Anche le autorità locali di Creta, la più grande isola greca - finora risparmiata dalle fiamme - hanno fatto scattare la massima allerta, con residenti e turisti avvertiti del "rischio estremo" di incendio. Per il Servizio metereologico greco, da giovedì le temperature in Grecia dovrebbero scendere
Non c'è tregua per Rodi.
Per il 9° giorno consecutivo, gli incendi continuano a imperversare sull'isola greca.
Tutta la Grecia è alle prese con temperature estreme,ed una nuova ondata di calore, che tocca il picco proprio questo mercoledÌ.
Da Rodi, ma anche da Corfù e dall'isola di Evia (detta anche Eubea), decine di migliaia di persone sono già fuggite, con moltissimi turisti spaventati che si affrettano a tornare a casa con i voli messi a disposizione per l'evacuazione.
In alcune zone colpite dagli incendi, la gente del posto si è unita ai Vigili del Fuoco nel tentativo di domare le fiamme.
I pompieri sono circa 300, i volontari quasi 3.000.
A Rodi, il fuoco ha già bruciato più di 14.000 ettari di foresta.
Alla Grecia sono stati inviati aiuti da tutta Europa.
I pompieri polacchi, ad esempio, sono arrivati a Rodi concentrandosi sulla supervisione degli incendi spenti, in modo che i cosiddetti "punti caldi" non riaccendano l'incendio.
Le squadre di emergenza stanno lottando senza sosta contro le fiamme su dozzine di fronti.
I soccorsi sono stati funestati da una tragedia: martedì due piloti dell'Aeronautica greca hanno perso la vita, schiantandosi con il loro Canadair contro una collina dell'isola di Evia.
Anche le autorità locali di Creta, la più grande isola greca - finora risparmiata dalle fiamme - hanno fatto scattare la massima allerta, con residenti e turisti avvertiti del "rischio estremo" di incendio.
Secondo il Servizio metereologico greco, da giovedì le temperature in Grecia dovrebbero scendere sensibilmente.