Dopo l'incontro a Downing Street con il premier Keir Starmer e il suo gabinetto per fare il punto sull'ondata di violenze causata dall'estrema destra nel Regno Unito in questi giorni, il comandante di Scotland Yard si è infastidito per la domanda di un reporter e gli ha fatto cadere il microfono
Il comandante di Scotland Yard, Mark Rowley, ha afferrato il microfono di un giornalista e lo ha fatto cadere a terra mentre lasciava i colloqui di emergenza a Whitehall.
Rowley si è incontrato con il primo ministro Keir Starmer e il suo gabinetto per una riunione Cobra dopo giorni di disordini e violenze provocate dall'estrema destra in seguito all'attacco con coltello a Southport, in cui sono state uccise tre bambine. Più di quattrocento persone sono state arrestate in tutto il Paese.
Dopo una domanda del reporter di Sky News su un eventuale, diverso approccio da parte degli agenti per gestire le proteste in corso, il capo della polizia di Londra ha reagito afferrando il microfono del giornalista e facendolo cadere in terra.
La domanda avrebbe ripreso una dichiarazione del leader di Reform Uk, il populista Nigel Farage, sulla dura repressione della polizia delle proteste di estrema destra e non invece per le manifestazioni contro il razzismo organizzate dal movimento Black lives matter. Un paragone che aveva già suscitato diverse polemiche tra molti politici del Regno Unito, con l'ex ministra degli Interni, la conservatrice Priti Patel che lo ha definito del tutto inopportuno.