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Elezioni Regno Unito: Starmer premier, Reeves la prima cancelliera nella storia del Paese

I leader dei partiti del Regno Unito
I leader dei partiti del Regno Unito Diritti d'autore  AP Photo
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Di euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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I laburisti hanno stravinto le elezioni nel Regno Unito e tornano a Downing street dopo 14 anni. Dopo le dimissioni di Sunak, Keir Starmer è stato nominato primo ministro. Subito la lista dei ministri: Reeves è la prima cancelliera del Regno Unito

"Il cambiamento comincia subito" ha detto il neo primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, parlando ai giornalisti fuori Downing Street dopo aver accettato il mandato a formare un governo. "Ci vorrà un po' - ha aggiunto - ma non abbiate dubbi, ricostruiremo la Gran Bretagna".

Il partito laburista torna al potere dopo 14 anni e cinque primi ministri conservatori. Il conservatore Rishi Sunak ha rassegnato le dimissioni e poco dopo le 13 di venerdì il leader del partito laburista Keir Starmer ha ricevuto l'incarico da Carlo III a Buckingham palace e ha raggiunto il numero 10 di Downing street da dove ha tenuto il suo discorso alla nazione.

Subito qualche sorpresa nella lista dei ministri e membri del gabinetto di Starmer: Angela Rayner ha ricevuto l'incarico di vice prima ministra, Rachel Reeves sarà la prima cancelliera nella storia del Paese e sarà a capo del cruciale ministero economico.

Da giorni il leader laburista aveva incassato l'endorsement di gran parte del mondo dell'impresa e della stampa britannica, ma fino all'ultimo aveva invitato i suoi alla prudenza: "Andate a votare se volete il cambiamento", il messaggio agli elettori.

I risultati delle elezioni nel Regno Unito

Con solo due seggi da assegnare i risultati possono dirsi pressoché definitivi: Il Labour party ha conquistato 412 seggi, 121 ai conservatori, 71 ai liberaldemocratici, 4 a Reform Uk di Nigel Farage.

Il Partito nazionale scozzese eleggerà 4 deputati, 4 il Plaid Cymry gallese, 4 ai verdi.

Diretta conclusa

Il gabinetto di governo nominato da Starmer

Angela Rayner - vice premier e segretario di Stato per coesione sociale, alloggi e comunità

Rachel Reeves - Cancelliera (segretaria di Stato per l'Economia)

David Lammy - Esteri

Yvette Cooper - Interni

John Healey - Difesa

Shabana Mahmood - Giustizia

Jonathan Reynolds - Sviluppo economico

Liz Kendall - Lavoro e Pensioni

Wes Streeting - Salute

Bridget Phillipson - Istruzione

Louise Haigh - Trasporti

Peter Kyle - Scienza, Innovazione e Tecnologia

Ed Milliband - Energia

Steve Reed - Ambiente

Lisa Nandy - Cultura

Pat McFadden - Cancelliere del Ducato di Lancaster

Hilary Benn - Segretario di Stato per l'Irlanda del Nord

Ian Murray - Segretario di Stato per la Scozia

Jo Stevens - Segretario di Stato per il Galles

Lucy Powell - Leader della Camera dei Comuni

Baronessa Smith of Basildon - Leader della Camera dei Lord

Alan Campbell - Capogruppo

Darren Jones - Segretario capo al Tesoro

Richard Hermer - Procuratore generale

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Zelensky: Grato per il sostegno assicurato all'Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella sua prima telefonata con il nuovo premier britannico Keir Starmer si è "congratulato per la vittoria alle elezioni" e gli ha "augurato di realizzare con successo le aspettative che il popolo britannico associa al nuovo governo".

Lo scrive il leader ucraino su X aggiungendo di essere "grato" a Starmer per avergli "assicurato che il sostegno della Gran Bretagna all'Ucraina rimarrà inalterato. Abbiamo coordinato le posizioni prima del vertice della Nato a Washington e di altri eventi internazionali e abbiamo discusso della continuazione della cooperazione bilaterale".

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Il video diffuso da Buckingham Palace sull'incontro tra re Carlo e il leader laburista Starmer

Buckingham Palace ha diffuso un filmato in cui re Carlo saluta Keir Starmer e gli dice: "Deve essere completamente esausto, in ogni caso eccola qua"

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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si congratula con Starmer

"Attendo con ansia il nostro lavoro comune a sostegno della libertà e della democrazia in tutto il mondo e l'ulteriore rafforzamento delle relazioni speciali tra i nostri due Paesi" così Biden nel post di congratulazioni a Starmer su X

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Tories in cantiere, chi prenderà il testimone di Sunak?

