I risultati delle elezioni europee potrebbero indebolire il cancellierato del socialdemocratico Olaf Scholz, retto da una coalizione con Verdi e liberali
In vista delle elezioni europee, i venti che soffiano da destra in Europa, e sostegno sia i conservatori tedeschi, rafforzano i movimenti più estremisti, rischiano di mettere in pericolo l'attuale coalizione che sostiene il governo di Olaf Scholz. A confermarlo è un sondaggio esclusivo di Euronews sulle intenzioni di voto in Germania.
L'estrema destra potrebbe superare i socialdemocratici
Secondo l'indagine, ad essere premiati alle elezioni europee saranno i conservatori della CDU/CSU, che fanno parte del Partito Popolare Europeo, e l'estrema destra dell'AfD, che si appresterebbe ad uno storico sorpasso sui socialdemocratici della SPD, il partito del cancelliere Scholz.
Il sondaggio indica infatti una crescita delle intenzioni di voto a favore sia dei conservatori (anche rispetto agli altri partiti tradizionali tedeschi), sia dell'estrema destra. Al contrario, i socialdemocratici appaiono in una lenta discesa, così come i Verdi, partito nel quale milita l'attuale ministro degli esteri Magdalena Baerbok.
Da valutare il peso dello scandalo che ha colpito l'AfD
I liberali della FDP, partito guidato da Christian Lindner, ministro delle Finanze, sono gli unici all'interno della coalizione tripartita che regge il governo Scholz ad apparire in leggero miglioramento. Il partito fa parte di Renew, il gruppo liberaldemocratico del Parlamento europeo.
È tuttavia troppo presto per dire se lo scandalo legato al presunto spionaggio cinese che ha colpito l'assistente di Maximilian Krah, il principale candidato dell'AfD alle elezioni europee, possa comportare un impatto negativo sul risultato finale. Al contrario, appare certo comela possibile robusta crescita della CDU/CSU faccia sorridere la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, che inizia a contemplare la possibilità di una grande coalizione di centro-destra tra gruppi conservatori, che soppianterebbe quella attuale, che comprende anche socialisti e i liberali. Tuttavia, stando ai dati, al momento il piano non appare così semplice da attuare.
A sinistra cala il partito di Wagenknecht
Infine, per quanto riguarda la sinistra, il movimento culturalmente conservatore ed economicamente progressista di Sahra Wagenknecht sembra perdere consensi, anche se supera ancora i liberali dell'FDP e Die Linke, membro che da molti anni è presente nel gruppo di sinistra al Parlamento europeo GUE.