L'arriga di Biden contro Putin al Castello di Varsavia

Come da programma il presidente statunitense Joe Biden a Varsavia ha lanciato al mondo intero la sua arriga contro la Russia destinata non solo ai Paesi europei ma all'insieme dei Paesi Nato che hanno aiutato e continuano ad aiutare in vari modi l'Ucraina aggredita da Mosca.
Un'accoglienza trionfale
Accolto trionfalmente dal presidente Polacco Andrzej Duda e dalla first lady polacca, Biden ha parlato in mezzo a un tripudio di bandiere polacche, ucraine e a stelle e strisce con tanto di musiche patriottiche americane, quelle delle grandi occasioni pubbliche. Nel suo discorso, servito a metere a fuoco i principi e i valori dell'Occidente democratico, ha ribadito che "non c'è solo in gioco il successo e la sopravvivenza della nazione ucraina, ma l'ordine internazionale basato su regole, principi di sovranità e integrità territoriale, i valori fondamentali di indipendenza, democrazia, libertà". Questo resta uno dei passaggi chiave di un discorso che esalta le democrazie occidentali, la loro solidarietà e il ruolo di soccorso che per primi fra gli europei i polacchi hanno esercitato nei confronti dell'Ucraina aggredita.
"Putin si è illuso"
"Putin credeva di essere un duro ma si è scontrato con la volontà di ferro" dell'America, ha detto il presidente Usa, segnalando che "l'Europa è stata messa alla prova, ma noi continueremo a difendere la democrazia a tutti i costi. Le democrazie del mondo si sono rafforzate, non indebolite". Per Biden la Russia ha commesso "crimini contro l'umanità senza vergogna, ma non ci siamo arresi e le democrazie del mondo hanno risposto all'invasione dell'Ucraina con la solidarietà". "La visita di Joe Biden è per noi un segnale di sicurezza estremamente importante, un segnale di responsabilità che gli Stati Uniti si assumono per la sicurezza dell'Europa e del mondo". Lo riporta, in un tweet, l'ufficio del presidente polacco Andrzej Duda.