Chi è il favorito per diventare il prossimo leader del partito conservatore britannico? 

Dopo le dimissioni di Rishi Sunak, i bookmaker britannici scommettono sull'ex segretario agli Affari Kemi Badenoch

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Il Sinn Féin diventa il più grande partito dell'Irlanda del Nord a Westminster

Traguardo storico per il Sinn Féin: nelle sei contee dell'Irlanda britannica diventa per la prima volta il partito con la maggior rappresentanza parlamentare a Westminster, nel voto che ha incoronato Keir Starmer come primo ministro e segnato la vittoria del Partito Laburista.

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Starmer nomina Angela Rayner vicepremier

 Il primo ministro laburista ha scelto due politiche per ricoprire due ruoli chiave nel governo del Regno Unito.

Si tratta di della vice leader laburista Angela Rayner, esponente della working class più orientata a sinistra, che diventa vicepremier. E di Rachel Reeves, figura moderata del Labour indicata come si prevedeva da Starmer a capo del super ministero economico in veste di cancelliera dello Scacchiere (prima donna destinata a questo ruolo, con residenza al numero 11 di Downing Street).

Fra i ministri entranti convocati per primi a number 10 pure Pat McFadden, già capo della macchina elettorale del Labour.

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Il discorso di Starmer

"Ricostruiremo la Gran Bretagna mattone dopo mattone". Lo ha detto il nuovo premier laburista nel suo discorso di insediamento a Downing Street

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Il discorso di Starmer

"Il Paese ha votato per il cambiamento, per il rinnovamento, per il ritorno della politica al servizio pubblico". Parole accolte dall'ovazione di una folla di sostenitori, collaboratori e dirigenti del Labour, presenti all'evento con la moglie e la famiglia di Starmer. Il neo premier ha pure reso l'onore delle armi a Rishi Sunak, "primo capo del governo di origine asiatica" nel Regno Unito.

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Keir Starmer è arrivato a Downing street

il nuovo primo ministro laburista è arrivato al numero 10 di Downing street e sta tenendo il suo discorso alla nazione: "prima il Paese, poi il partito", ha dichiarato

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Starmer riceve il mandato da re Carlo: è primo ministro

Il leader laburista Keir Starmer ha ricevuto ufficialmente da re Carlo III, in veste di capo di Stato, il mandato a formare il nuovo governo britannico sulla base del risultato elettorale che assicura al Labour la maggioranza alla Camera dei Comuni.

L'atto formale, automatico nel sistema del Regno Unito, è stato sancito nel tradizionale faccia a faccia tra i due a Buckingham Palace, seguita alle dimissioni del premier conservatore uscente Rishi Sunak. Il palazzo ha diffuso le immagini della stretta di mano fra il sovrano è il nuovo primo ministro del governo di Sua Maestà.

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Aggiornamento risultati ore 13

Prosegue ancora lo spoglio nel Regno Unito. Ormai confermata la vittoria dei laburisti con un aumento di 211 seggi rispetto all'ultima elezione. Crollo dei conservatori. Di seguito i dati ancora provvissori: mancano due seggi

Laburisti: 411 seggi

Tory: 121 seggi

Liberaldemocratici: 71 seggi

Partito scozzese: 9 seggi

Sinn Fein: 7 seggi

Indipendenti: 6 seggi

Reform UK: 4 seggi

Verdi: 4 seggi

Plaid Cymru: 4 seggi

Democratic Unionist Party: 5 seggi

Social Democratic & Labour Party: 2 seggi

Alliance Party: 1 seggio

Ulster Unionist Party: 1 seggio

Traditional Unionist Voice: 1 seggio

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Starmer è arrivato dal re Carlo III

Il futuro primo ministro britannico ha raggiunto Buckingham palace dove riceverà l'incarico per guidare il prossimo governo laburista

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Sunak si dimette: "Mi assumo la responsabilità della sconfitta"

Il primo ministro Rishi Sunak ha annunciato da Downing Street le sue dimissioni e poi si è diretto a Buckingham Palace da re Carlo III.

