Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

L'Angola medierà i colloqui di pace tra la Repubblica Democratica del Congo e i ribelli dell'M23

Ex membri delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e agenti di polizia che si sarebbero arresi ai ribelli dell'M23 arrivano a Goma, 23 febbraio 2025.
Ex membri delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e agenti di polizia che si sarebbero arresi ai ribelli dell'M23 arrivano a Goma, 23 febbraio 2025. Diritti d'autore  AP Photo/Moses Sawasawa
Diritti d'autore AP Photo/Moses Sawasawa
Di Oman Al Yahyai Agenzie: AP
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

La mediazione segna un cambiamento rispetto ai precedenti colloqui di pace guidati dall'Angola, che escludevano l'M23 e si concentravano invece sul ruolo del Ruanda nel conflitto

PUBBLICITÀ

L'Angola ha annunciato martedì che agirà come mediatore nel conflitto in corso tra la Repubblica Democratica del Congo e il gruppo ribelle M23 sostenuto dal Ruanda. È quanto si apprende dalla dichiarazione rilasciata dall'ufficio del presidente angolano.

Il presidente congolese Félix Tshisekedi si è recato in Angola per esplorare la possibilità di un processo di pace. La dichiarazione ha confermato che Luanda inizierà a stabilire contatti sia con Kinshasa che con i ribelli dell'M23, con negoziati diretti che avranno luogo nei prossimi giorni.

Questa mossa segna un cambiamento nell'approccio dell'Angola, poiché i precedenti colloqui di pace ospitati dal Paese avevano escluso l'M23, concentrandosi invece sull'impegno con il Ruanda.

L'M23 è uno dei circa 100 gruppi armati che operano nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, ricca di minerali, dove il conflitto ha creato una delle peggiori crisi umanitarie al mondo con oltre 7 milioni di sfollati.

Secondo gli esperti delle Nazioni Unite, l'M23 è sostenuto da circa 4.000 truppe ruandesi e, a volte, ha minacciato di avanzare per oltre 1.600 chilometri fino alla capitale della RDC.

In una rapida offensiva di tre settimane, l'M23 ha preso il controllo di Goma, la città più grande del Paese, e il mese scorso ha conquistato Bukavu, la seconda più grande.

In mezzo all'intensificarsi del conflitto, il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha avviato un'indagine sulle accuse di gravi violazioni dei diritti umani da parte di entrambe le parti, tra cui stupri ed "esecuzioni sommarie".

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Repubblica Democratica del Congo: esplosioni alla riunione della milizia M23 a Bakavu

Incontro alla Casa Bianca per la pace in Ucraina, le garanzie di sicurezza la priorità di Zelensky

Cessate il fuoco in Ucraina: Putin vuole il resto del Donetsk, totale rifiuto da Zelensky