L'eruzione dell'Etna è iniziata lo scorso 30 giugno. L'innalzamento del livello di guardia è basato sulle segnalazioni dell'Ingv e del Cnr. Nel frattempo prosegue l'attività stromboliana all'interno del Cratere Voragine nel vulcano siciliano. Allerta rossa a Stromboli
PUBBLICITÀNella serata di mercoledì 3 luglio il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Etna, in Sicilia, dal livello verde a giallo, dopo l'eruzione iniziata il 30 giugno. L'innalzamento del livello di guardia è basato sulle segnalazioni e valutazioni di pericolosità dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Cnr-Irea.
Nel frattempo si è notevolmente intensificata, dalla tarda mattina di giovedì, l'attività stromboliana iniziata la notte tra il 13 e il 14 giugno scorsi dal cratere Voragine dell'Etna. L'attività eruttiva dell'Etna è accompagnata da due flussi lavici prodotti da altrettante bocche poste rispettivamente sul fianco sud orientale e su quello nord occidentale del cono di scorie all'interno del cratere. L'andamento dell'ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato negli ultimi giorni un continuo incremento che si è ulteriormente accentuato con i valori che si collocano su un livello molto alto.
"Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull'isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile", spiega in una nota il Dipartimento della Protezione civile.
Allerta Rossa a Stromboli
La Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme. "Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza", si spiega in una nota.
L'innalzamento dell'allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
"Con il passaggio alla fase operativa di Preallarme si attiva il livello locale di protezione civile presso il Centro operativo avanzato, Coa, che sarà supportato da esperti del Dipartimento nazionale della Protezione civile, garantendo il raccordo con le strutture operative impegnate".
Il primo cittadino sarà costantemente informato sull'evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione". Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano.
"Si invita pertanto la popolazione presente sull'isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile", è l'avviso della Protezione civile.