"Vorrei dire innanzitutto che mi dispiace. Ho dato il massimo in questo lavoro, ma avete mandato un chiaro segnale al governo. Ho sentito la vostra rabbia, la vostra delusione e mi assumo la responsabilità di questa sconfitta", ha detto Sunak.

"A tutti i candidati conservatori e a tutti coloro che hanno fatto campagna elettorale lavorando instancabilmente, ma senza successo, mi dispiace che non abbiamo potuto ottenere ciò che i vostri sforzi meritavano. Mi addolora pensare a quanti bravi colleghi che hanno contribuito così tanto alle loro comunità e al nostro Paese non siederanno più alla Camera dei Comuni", ha aggiunto il leader dei conservatori. "Li ringrazio per il loro duro lavoro e per il loro servizio in seguito a questo risultato. È importante che, dopo 14 anni di governo, il Partito Conservatore si ricostruisca, ma anche che riprenda il suo ruolo cruciale di opposizione in modo professionale ed efficace", ha spiegato ancora Sunak, annunciando che non si ritirerà dalla guida del partito finché non verrà nominato il suo successore.

"Quando mi sono presentato qui per la prima volta come primo ministro, vi ho detto che il compito più importante che avevo era quello di restituire stabilità alla nostra economia, l'inflazione è tornata all'obiettivo, i tassi ipotecari sono in calo e la crescita è tornata", ha ancora detto Sunak rivendicando i successi ottenuti durante il suo mandato.

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Kaja Kallas: "Collaborazione con il Regno Unito continuerà a prosperare"

"L’Estonia e il Regno Unito sono gli alleati più forti e gli amici più stretti. L'impegno del Regno Unito per la nostra sicurezza comune è apprezzato da ogni estone. Sono sicura che la nostra eccellente collaborazione continuerà a prosperare", lo ha scritto Kaja Kallas, premier uscente dell'Estonia e futura Alta rappresentante Ue per la politica estera indicata dal Consiglio europeo.

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Macron: "Continuare a lavorare per la cooperazione bilaterale"

"Continueremo il lavoro iniziato con il Regno Unito per la nostra cooperazione bilaterale, per la pace e la sicurezza in Europa, per il clima e per l’intelligenza artificiale", ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron su X congratulandosi con Starmer e i laburisti.

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Zelensky: "Alleati affidabili"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato anche lui la vittoria dei laburisti.

"L’Ucraina e il Regno Unito sono stati e continueranno ad essere alleati affidabili nella buona e nella cattiva sorte. Continueremo a difendere e promuovere i nostri valori comuni di vita, libertà e un ordine internazionale basato su regole", ha detto il leader ucraino congratulandosi con Starmer.



"Auguro al nuovo governo ogni successo sia negli affari interni che nel consolidare la leadership del Regno Unito sulla scena mondiale. Sono ansioso di lavorare a stretto contatto per rafforzare il partenariato Ucraina-Regno Unito e ripristinare la pace e la sicurezza internazionali", ha aggiunto Zelensky su X.

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Le prime reazioni al voto dall'Italia

"I cittadini vogliono serietà, stabilità, non vogliono liti interne ai partiti. Ovunque vince chi è più rassicurante, più tranquillo e determinato e non spaventa il proprio elettorato e l'opinione pubblica. Credo che questa sia stata la ricetta dei laburisti, però per noi non cambia nulla". Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Canale 5 commentando a caldo il risultato delle elezioni nel Regno Unito. 

"Come la Brexit ha anticipato una tendenza mondiale, quella della distruzione, io spero che la vittoria di Keir Starmer sia l'anticipo di una nuova tendenza alla costruzione .Penso che gli elettori inglesi abbiano fatto mea culpa e abbiano voluto chiudere così otto anni di autodistruzione", ha invece detto Enrico Letta in un'intervista a La Repubblica.

Secondo Matteo Renzi, "quando la sinistra scommette sui riformisti, vince: è successo con Blair e con Starmer. Quando la sinistra isola i riformisti, perde: è successo con Ed Miliband e Corbyn. Se la sinistra vuole vincere deve sfondare al centro, non solo nel Regno Unito". Il leader di Italia viva ha affidato a X il suo commento. Renzi è stato da poco eletto consigliere strategico del Tony Blair Institute.

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von der Leyen: "Congratulazioni a Starmer"

"Sono ansiosa di lavorare con voi in un partenariato costruttivo per affrontare le sfide comuni e rafforzare la sicurezza europea", lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen congratulandosi con Keir Starmer per la vittoria alle elezioni generali.

