NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Giuseppe Antoci, l'eurodeputato sotto scorta

Giuseppe Antoci fa parte del gruppo della Sinistra al Parlamento europeo
Giuseppe Antoci fa parte del gruppo della Sinistra al Parlamento europeo Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Vincenzo Genovese
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Giuseppe Antoci vive sotto protezione dal dicembre 2014 per le minacce della mafia siciliana. Ora il regime di protezione è esteso anche al Parlamento europeo

PUBBLICITÀ

Da presidente del Parco dei Nebrodi, in Sicilia, aveva ideato un protocollo per evitare che i soldi dei fondi europei destinati all’agricoltura finissero in mano ai clan mafiosi, colpendo uno dei maggiori canali di finanziamento della criminalità organizzata.

"Sono uno che ha paura. Poi però capisci che la paura la trasformi, pensando che in fondo non ci sono altre strade"
Giuseppe Antoci
Eurodeputato del Movimento Cinque Stelle

Giuseppe Antoci, "nemico" della mafia

Per questo, racconta a Euronews, è diventato un "nemico" della mafia. "Diventare un nemico significa che si inizia per prima cosa con le minacce. Ti fanno capire che non devi andare avanti e se vai avanti, si arriva fino all'ultimo miglio".

A maggio del 2016, Antoci venne colpito dall'unico attentato di mafia dopo le stragi del 1992. I quattro agenti della Polizia di Stato che sono con lui gli salvano la vita, dopo un violento conflitto a fuoco. "Mi hanno riportato a casa da mia moglie e dalle mie figlie".

Il suo impegno gli vale l'Onorificenza di "Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana", consegnatagli il 2 febbraio 2017 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il suo protocollo viene esteso a tutta la Sicilia e pure la la Commissione Europea, con una nota del commissario al Commercio Phil Hogan lo riconosce come "esempio eloquente" dell'impegno nella lotta alla mafia.

Sostituito nel ruolo di presidente del Parco dei Nebrodi a febbraio 2018, Antoci continua a rimanere sotto minaccia dei clan mafiosi.

Un mandato sotto scorta

Per questo, lui e la sua famiglia vivono una vita blindata, e il regime di protezione speciale deve essere applicato anche all’estero. Quindi dopo l’elezione all’Eurocamera con il Movimento Cinque Stelle, avrà un ufficio con misure di sicurezza speciali, senza nessuna vetrata sull’esterno. Fra i corridoi dell'Eurocamera di Bruxelles non gira mai da solo. Gli agenti di polizia lo scortano in ogni spostamento, lo seguono all'ingresso delle riunioni, lo aspettano subito fuori.

Nei prossimi cinque anni, Giuseppe Antoci farà parte della commissione Libertà civili, giustizia e Affari interni del Parlamento europeo e promette di occuparsi di ciò che conosce meglio: la criminalità organizzata, che definisce "una zavorra" a livello economico per l'Unione europea.

"Ho già proposto una risoluzione per l'istituzione della Crim, una commissione che si occupi della criminalità organizzata, e che è stata istituita solo una volta al Parlamento europeo. Riteniamo che le mafie siano globalizzate, che la criminalità organizzata è presente in tanti territori e in tanti Stati europei".

Anche da europarlamentare, la sua è una vita di rinunce e limitazioni, per sé e per la propria famiglia, costretta a vivere in una casa costantemente pattugliata. Ma Antoci non ha dubbi: ne vale la pena.

"Puoi morire in una strage di mafia, come stava accadendo a me con quei valorosi poliziotti", racconta.

"Ci sarebbero state le commemorazioni, le lapidi, i ricordi. Giusto così, però sei morto una volta sola. Poi c'è un altro modo per morire: alzarsi la mattina, guardarsi allo specchio, sapere di non aver fatto il proprio dovere, sentirsi sporchi, sapere di non poter passare nell'altra stanza, incrociare le tue figlie e continuare a dire loro che la vita va vissuta con rettitudine, senza abbassare lo sguardo e la schiena. E allora quello specchio ti uccide ogni giorno..."

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Parlamento europeo, la prima volta dei giovani deputati

Strasburgo: Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo

In calo per la prima volta in 45 anni la percentuale di donne al Parlamento europeo