Nella puntata di State of the Union di questa settimana: gli attacchi russi in risposta all'incursione ucraina a Kursk, la disputa tra Ue e Ungheria sull'allentamento delle leggi sull'immigrazione per i cittadini russi e bielorussi, la liberazione di Parigi nel 1944
Una delle storie che ha tenuto impegnati i funzionari dell'Unione europea per tutta l'estate è stata la decisione del governo ungherese di estendere ai lavoratori russi e bielorussi la possibilità di richiedere un visto lavorativo. Concessione che ha preoccupato non poco gli Stati Baltici e l'Ue, che hanno espresso la paura che questo possa mettere a rischio la sicurezza dell'area Schengen. Budapest ha respinto tali preoccupazioni affermando che il progetto è "conforme al quadro normativo dell'Ue".
Questa settimana, la Russia ha intensificato i suoi attacchi missilistici e con i droni, prendendo di mira soprattutto le strutture energetiche ucraine. Essi rappresentano il tentativo di riprendere il controllo del conflitto dopo le recenti conquiste territoriali dell'Ucraina nella regione russa di Kursk, iniziata il 6 agosto.
Da una guerra in corso in Europa a una che è finita molto tempo fa. Questa settimana, Parigi ha celebrato l'80° anniversario della sua liberazione da parte delle forze alleate dall'occupazione nazista, avvenuto nell'agosto del 1944.