l'oblast di Zaporizhzhia nelle ultime 24 ore, causando la morte di tre civili: due nella notte tra lunedì e martedì. Lo ha riferito il governatore regionale Ivan Fedorov, secondo quanto riporta ancora il Kiev Independent.

Il governatore ha aggiunto che almeno 128 droni hanno attaccato la regione nelle ultime 24 ore. Nella notte un nuovo decollo di bombardieri russi aveva fatto scattare l'allerta aerea in varie regioni del Paese. Secondo l'aeronautica militare di Kiev si tratta di numerosi Tu-95ms che sono partiti dalla base aerea di Engels (Russia sud-occidentale).I militari avevano inoltre avvertito che missili sarebbero potuti "entrare nello spazio aereo ucraino nel giro di un paio d'ore".

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Zelensky: gli attacchi russi non resteranno impuniti

"Risponderemo sicuramente alla Russia a questo e a tutti gli altri attacchi contro l'umanità, non possono essere commessi impunemente": così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo il nuovo raid russo.

"L'operazione di salvataggio continua nei luoghi in cui i detriti sono caduti nelle regioni dell'Ucraina sotto attacco russo questa notte. Sfortunatamente, nonostante l'efficace lavoro della nostra difesa aerea, quattro persone sono state uccise e 16 ferite". Zelensky ha affermato che i russi hanno utilizzato più di 90 mezzi aerei tra droni e missili da crociera, balistici e aerobalistici.

"Il mondo intero sta aspettando che l'Ucraina presenti una proposta di compromesso su come porre fine alla guerra domani. Non è che non ci siano compromessi con Putin, ma con lui oggi il dialogo sarebbe vuoto, privo di significato, perché non vuole porre fine alla guerra con mezzi diplomatici", ha dichiarato Zelensky a Kiev perchè il presidente russo vorrebbe il riconoscimento del "27 per cento" di territorio ucraino occupato. "Non staremo al suo gioco" ha concluso Zelensky.

Un portavoce dell'Ue ha parlato di "attacchi barbarici" il cui effetto è di "rafforzare la determinazione dell'Ue a continuare il sostegno all'Ucraina e intensificarlo". Un sostegno che non basta, ha detto il presidente ucraino Zelensky, se non viene data a Kiev carta bianca per usare anche sul territorio russo tutte le armi fornite dai Paesi della Nato.

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