Consiglio Energia Ue-Usa: meno dipendenza dal gas e più energia green

Il capo della politica estera dell'Ue Josep Borrell e il Segretario di Stato Usa Antony Blinken
Il capo della politica estera dell'Ue Josep Borrell e il Segretario di Stato Usa Antony Blinken Diritti d'autore Olivier Matthys/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Stefan GrobeDebora Gandini
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Nella dichiarazione congiunta le due parti hanno dichiarato di voler raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050

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Un impegno congiunto per garantire la sicurezza energetica e per ridurre la dipendenza dalla Russia sui materiali nucleari e i servizi del ciclo del combustibile, Unione Europea e Stati Uniti hanno rinnovato il loro impegno ad accelerare la transizione verde. Nella riunione che si è tenuta sotto la copresidenza dei rispettivi leader della politica estera e dell'energia, le due parti hanno discusso delle prospettive per il prossimo inverno, per quanto anche le forniture di gas oltre alla situazione in Ucraina e Moldova.

Un altro argomento del Consiglio Energia è stato come accelerare la decarbonizzazione attraverso tecnologie green e risparmio energetico, garantendo al tempo stesso la transizione verso un’energia pulita e socialmente equa.

L'incontro è avvenuto un anno dopo l'istituzione della Task Force sulla sicurezza energetica che mira a ridurre la dipendenza dell'Unione dall'energia russa.

Antony Blinken, Segretario di Stato Usa: "Nell'ultimo anno, gli Stati Uniti e l'Europa hanno accelerato ulteriormente la cooperazione in materia di sicurezza energetica. Nel 2022 gli Usa hanno esportato in Europa 56 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto. Questo rappresenta il 40% delle importazioni totali dell'Europa. C'è stato un aumento del 140% rispetto alle nostre esportazioni di GNL in Europa rispetto all'anno precedente". Parole condivise anche da Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Ue.

Tra l'agosto 2022 e il gennaio 2023, l'Unione europea ha ridotto la sua domanda complessiva di gas naturale del 19%, diminuendo anche il consumo di elettricità, migliorando l'efficienza energetica nel settore dell’edilizia, e identificando nuove soluzioni digitali per aiutare i consumatori a risparmiare soldi.

Simone Tagliapietra, Senior Fellow del think tank Bruegel: "Abbiamo assistito a un aumento significativo della diffusione dei pannelli solari in tutta Europa. Abbiamo assistito a una netta accelerazione della diffusione delle pompe di calore che consentono alle famiglie di eliminare sostanzialmente la caldaia a gas nelle case. Quindi possiamo dire di assistere ad grandi passi senza precedenti verso la diminuzione della dipendenza europea dal gas. Tutte azioni  intraprese dalle industrie ma anche dalle stesse famiglie".

Da Bruxelles e Washington un aiuto importante anche per sostenere il fabbisogno energetico dell'Ucraina. Insieme ai partner del G7, hanno consegnato più di 4.000 generatori di corrente, 1.000 trasformatori e più di 5 milioni di apparecchiature, come interruttori automatici e cavi per aiutare a riparare e sostituire la rete energetica danneggiata.

Nella dichiarazione congiunta le due parti hanno mantenuto l’impegno a “raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050 e a lavorare congiuntamente con la comunità globale per mantenere il limite di 1,5 gradi Celsius nell’aumento della temperatura globale, per una transizione energetica giusta e inclusiva verso la neutralità climatica”. 

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