I ministri degli Affari esteri dell'Ue hanno chiesto una "pausa umanitaria" per la striscia di Gaza, ma non un cessate il fuoco nel conflitto fra Israele e Hamas
Conflitto fra Israele e Hamas, ma anche aggressione russa all'Ucraina. A dettare l'agenda dei Ministri degli esteri UE che oggi si riuniscono in Lussemburgo sono soprattutto i conflitti in corso sullo scacchiere geopolitico internazionale. Tra i risvolti su cui si concentreranno i dibattiti, secondo l'ordine del giorno provvisorio, anche ricadute e implicazioni per la sicurezza internazionale.
Presieduto dall’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, il Consiglio affari esteri dell’Unione europea avrà come primo punto in agenda la situazione in Israele e nella regione, a cui già era stata dedicata una riunione straordinaria lo scorso 10 ottobre. Sempre sulla carta, nei dibattiti dovrebbe ritagliarsi uno spazio anche la recente evoluzione degli scenari in Nagorno-Kharabakh.