Poco prima anche la presidente uscente dell'Europarlamento Roberta Metsola si è congratulata con Starmer.

"Come alleati e partner, è nel nostro interesse comune continuare a lavorare a stretto contatto", ha scritto Metsola.

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Nuovo primo ministro entro le 12:30

Keir Starmer dovrebbe diventare il nuovo primo ministro nelle prime ore del pomeriggio di venerdì. Rishi Sunak non ha ancora rassegnato le dimissioni, ma ci si aspetta che accadrà a breve.

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Aggiornamento risultati alle ore 8

Prosegue ancora lo spoglio nel Regno Unito. Ormai confermata la vittoria dei laburisti con un aumento di 210 seggi rispetto all'ultima elezione. Crollo dei conservatori. Di seguito i dati ancora provvissori.

Laburisti: 410 seggi

Tory: 117 seggi

Liberaldemocratici: 70 seggi

Partito scozzese: 8 seggi

Sinn Fein: 7 seggi

Indipendenti: 5 seggi

Reform UK: 4 seggi

Verdi: 4 seggi

Plaid Cymru: 4 seggi

Democratic Unionist Party: 4 seggi

Social Democratic & Labour Party: 2 seggi

Alliance Party: 1 seggio

Ulster Unionist Party: 1 seggio

Traditional Unionist Voice: 1 seggio

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Liz Truss perde il suo seggio

La ex premier britannica conservatrice Liz Truss ha perso il suo seggio nella circoscrizione di South West Norfolk. Nel 2019 aveva ottenuto una maggioranza di oltre 26.000 voti. 

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Record di donne elette alla Camera dei Comuni

Secondo la Bbc, ci sarà un numero record di donne nella nuova Camera dei Comuni. A spoglio non concluso sono state votate circa 242 deputate. Il precedente massimo storico di 220 deputate è stato stabilito nel 2019.

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Flynn: "Scozzesi travolti dallo tsunami Starmer"

Il leader del partito scozzese a Westminster Stephen Flynn ha ammesso che i candidati del suo partito stanno perdendo contro la marea di voti ottenuti dai laburisti. "Siamo stati travolti dallo tsunami Starmer", ha detto Flynn.

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Starmer: "Ce l'abbiamo fatta, il Paese prima di tutto"

"Ce l'abbiamo fatta", lo ha detto nel suo discorso il leader dei laburisti Keir Starmer, pochi minuti dopo l'annuncio ufficiale della vittoria del partito alle elezioni generali.

"La gente si sveglierà con il sollievo che un peso è stato sollevato, un fardello finalmente rimosso dalle spalle di questa grande Nazione e ora potremmo guardare di nuovo avanti. Camminare verso il mattino, alla luce del sole, della speranza. - ha detto Starmer e ha aggiunto: "Grazie, davvero, avete cambiato il nostro Paese, ma un momento come questo comporta una grande responsabilità. Il nostro compito non è altro che rinnovare le idee che tengono insieme questo Paese, il rinnovamento nazionale, chiunque voi siate, ovunque abbiate iniziato la vostra vita, se lavorate sodo, se rispettate le regole, questo Paese dovrebbe darvi un'equa possibilità di andare avanti, dovrebbe sempre rispettare il vostro contributo, e noi dobbiamo ripristinare tutto questo, e insieme a questo dobbiamo riportare la politica al servizio pubblico, in modo che la politica possa essere una forza per il bene".

Starmer ha poi ammesso che il suo lavoro non sarà semplice. "Non fraintendeteci, questa è la grande prova della politica in quest'epoca, la lotta per la fiducia è la battaglia che definisce la nostra epoca". ha detto Sarmer.

"Il Paese prima di tutto, il partito dopo", è lo slogan usato dal leader laburista. "Serviremo il popolo governativo o ogni singola persona in questo Paese, ma non dimenticate come siamo arrivati a questa mattina, possiamo vedere che il popolo britannico ha votato per voltare pagina, ma non c'è nulla di preordinato in politica, le vittorie elettorali non cadono dal cielo, sono difficili da ottenere, e questa poteva essere solo una vittoria con un cambiamento del partito", ha detto ancora Starmer dal centro di Londra.

