La leader estone, tra le più critiche in Europa nei confronti di Mosca, si candida a diventare la nuova Alto rappresentante dell'Ue al posto dello spagnolo Josep Borrell
L'adesione dell'Ucraina all'Alleanza Atlantica è un dovere di tutti i Paesi membri e gli alleati della Nato devono impegnarsi a rafforzare il proprio esercito, ha dichiarato giovedì Kaja Kallas. In una conferenza stampa congiunta presso il quartier generale della Nato a Bruxelles insieme al Segretario Generale Jens Stoltenberg, la premier estone ha sottolineato il sostegno dell'Alleanza nei confronti dell'Ucraina parlando della deterrenza della difesa che inizia proprio in Ucraina. "Dobbiamo dimostrare con le parole e le azioni che il percorso dell'Ucraina verso la Nato è irreversibile", ha detto Kallas.
Per la premier estone è necessaria una strategia a lungo termine per contrastare e contenere le azioni aggressive della Russia.
Oltre all'accordo con l'Ue, a Bruxelles Zelensky ha firmato anche accordi con Lettonia ed Estonia, quest'ultimo siglato proprio con Kallas. L'intesa riguarda la cooperazione nella fornitura di armi e attrezzature militari, la formazione, le attività all'interno della coalizione dell'It e di altre coalizioni, nonché una cooperazione approfondita nel settore della difesa.
L'appoggio di Stoltenberg a Rutte
Jens Stoltenberg ha anche colto l'occasione per dare il benvenuto a Mark Rutte come nuovo segretario generale della Nato, sottolineando la sua esperienza e capacità di creare consenso. "Mark Rutte è un forte sostenitore del legame transatlantico, del Nord America e dell'Europa. Conosce molto bene la Nato ed è molto competente ed esperto", ha dichiarato Stoltenberg.