Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

L'iniziativa degli albergatori italiani per sopravvivere alla pandemia

Una turista in una camera di hotel a Roma, con il Colosseo sullo sfondo
Una turista in una camera di hotel a Roma, con il Colosseo sullo sfondo Diritti d'autore  AP video
Diritti d'autore AP video
Di Euronews Agenzie: AP
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

300 hotel hanno aderito alla campagna, che permette di avere sconti e benefit se non si passa tramite i vari siti di booking online

PUBBLICITÀ

In Italia le bellezze d'ammirare non mancano di certo. Ma durante questo periodo particolare, segnato dalla pandemia, ciò che manca sono i turisti.

Per questo motivo, 300 albergatori (1 su 5 a Roma) hanno lanciato un'iniziativa per rilanciare il turismo. La campagna si chiama #ioprenotodalsito. In parole povere, chi prenota sul sito stesso dell'hotel e non su quelli di booking, avrà migliori tariffe, possibilità di cancellare gratuitamente e altri benefit: dalla bottiglia di vino in camera, fino al cameriere personale, passando per trattamenti di bellezza e cene di benvenuto.

"In un momento di difficoltà per il turismo, abbiamo trovato che questo sia un modo anche per limitare il potere alle agenzie turistiche online", spiega Marina Toti, proprietaria di un hotel di lusso a Roma. "Perché gli albergatori già penalizzati dal Covid, avrebbero altrimenti dovuto pagare anche la commissione alle agenzie online".

ENIT: da gennaio a luglio -81% delle visite

La pandemia ha bloccato l'arrivo nel Bel Paese di turisti provenienti da decine di Paesi, tra cui Stati Uniti, Russia e Cina. Un duro colpo per l'Italia, che - secondo i dati dell'Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) - da gennaio a luglio ha registrato un calo dell'81% delle visite, rispetto allo stesso periodo del 2019.

A fine 2020 ENIT prevede che l'Italia avrà perso 165 milioni di pernottamenti in hotel e 67 miliardi di euro nel settore turistico. Secondo l'ente, infine, la pandemia continuerà ad avere un impatto sulle entrate, in quanto il turismo internazionale non raggiungerà i volumi pre-Covid prima del 2023.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Germania, Cdu/Csu nella bufera per il rapporto sull'acquisto delle mascherine durante il Covid-19

18 marzo, la giornata in memoria delle vittime del Covid-19

Regno Unito, commemorazioni dopo 5 anni dall'inizio della pandemia di Covid