"Tutto quello che abbiamo fatto e che dobbiamo continuare a fare sarà per l'economia, la sicurezza nazionale, per proteggere i nostri confini. Il popolo britannico ha dovuto guardarci negli occhi e vedere che possiamo servire i loro interessi e questo lavoro non si ferma ora, non si ferma mai, - ha detto Starmer - i cambiamenti che abbiamo fatto sono permanenti, irreversibili e dobbiamo continuare ad andare avanti".

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Rishi Sunak: "Mi prendo la responsabilità della sconfitta"

Proclamazione al seggio di Northallerton, quello del primo ministro Rishi Sunak. Sguardo torvo, Sunak ha dovuto ascoltare la proclamazione dei risultati con i candidati allineati su un palco, come da tradizione britannica.

Nonostante la disfatta complessiva dei conservatori, con 23059 voti Sunak è stato eletto parlamentare: "Mi prendo la responsabilità della sconfitta elettorale, mi dispiace. Ho chiamato Kier Starmer. Congratulazioni ai laburisti".

"Ora andrò a Londra dove dirò di più sul risultato di questa sera, prima di lasciare il lavoro di primo ministro" ha proseguito il quasi ex premier "e poi tornerò qui. Non vedo l'ora di passare più tempo con tutti voi nei mesi e negli anni a venire".

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Prima volta per Nigel Farage in Parlamento

All'ennesimo tentativo (e con l'ennesimo partito) il leader di estrema destra Nigel Farage diventa deputato. Ci riesce insieme al suo Reform Uk, che è riuscito a ottenere 4 deputati, un risultato notevole in un sistema uninominale secco dove prende il seggio solo il candidato che vince più voti in una circoscrizione.

Farage, 60 anni e protagonista dell'uscita del Regno Unito dall'Ue con il Brexit Party, è stato eletto a Clacton-on-sea, un città della costa a nord-est di Londra con oltre 21mila preferenze, alla sua ottava campagna elettorale per la Camera dei Comuni.

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Bbc: 405 seggi per i Laburisti, 154 per i Conservatori

L'emittente britannica questa mattina aggiorna i numeri della schiacchiante vittoria Labour nelle elezioni nel Regno Unito.

  • I Laburisti hanno conquistato già 215 seggi scrutinati con una proiezione finale a 405
  • I Conservatori ne hanno presi 36 con una proiezione finale a 154
  • Maggioranza larga (servono 326 deputati) per un nuovo governo di Kier Starmer
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Il primo seggio va alla laburista Bridget Phillipson

Il primo seggio delle elezioni politiche britanniche a proclamare il candidato vincitore è stato quello di Houghton e Sunderland South, nel nord del Paese. Si tratta della laburista Bridget Phillipson che ricopre l'incarico di ministra ombra per l'Istruzione: ha ottenuto oltre 18 mila preferenze nella roccaforte laburista.

Nel suo discorso subito dopo la proclamazione ha dichiarato che "il popolo ha parlato, dando fiducia al Labour e alla leadership di Keir Starmer" e il suo partito una volta al governo inaugurerà una nuova era rispetto al caos dei Conservatori al potere negli ultimi anni

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Il premier uscente Sunak ringrazia i candidati conservatori, i volontari e gli elettori

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Verdi: spingeremo governo Labour a essere più coraggioso

Carla Denyer, una delle leader del partito dei Verdi, ha dichiarato che l'auspicio del suo partito è quello per cui i laburisti di Keir Steimer "abbiano successo al governo e che le loro ambizioni e i loro risultati siano il frutto di azioni più coraggiose". Lo riporta la Bbc

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Sterlina stabile a 1,27 dollari anche dopo exit poll

La sterlina è rimasta stabile intorno a 1,27 dollari anche dopo gli exit poll delle elezioni legislative e il rinnovo dei 650 seggi della Camera dei Comuni

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Quanto sono accurati gli exit poll? Secondo @instituteforgov nel Regno Unito si sono dimostrati mediamente molto accurati dal 1992

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Exit poll: il più ampio spostamento di voti in favore del Labour Party

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Sunak nomina 19 Lord per fine legislatura: c'è Theresa May

Ci sono sette esponenti dei Tory, come l'ex premier Theresa May, Alok Sharma, ex ministro-presidente della CoP26, Chris Grayling, ex segretario ai Trasporti, oltre alla vice Speaker uscente della Camera dei Comuni Eleanor Laing e al capo della staff di Sunak, Liam Booth-Smith.

