Bielorussia, ultimatum a Lukashenko: "Dimettiti o uno sciopero generale bloccherà il paese"

Bielorussia, ultimatum a Lukashenko: "Dimettiti o uno sciopero generale bloccherà il paese"
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Di Euronews

Lo ha lanciato dal suo esilio in Lituania la leader dell'opposizione Svetlana Tikhanovskaya

Un ultimatum al presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko. Lo ha lanciato la la leader dell'opposizione Svetlana Tikhanovskaya dal suo esilio in Lituania: "Dimettiti entro il 25 ottobre, fermando le violenze contro i manifestanti, o dovrai affrontare uno sciopero generale".

Il comunicato, diffuso su Telegram, è stato definito Tikhanovskaya un "ultimatum del popolo". "Se le nostre richieste non verranno accolte - si legge - l'intero paese scenderà pacificamente in strada. E il 26 ottobre inizierà uno sciopero nazionale in tutte le aziende, tutte le strade verranno bloccate, e le vendite ai negozi di stato collasseranno. Hai 13 giorni".

L'ultimatum di Tikhanovskaya arriva dopo le nuove minacce del governo, che lunedì ha annunciato di avere autorizzato l'uso delle armi contro i manifestanti.

Oggi sono entrate in vigore le sanzioni europee decise all'inizio del mese contro 40 funzionari del governo, ritenuti responsabili dei brogli elettorali e della violenta repressione contro i manifestanti, scesi in strada in massa nelle ultime settimane.

Sanzioni a cui se ne potrebbero aggiungere a breve altre che, stando a quanto deciso dai ministri degli Esteri dei 27 nel recente vertice in Lussemburgo, potrebbero coinvolgere anche Lukashenko.

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