Droni kamikaze russi su diverse regioni ucraine, incluso sulla capitale, ma senza vittime. L'esercito di Kiev provoca un morto e due feriti in territorio russo, vicino al confine. Continua l'avanzata di Mosca nell'Ucraina orientale
Nuovi attacchi russi hanno colpito giovedì l'Ucraina, prendendo di mira con decine tra droni e missili Kiev e diverse regioni fra cui quella di Kharkiv. Nella capitale è scattata l'allerta aerea, che è durata per circa 6 ore.
Secondo quanto riportano i media ucraini, nessun drone avrebbe colpito gli obiettivi, ma resti di detriti sono caduti in tre quartieri della capitale, nelle zone di Holosiivskyi e Dniprovskyi, sul terreno di un edificio residenziale e nel distretto di Desnyanskyi su una casa privata senza causare vittime.
Le forze armate ucraine hanno dichiarato di essere riuscite a intercettare 60 droni Shahed sui 74 sparati, tra questi una decina era indirizzata verso la capitale, come confermato dall'amministrazione militare della città di Kiev.
Gli eserciti di Ucraina e Russia avanzano nei rispettivi territori
Intanto, continua l'incursione delle forze armate ucraine in territorio russo a Kursk, dove è stato guadagnato altro terreno secondo il presidente Zelensky. Le autorità locali, una persona è rimasta uccisa e altre due sono state ferite a causa di attacchi anche nella vcina regione russa di Belgorod.
"Una persona è stata uccisa", ha scritto su Telegram il governatore russo di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, che ha aggiunto: "La città di Chebekino è stata presa di mira dalle forze ucraine".
L'offensiva aerea avviene mentre l'esercito di Mosca avanza nell'est dell'Ucraina, dove ha conquistato i villaggi di Nikolaevka nella regione di Donetsk e di Stelmakhovka in quella di Lugansk,secondo il ministero della Difesa di Mosca.
I russi hanno preso anche il 40 per cento di Chasiv Yar, ha riferito Andriy Polukhin, portavoce della 24a Brigata meccanizzata ucraina, citato da Rbc-ucraina. Polukhin ha aggiunto che se Chasiv Yar venisse catturata, le forze russe otterrebbero un vantaggio tattico sulle alture sopra le città di Kostiantynivka, Druzhkivka e Kramatorsk, così come sulle rotte logistiche ucraine.
Il governo di Kiev è tornato a chiedere di potere usare le armi a lungo raggio donate dagli alleati anche per attaccare in profondità in Russia. In tal senso è arrivato giovedì il sostegno dell'alto rappresentate degli affari esteri dell'Ue, Josep Borrell, e l'ok dei Paesi Bassi tramite il ministro della Difesa, Ruben Brekelmans.
Intanto, secondo media statunitensi uno dei caccia F16 inviati dagli Usa si è schiantato lunedì in Ucraina, causando anche la morte di un pilota locale.