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Via libera della Commissione europea a Lufthansa per l'acquisizione di Ita airways

Aerei Lufthansa parcheggiati all'aeroporto di Francoforte, Germania, mercoledì 18 marzo 2020.
Aerei Lufthansa parcheggiati all'aeroporto di Francoforte, Germania, mercoledì 18 marzo 2020. Diritti d'autore Michael Probst/Copyright 2020 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Michael Probst/Copyright 2020 The AP. All rights reserved
Di Eleanor Butler
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

L'Unione europea ha alla fine deciso che la fusione tra le due compagnie aeree non viola le norme antitrust se conclusa a determinate condizioni

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Mercoledì la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha ottenuto l'approvazione della Commissione europea per l'acquisto di una prima quota, del 41 per cento, di Ita airways, nata dalle ceneri di Alitalia e di proprietà dello Stato italiano.

L'operazione, del valore di 325 milioni di euro, consentirà a Lufthansa di potenziare i propri servizi in Italia, uno dei maggiori mercati di viaggio in Europa. Se i risultati finanziari di Ita miglioreranno, Lufthansa avrà un'opzione per assicurarsi la piena proprietà.

Il verdetto della Commissione, valutando che la fusione non minaccia la concorrenza leale se conclusa a determinate condizioni, pone fine a mesi di incertezza sull'operazione.

"In un momento in cui i consumatori devono far fronte a prezzi sempre più alti per i viaggi aerei, è molto importante preservare la concorrenza nel settore", ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente dell'Ue e responsabile della politica di concorrenza. "Dovevamo evitare che i passeggeri finissero per pagare di più o per avere meno servizi di trasporto aereo e di qualità inferiore su alcune rotte da e per l'Italia", ha aggiunto.

Le misure correttive

"Il pacchetto di misure correttive proposto da Lufthansa e dal Mef per questo accordo transfrontaliero risponde pienamente alle nostre preoccupazioni in materia di concorrenza", ha spiegato Vestager.

Per ottenere l'approvazione dell'Ue, Lufthansa e Ita hanno concordato di cedere alle compagnie concorrenti alcune rotte a corto raggio in Italia, consentendo loro di avviare voli non-stop tra Roma o Milano e alcuni aeroporti dell'Europa centrale. La compagnia aerea tedesca ha confermato di essere già in trattativa con Easyjet e la spagnola Volotea.

Per quanto riguarda i voli a lungo raggio, Lufthansa e Ita hanno anche concordato di collaborare con i rivali per migliorare i collegamenti e aumentare la frequenza dei voli non-stop. Le aziende collaboreranno per trasferire passeggeri e bagagli tra i voli in coincidenza e scambieranno anche slot di decollo e atterraggio con altre compagnie aeree.

Dopo numerosi ritardi, la fusione è un passo positivo per il governo Meloni, che sta cercando di proteggere le casse dello Stato privatizzando una serie di aziende pubbliche. L'operazione, tuttavia, non potrà essere conclusa dalla Commissione finché le compagnie aeree rivali non accetteranno di beneficiare delle misure correttive.

Alcuni analisti sottolineano che Ita sarà un pesante fardello per Lufthansa, nonostante il suo accesso al mercato dei premi, in quanto la compagnia aerea non è redditizia da decenni. La società tedesca, colosso del trasporto aereo, ha già una serie di filiali, tra cui Brussels airlines, Austrian airlines e Swiss international air lines.

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