Isw: dopo la visita di Biden l'Ucraina può ripartire con nuovo slancio

L'Ucraina ha la capacità di riprendere l'iniziativa nel 2023 con un sostegno occidentale sufficiente e tempestivo, valuta l'Istituto per lo studio della guerra (ISW), dopo la visita a Kiev del presidente degli Stati Uniti Biden. Il think tank sostiene che la tempistica del suo viaggio in Europa indica chiaramente il continuo sostegno occidentale all'Ucraina mentre la Russia si sforza di scoraggiare gli aiuti militari occidentali e il sostegno politico. I funzionari ucraini continuano a rispondere alle dichiarazioni rilasciate da non specificati funzionari della difesa statunitense sul ritmo e sulle prospettive della guerra mentre questa si avvicina al traguardo di un anno.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina continuerà a difendere Bakhmut ma "non ad ogni costo". Zelensky e il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov hanno anche sottolineato che le truppe ucraine continuano a prepararsi per le controffensive a breve termine.
È stato a lungo chiaro che l'Ucraina non avrebbe continuato a difendere Bakhmut con il rischio di vedere un gran numero di truppe ucraine accerchiate nella città, quindi il commento di Zelensky non è probabilmente un vero cambiamento nella strategia di Kiev.
Allo stesso tempo l'ISW analizza gli sviluppi da parte russa, affermando che il comando militare russo ha probabilmente interrotto l'accesso indipendente del finanziere della Wagner Yevgeny Prigozhin alle armi pesanti come parte dello sforzo per professionalizzare le forze convenzionali russe, lasciando le sue "affamate di granate".