E si contano otto Laburisti: la veterana Harriet Harman, ex vice leader del partito, ed ex ministre come Margaret Beckett e Margaret Hodge, oltre alla ex vice Speaker dei Comuni Rosie Winterton.

Nell'elenco c'è anche una esponente dei libdem, uno del Partito unionista dell'Ulster (Uup) e due indipendenti. Le nomine vengono fatte da re Carlo III su proposta del primo ministro in accordo con i leader degli altri partiti.

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Il grazie di Keir Starmer

A tutti coloro che hanno fatto campagna per il Labour party, che ci hanno votato e riposto fiducia in noi: grazie

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131 deputati conservatori: il risultato peggiore nella storia dei Tory

Secondo l'exit poll diffuso alla chiusura delle urne nel Regno Unito i Tory del premier uscente Rishi Sunak avrebbero ottenuto il numero di deputati più basso di sempre, solo 131

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Il leader dei Laburisti Keir Starmer ringrazia gli elettori

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Cosa prevede il sistema britannico

Come da protocollo giovedì 5 luglio il primo ministro Rishi Sunak si dimetterà da Re Carlo III

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Secondo gli exit poll i Laburisti sarebbero in vantaggio con 410 seggi, Conservatori a 131, Liberaldemocratici a 61

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Ore 22 (23 in Italia): seggi chiusi in tutto il Regno Unito

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I seggi chiuderanno alle 22 inglesi, le 23 in Italia, quando inizierà lo scrutinio e verranno diffusi gli exit poll. Intorno alle 23.30 inglesi è prevista l’assegnazione dei primi seggi

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Una delle incognite principali delle elezioni britanniche di oggi è l'impatto che l'affluenza alle urne avrà sul risultato. Alle ultime elezioni del 2019 a votare il 37%

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A 45 minuti dalla chiusura dei seggi nel Regno Unito (le 23 in Italia) qui dalla redazione di Roma di Euronews per questa serata elettorale ci sono Maria Michela D'Alessandro e Filippo Menci!

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Il successo del gatto Larry, veterano di Downing Street

Secondo Ipsos Uk Larry il gatto, l'acchiappa-topi ufficiale del governo di Sua Maestà, avrebbe un indice di gradimento del 44%

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Con il voto di oggi 16 ministri rischiano di perdere il loro seggio

Secondo uno dei sondaggi di YouGov pubblicato prima del voto nelle elezioni politiche in corso nel Regno Unito, ben 16 su 26 membri del consiglio dei ministri rischiano di perdere il loro seggio in caso di sconfitta dei Conservatori

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Record di candidati: 4.515

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Cosa c'è sapere del voto nel Regno Unito

  • Sono circa 46 milioni gli elettori aventi diritto al voto
  • I cittadini possono eleggere 650 deputati
  • I partiti hanno bisogno di almeno 326 seggi per formare un governo di maggioranza
  • Ci sono più di 4.500 candidati da circa 100 partiti diversi
  • Ci sono anche più di 450 candidati indipendenti che non sono affiliati ad alcun partito
  • Sono le prime elezioni generali alle quali è necessario portare con sé un documento d'identità con foto per votare di persona
  • L'ultima volta che si è votato a luglio per le elezioni generali era nel 1945
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Il decalogo per il voto secondo la Bbc: si può votare anche da ubriachi

Si può votare da ubriachi e si possono portare cani o altri animali domestici ma non si possono scattare selfie all'interno dei seggi né rivelare per chi ha votato un altro elettore, pena una multa salata.

Sono alcune delle regole del voto contenute in una sorta di decalogo che la Bbc ha messo a disposizione degli elettori che oggi si recano alle urne nel Regno Unito. Tra gli oggetti ammessi nella cabina elettorale il telefono per utilizzare la lente d'ingrandimento o le app di sintesi vocale oppure la torcia per migliorare l'illuminazione. Sì anche alle matite e penne portate da casa.

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Nigel Farage vota per posta

Nigel Farage, leader del partito Reform Uk, ha scelto il voto per corrispondenza. Lo riporta la Bbc

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Sunak e Starmer hanno votato

Il primo ministro conservatore Rishi Sunak ha votato nella sua circoscrizione di Richmond e Northallerton nello Yorkshire, mentre il leader laburista Keir Starmer nel suo seggio londinese di Holborn e St Pancras

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