Gli abitanti della capitale catalana sono irritati dai ristoranti che cercano di massimizzare i profitti derivanti dai grandi gruppi di turisti durante la stagione estiva.
Le terrazze all'aperto di Barcellona sono incredibilmente popolari durante la primavera e l'estate, quando milioni di turisti affollano la città. Ma i viaggiatori solitari che visitano Barcellona rischiano di soffrire la fame: alcuni ristoranti della capitale catalana hanno deciso di rifiutare i clienti che chiedono di mangiare da soli, per fare accomodare i gruppi di persone, che portano più soldi.
Nel centro di Barcellona, alcuni ristoranti, soprattutto in Carrer de Blai, nota per i suoi tapas bar, e nel quartiere dell'Eixample, hanno iniziato a respingere i clienti singoli, affermando talvolta di essere al completo per giustificarsi.
Ai commensali soli vengono assegnati i tavoli peggiori
Per le persone che viaggiano e cenano da sole, un'accoglienza fredda non è poi così insolita. Essere fatti accomodare vicino alla toilette, alla cucina o addirittura essere spostati in un angolo nascosto è fin troppo comune.
Ma anche i barcellonesi sentono l'impatto del turismo sui ristoranti di Barcellona.
Un abitante del luogo ha raccontato al giornale di aver provato diversi locali nella stessa sera, ma di essere stato respinto da tutti, nonostante ci fossero tavoli vuoti.
"Alla prima terrazza in cui ho trovato un tavolo, è arrivato subito un cameriere che mi ha detto che il tavolo era prenotato. Non lo era. Non appena mi sono alzato, un gruppo di guiris (stranieri) che erano dietro di me si è seduto", ha raccontato.
Un altro gli ha detto che avrebbe avuto solo 20 minuti per consumare il suo pasto e l'ultimo ristorante che ha provato gli ha detto direttamente che la terrazza era solo per i gruppi.
Perché i ristoranti respingono i clienti solitari?
Il motivo che porta i ristoranti a rifiutare i clienti da soli è di natura economica. I tavoli con i gruppi sono portati a spendere di più rispetto a chi mangia da solo. Inoltre, i gruppi di turisti spendono di più dei locali.
Un comportamento che, però, suscita irritazione negli abitanti del posto, che non possono più sedersi all'aperto per bere un drink la sera o un caffè il pomeriggio. Quando le temperature iniziano a salire in primavera, i residenti sono costretti ad adattarsi agli orari di consumo dei turisti: molti locali si rifiutano di accogliere chi cerca un drink veloce dopo le 12.00.