Diversi Paesi che affacciano sul Mediterraneo stanno affrontando un'ondata di calore anticipata. Nelle zone più centrali del Vecchio Continente, intanto, sono stati registrati molti danni a causa delle inondazioni
Un'intensa ondata di caldo sta interessando gran parte dell'Europa, con temperature record e condizioni estreme. Mentre altre zone centrali del Vecchio Continente e dell'Italia settentrionale sono state colpite da piogge torrenziali e vento, con un drastico abbassamento delle temperature.
In Svizzera sud-orientale tre persone risultano ancora disperse dopo le inondazioni di venerdì. Sul Lago di Como sono stati molti gli interventi dei soccorritori per aiutare le persone in difficoltà.
Si prevede che questa estate sarà una delle più calde mai registrate, con aree come la Grecia che hanno visto un drammatico aumento delle temperature medie negli ultimi anni, aumentando la probabilità di incendi selvaggi.
Perché assistiamo già a un'ondata di calore
Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), l'ondata di calore proviene dal Nord Africa e sta attraversando il Mediterraneo per raggiungere le coste dei Paesi europei. Inoltre, un sistema di bassa pressione nell'Atlantico, tra le Azzorre e Madeira, sta spingendo il fronte caldo verso l'Europa occidentale. Si prevede che le temperature sfiorino i 40 gradi in molte regioni europee all'inizio della prossima settimana.
Impatto e conseguenze di questa nuova ondata
La conseguenza principale è che Paesi come il Regno Unito, la Francia, il Belgio e i Paesi Bassi hanno registrato temperature record quest'anno. Nel Regno Unito, è stata raggiunta una temperatura record di 40,3 gradi Celsius. In Serbia si prevede una temperatura massima di 35-40 gradi nel fine settimana.
A Bucarest molti turisti scapperanno sulla costa per sfuggire al caldo. Nella zona costiera la temperatura scenderà di 10 gradi e la brezza marina renderà il caldo più sopportabile. Gli incendi boschivi in Francia, Portogallo, Spagna e Grecia hanno costretto migliaia di persone a evacuare le loro case.
Segni evidenti del cambiamento climatico
Il riscaldamento globale è la causa di queste ondate di calore sempre più frequenti e intense. Sono state rilevate crepe nei ghiacciai ed è stato addirittura raggiunto il punto di non ritorno nei ghiacciai austriaci, che tra 45 anni saranno completamente scomparsi.