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Incubo diossina a Losanna: la maggior parte del terreno è inquinata

Un cartello che avverte delle misure precauzionali da prendere, a Losanna
Un cartello che avverte delle misure precauzionali da prendere, a Losanna Diritti d'autore  FABRICE COFFRINI/AFP or licensors
Diritti d'autore FABRICE COFFRINI/AFP or licensors
Di Cinzia Rizzi Agenzie: AFP
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Elevati livelli della sostanza chimica tossica sono stati rilevati in centro città, dove fino al 2005 si trovava un inceneritore, causa dell'inquinamento

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Losanna, capitale dello sport olimpico e campionessa in... tossicità del terreno. Una scoperta ha sconvolto gli abitanti della città svizzera: la maggior parte del suo suolo è inquinato da composti tossici, in modo particolare da diossina, la sostanza chimica tristemente famosa dall'incidente industriale di Seveso del 1976. 

L'inquinamento da diossina è stato scoperto per caso nei primi mesi del 2021. Ma oggi si ha un'idea più precisa dell'ampiezza del fenomeno. E la situazione è nettamente peggiore di quanto le autorità si aspettassero.

FABRICE COFFRINI/AFP or licensors
La cartina che mostra l'ampiezza dell'area inquinata da diossina a Losanna FABRICE COFFRINI/AFP or licensors

Una mappa della città mostra l'intera area colpita: una zona lunga 5 chilometri e larga 3,6 chilometri. La zona di maggiore concentrazione (oltre 200 nanogrammi per chilogrammo) copre le alture di Losanna, intorno a uno dei suoi polmoni verdi, la foresta di Sauvabelin. Un picco di 640 nanogrammi è stato trovato in centro città.

La causa: un inceneritore chiuso nel 2005

A causare questo inquinamento senza precedenti è stato un vecchio impianto di incenerimento di rifiuti domestici, in funzione dal 1958 e chiuso 16 anni fa. Si trovava proprio in centro città. "All'epoca si pensava che fosse molto meglio collocare gli impianti di incenerimento in centro, per preservare l'agricoltura nelle campagne", spiega Natacha Litzistorf, consigliere comunale incaricata dell'ambiente.

Oggi sono stati posti dei cartelli nelle zone più colpite e nei pressi di aree gioco e parchi. Perché il pericolo maggiore viene dai bambini, che toccando il suolo giocando, potrebbero contaminarsi portandosi poi le mani alla bocca. 

"Mi fa ridere un po' quando li vedo giocare sulla parte dove è permesso farlo, ma poco distante c'è un cartello che lo vieta", spiega un residente. "Alcune persone hanno coltivato verdure nel loro giardino per anni e ora gli viene detto 'ah no, no, niente zucca, niente cetrioli'. Questo fa sorgere molte domande".

I danni dell'esposizione alla diossina

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) una breve esposizione degli esseri umani ad alti livelli di diossine può causare danni alla pelle e compromettere la funzione epatica. L'esposizione a lungo termine è invece associata alla compromissione del sistema immunitario, dello sviluppo del sistema nervoso, del sistema endocrino e delle funzioni riproduttive. Al momento nessuno avrebbe ancora riportato problemi di salute legati a ciò. 

Le autorità svizzere stanno cercando di capire come risolvere la situazione, perché ripulire il terreno su una superficie così vasta non è un gioco da ragazzi. E poi, chi pagherà?

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