Ci sono anche nuove disposizioni per la riprenotazione del viaggio in caso di interruzione e il rimborso dei biglietti di coincidenza
Alcuni passeggeri che subiscono ritardi e cancellazioni ferroviarie potrebbero non avere più diritto al risarcimento, quest'estate.
Le nuove norme dell'Ue introdotte il 7 giugno prevedono che gli operatori ferroviari siano esentati dal pagamento a determinate condizioni.
I passeggeri in precedenza avevano il diritto di richiedere il rimborso del 25% del prezzo del biglietto per ritardi superiori a un'ora e del 50% per ritardi superiori a due ore, nella maggior parte dei casi.
Ma le nuove regole indicano che le aziende ferroviarie non dovranno pagare risarcimenti, in caso di "forza maggiore" o circostanze straordinarie.
Ciò significa eventi al di fuori del ragionevole controllo degli operatori ferroviari, come tempeste, inondazioni, attacchi terroristici o pandemie.
Le nuove regole si applicano solo se la società non può prevenire o evitare ritardi o cancellazioni causati da questi eventi.
Gli scioperi non contano come circostanze straordinarie e gli operatori ferroviari dovranno comunque adempiere ad altri obblighi, come il rimborso dei costi dei biglietti o il reindirizzamento dei passeggeri.
La Commissione europea afferma che la mossa ha lo scopo di "stabilire condizioni di parità con altre modalità di trasporto" e che in futuro sarà sviluppato un nuovo modulo di compensazione e rimborso standardizzato europeo.
Ue: "Le nuove norme offrono una migliore protezione per i passeggeri"
Nonostante le modifiche al risarcimento, le nuove regole recentemente introdotte includono alcune protezioni extra per i passeggeri.
Se il viaggio viene interrotto e non viene offerta una soluzione per continuarlo entro 100 minuti, si ha un nuovo diritto all'autodestinazione: i passeggeri potranno organizzare il proprio viaggio in treno o in autobus ed essere rimborsati dalla compagnia ferroviaria per il costo “necessario, appropriato e ragionevole” del nuovo biglietto.
Le nuove regole includono anche i biglietti con più tratte: i passeggeri hanno maggiori diritti in caso di perdita di una coincidenza, incluso il rimborso del biglietto, il rinfresco o il risarcimento per l'alloggio, quando un viaggio non può continuare lo stesso giorno.
In che modo le nuove norme migliorano i viaggi per i passeggeri disabili?
Ci sono piccoli miglioramenti per i passeggeri disabili e anche per quelli con mobilità ridotta, anche se gli attivisti affermano che sono ancora molto lontani dal garantire viaggi senza barriere architettoniche.
Ora, possono non essere accompagnati da un'altra persona, a meno che non sia strettamente necessario: in tal caso, l'accompagnatore ha diritto a viaggiare gratuitamente e a sedersi vicino alla persona che sta assistendo.
Anche il periodo di pre-notifica per le richieste di assistenza è stato ridotto a 24 ore e le stazioni ferroviarie debbono avere un referente centrale per tali richieste.
Il lasso temporale è significativamente più breve rispetto ad altri metodi di trasporto: autobus e pullman, infatti, richiedono rispettivamente un preavviso di 36 e 48 ore.