Coralli, rodei nella foresta, api indaffarate: in anteprima alcuni scatti del Wildlife Photographer of the Year

Un'anteprima di alcune delle immagini più apprezzate del concorso Wildlife Photographer of the Year di quest'anno
Un'anteprima di alcune delle immagini più apprezzate del concorso Wildlife Photographer of the Year di quest'anno Diritti d'autore © Bruce D'Amicis / Wildlife Photographer of the Year
Diritti d'autore © Bruce D'Amicis / Wildlife Photographer of the Year
Di Rosie Frost
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Ecco alcuni degli scatti più apprezzati tra i quasi 50mila proposti per il Wildlife Photographer of the Year

PUBBLICITÀ

Un cucciolo di tigre evacuato dall'Ucraina, una barriera corallina in salute e un rodeo nella foresta. Sono solo alcune delle immagini presenti nel concorso Wildlife Photographer of the Year di quest'anno. Le candidature arrivate sono ben 49.957. Ad inviarle, fotografi di tutte le età di 95 Paesi diversi: gli scatti sono stati giudicati da una giuria di esperti del settore provenienti da tutto il mondo.

Wildlife Photographer of the Year è un progetto ideato e prodotto dal Natural History Museum di Londra. Il 13 ottobre, 100 di queste straordinarie foto saranno esposte in una mostra. Ecco un'anticipazione di alcune delle immagini più apprezzate di quest'anno.

© Alex Mustard / Wildlife Photographer of the Year
Coral connections, di Alex Mustard, nella categoria Under Water© Alex Mustard / Wildlife Photographer of the Year

Le barriere coralline ospitano una varietà straordinaria di biodiversità: ecosistemi che oggi sono a rischio a causa dei cambiamenti climatici. In questo scatto, il fotografo britannico Alex Mustard mostra la diversità biologica di una barriera corallina sana nello stretto di Lembeh, nel Sulawesi settentrionale, in Indonesia.

Alex è particolarmente appassionato di ghiozzi, una specie di pesce solitamente schivi. Ma il fotografo è riuscito a catturarne un paio in questa immagine, insieme ai colori vivaci delle gorgonie che usano come rifugio o luogo utile per alimentarsi.

© Michał Siarek / Wildlife Photographer of the Year
War Cub, di Michał Siarek, nella categoria fotogiornalismo© Michał Siarek / Wildlife Photographer of the Year

Michał Siarek registra il momento in cui addetti dello zoo di Poznań, in Polonia, aprono una cassa per controllare un cucciolo di tigre evacuato dall'Ucraina. Il fotografo polacco ha documentato gli sforzi per salvare animali selvatici come i grandi felini dal Paese in guerra a causa dell'invasione della Russia. "Quella notte mi ha cambiato", racconta, "sentire il grido di un leone ancora nel camion mi ha fatto decidere di impegnarmi nella causa".

Molti degli animali sono stati salvati dai punti caldi dei combattimenti nell'Ucraina orientale nel 2022. Sono stati portati al confine, poi allo zoo di Poznań e infine in tutta Europa. Da allora, sono stati salvati più di 200 animali.

©Elza Friedländer,/ Wildlife Photographer of the Year
Firebirds, di Elza Friedländer, nella categoria Uccelli©Elza Friedländer,/ Wildlife Photographer of the Year

La fotografa tedesca Elza Friedländer ha immortalato una coppia di cicogne bianche nel mezzo di un terreno in fiamme nell'ambito di un incendio controllato a Rhino Ridge nella riserva nazionale di Maasai Mara, in Kenya. Centinaia di uccelli si precipitano infatti alla ricerca di facili prede.

Gli incendi controllati rappresentano un modo usuale di gestire le praterie per stimolarne una nuova crescita. Ma si tratta di una pratica controversa, che può risultare pericolosa, soprattutto in condizioni di siccità, quando le fiamme possono diffondersi facilmente.

© Solvin Zankl / Wildlife Photographer of the Year
Mason bee at work, di Solvin Zankl, nella categoria Invertebrati© Solvin Zankl / Wildlife Photographer of the Year

Il fotografo Solvin Zankl ha osservato con attenzione questa ape muratrice bicolore costruire il tetto del suo nido vicino a Witzenhausen, nell'Assia, in Germania. L'ape è in grado  di memorizzare i punti di riferimento nelle vicinanze per ritrovare la strada giusta. Dopo due ore di lavoro al nido, l'insetto ha iniziato a usare la macchina fotografica dell'artista tedesco come uno di questi punti di riferimento.

