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A Mario Draghi il premio europeo Carlos V, "L'Europa non sia passiva se prosperità minacciata"

Mario Draghi
Mario Draghi Diritti d'autore Josh Reynolds/AP
Diritti d'autore Josh Reynolds/AP
Di Michela Morsa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La giuria del premio ha assegnato il riconoscimento all'economista per la sua "leadership alla guida della Banca centrale europea" che è riuscita a salvare la moneta unica. Draghi è stato premiato dal re spagnolo Felipe VI

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L'ex presidente della Banca centrale europea ed ex presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ha ricevuto il premio europeo Carlos V in una cerimonia solenne presieduta dal re spagnolo Felipe VI.

La giuria della 17esima edizione del premio ha deciso di assegnare il riconoscimento all'economista italiano per "la sua leadership alla guida della Banca centrale europea, che ha permesso di affrontare una delle più grandi crisi che l'Unione europea abbia vissuto dalla sua creazione, attuando una serie di misure incisive e rischiose che sono riuscite, nel bel mezzo di una recessione dell'economia europea, a mantenere la forza dell'euro e l'autonomia della Bce, nonché a salvare la moneta unica, permettendo all'Europa di uscire più forte dalla crisi".

La giuria ha anche sottolineato come Draghi abbia promosso i "principi etici europei come asse centrale della governance economica" e come abbia posto attenzione e impegno "nei confronti dei giovani come garanti del futuro dell'Europa, compiti che vanno al di là della sfera strettamente economica".

Draghi: "L'Ue non può essere passiva se la prosperità è minacciata"

"L'Ue dovrà crescere più velocemente e meglio. E il modo principale per ottenere una crescita più rapida è aumentare la nostra produttività", ha detto Draghi nel suo discorso di ringraziamento. Per farlo, "dobbiamo ridurre prima di tutto il prezzo dell'energia e costruire un vero mercato dell'energia" e poi "dobbiamo anche far fronte a nuove esigenze: adeguarci ai rapidi cambiamenti tecnologici, aumentare la capacità di difesa e realizzare la transizione verde", ha aggiunto.

Draghi ha anche accennato alla posizione dell'Unione europea nel commercio globale. "Non vogliamo diventare protezionisti in Europa, ma non possiamo rimanere passivi se le azioni degli altri minacciano la nostra prosperità", ha spiegato l'ex presidente della Bce in riferimento alla Cina e agli Stati Uniti.

Il premio europeo Carlos V

È solo la terza volta che il premio Carlos V, riconosciuto dalla Fondazione Yuste a chi con il suo lavoro ha contribuito alla conoscenza generale e alla valorizzazione dei valori europei, nonché al processo di costruzione e integrazione europea, viene assegnato a una personalità italiana.

Nel 2016 è stato assegnato alla professoressa Sofia Corradi, meglio conosciuta come Mamma Erasmus per aver lanciato il famoso programma di scambio universitario dell'Unione europea. Nel 2018 la giuria ha premiato l'allora presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, "per il suo lavoro a favore di un'Europa più competitiva che garantisca un modello di crescita efficace, sostenibile e strategico".

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