Tensioni Grecia-Turchia: l'Ue prova a risolvere la diatriba

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Di Euronews Agenzie:  ANSA
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Al via intanto le esercizazioni militari di Grecia, Francia, Cipro e Italia

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Ha preso il via questo mercoledì nelle acque - bollenti nelle ultime settimane - del Mediterraneo orientale l'esercitazione militare "Eunomia". Vi partecipano unità di Grecia, Francia, Cipro e Italia. Un'iniziativa che si inserisce nella cooperazione tra i quattro Paesi, per affrontare l'escalation delle tensioni tra Atene e Ankara.

Il governo ellenico ha annunciato un disegno di legge relativo all'estensione delle sue acque territoriali nel Mar Ionio, da 6 a 12 miglia. "Un diritto che il nostro Paese si riserva di esercitare in futuro in altre zone di mare, e che è già stato esercitato dai nostri vicini, nel rispetto della Convenzione sul diritto del mare e in applicazione della regola della linea mediana, laddove la distanza tra le due coste sia inferiore alle 24 miglia", ha detto il premier Kyriakos Mitsotakis.

Erdogan mette in guardia Atene

Non si è fatta attendere la reazione turca, con il presidente Recep Tayyip Erdogan che, nel corso di una manifestazione a Malazgirt, ha messo ancora una volta in guardia Atene. "Così come non abbiamo occhi sul territorio, sulla sovranità e sugli interessi di nessuno, non scenderemo mai a compromessi su ciò che ci appartiene", ha detto il Capo di Stato. "Siamo determinati a fare tutto ciò che è necessario in termini politici, economici e militari. Invitiamo i nostri interlocutori ad agire insieme e a evitare errori che portino alla loro rovina".

L'Unione europea scende in campo

A inserirsi nella diatriba, l'Unione europea. Questo mercoledì a Berlino si sono riuniti i ministri della Difesa, per un incontro informale nel quale si è anche parlato - benché non fosse all'ordine del giorno - della situazione nel Mediterraneo orientale.

Giovedì tocca ai ministri degli Esteri, ai quali l'Alto rappresentante dell'Unione, Josep Borrell, presenterà un "ampio spettro di opzioni", come ha fatto sapere, tra le quali anche quella delle sanzioni sulla Turchia.

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