Le api muratrici bicolori depongono le uova in gusci di lumaca, riempiendoli di polline e nettare per nutrire le loro larve. Poi le sigillano con erba e saliva appiccicosa. Sebbene l'uomo consideri spesso le lumache come invasive, questa specie non sopravvivrebbe senza di esse.

© Atsuyuki Ohshima / Wildlife Photographer of the Year
Forest rodeo, di Atsuyuki Ohshima, nella categoria Mammiferi© Atsuyuki Ohshima / Wildlife Photographer of the Year

Atsuyuki Ohshima ha immortalato questa insolita interazione a Yakushima in Giappone. Un movimento improvviso dietro il cervo ha catturato l'occhio del fotografo nipponico. Utilizzando un albero vicino come trampolino di lancio, un giovane macaco è saltato sulla schiena del cervo.

Le scimmie dell'isola cavalcano i cervi come fossero in un rodeo. I giovani maschi a volte tentano di accoppiarsi con loro, ma questo macaco era una femmina e sembrava semplicemente godersi il passaggio gratuito.

© Bruce D'Amicis / Wildlife Photographer of the Year
The vanishing seal, di Bruno D’Amicis, nella categoria Arte naturale© Bruce D'Amicis / Wildlife Photographer of the Year

La caccia e l'invasione dell'uomo nel suo habitat hanno reso la foca monaca uno dei mammiferi più a rischio sulla Terra. Lavorando grazie ad un permesso speciale, il fotografo italiano Bruno D'Amicis si è nascosto per ore su una sporgenza per ottenere questo scatto in Grecia.

L'animale è scivolato tra le acque basse prima di scomparire nella grotta sottostante. Un tempo le foche monache riposavano tranquillamente sulle spiagge, ma ora sono diventate schive e preferiscono cercare sicurezza in aree appartate.

© Caitlin Henderson / Wildlife Photographer of the Year
Possum’s midnight snack, di Caitlin Henderson, nella categoria Fauna urbana© Caitlin Henderson / Wildlife Photographer of the Year

Caitlin Henderson ha trovato questo ospite inatteso sul suo balcone a Malanda, nel Queensland, in Australia. Con un piccolo nel marsupio, l'opossum comune dalla coda a spazzola sta smembrando affamato una grossa cicala. "C'erano pezzi sparpagliati dell'insetto", spiega il fotografo australiano.

Questo marsupiale notturno è originario dell'Australia e si trova in tutto il Paese. I suoi lunghi artigli affilati sono perfetti per arrampicarsi sugli alberi, ma si è adattato anche agli ambienti urbani, entrando spesso in conflitto con gli esseri umani.

© Jasper Doest / Wildlife Photographer of the Year
Fight to the death, di Jasper Doest, nella categoria Fotogiornalismo© Jasper Doest / Wildlife Photographer of the Year

La foto di Jasper Doest dipinge il tragico destino degli ultimi momenti di un elefante investito da un treno nel Parco Nazionale di Lopé, in Gabon. L'osso dell'anca si è frantumato in modo irreparabile e la creatura era talmente in difficoltà da dover essere abbattuta. Il fotografo olandese ha assistito all'episodio mentre si trovava nel parco per altri scopi.

treni trasportano il manganese dalla miniera di Moanda, che detiene un quarto delle riserve mondiali di questo metallo. Nel parco nazionale avvengono regolarmente collisioni con la fauna selvatica, compresi circa 20 incidenti con elefanti ogni anno. Il direttore del parco ha cercato di convincere la compagnia ferroviaria a rallentare i treni, ma con scarso successo.

PUBBLICITÀ
© Neil Aldridge / Wildlife Photographer of the Year
The face of the persecuted, di Neil Aldridge, nella categoria Fotogiornalismo© Neil Aldridge / Wildlife Photographer of the Year

Dal 2005 in Inghilterra e Galles è illegale avvelenare, bloccare o distruggere le tane delle volpi o cacciarle con i cani. Neil Aldrige mostra le ferite di questa volpe - molto probabilmente causate dai cani - trovata nel Kent, nel Regno Unito.

Il fotografo sudafricano ha lavorato per nove anni a un progetto per documentare il difficile rapporto tra il popolo britannico e la volpe rossa. Mentre scruta l'animale da una tana improvvisata in un centro di riabilitazione, Neil ne inquadra i denti permanentemente esposti e l'occhio ferito.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'Amazzonia nelle fotografie di Salgado e la musica di Jarre

Fotografie vintage di San Valentino, dagli anni '50 ai giorni nostri

Clima, i ghiacciai austriaci spariranno tra meno di 50 anni: rapporto shock del Club alpino