Dopo i funerali a Teheran, la salma del leader politico è stata portata in Qatar. Hezbollah, intanto, parla di nuova fase dei combattimenti, mentre l'esercito israeliano si prepara a ogni tipo di attacco. Biden avrebbe chiamato Netanyahu per chiedergli di smetterla di aumentare la tensione.
Forte preoccupazione in tutto il mondo per la situazione in Medio Oriente dopo la morte del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh. La salma di Haniyeh è arrivata giovedì a Doha in Qatar dall'Iran e venerdì migliaia di persone hanno reso omaggio nella moschea della capitale qatariota.
I funerali si sono svolti giovedì all'inizio della giornata nella capitale iraniana Teheran, con la partecipazione di un gran numero di persone in lutto e di funzionari, tra cui il presidente iraniano Masoud Pezeshkian
Hezbollah: "Combattimenti entrati in una nuova fase"
Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha avvertito giovedì che il conflitto con Israele è entrato in una nuova fase dopo l'uccisione di Fuad Shukur nel raid aereo di martedì a Beirut, in Libano. Nasrallah ha detto che il gruppo militante libanese è ora impegnato in "una battaglia aperta su tutti i fronti". "Stiamo affrontando una grande battaglia, che va al di là di un fronte di sostegno", ha detto Nasrallah. Giovedì sono stati registrati nuovi lanci di missili contro i territori settentrionali di Israele.
Esercito israeliano in massima allerta
Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha dichiarato giovedì che "l'esercito israeliano è in stato di massima allerta, sia in difesa che in attacco", ma ha negato ogni responsabilità sulla morte di Haniyeh. "Le forze dell'Idf sono dispiegate in aria, in mare e a terra e sono preparate per qualsiasi scenario e soprattutto per i piani di attacco nell'immediato", ha aggiunto Hagari.
Alla domanda sul presunto ruolo di Israele nella morte del leader di Hamas Haniyeh, Hagari ha detto che la notte successiva all'attacco su Beirut, quando Haniyeh è stato ucciso a Teheran, gli aerei israeliani non hanno effettuato altri attacchi in "tutto il Medio Oriente".
Iran pronto ad attaccare Israele, Biden chiama Netanyahu
Sulla tensione in Medio Oriente è arrivato anche il commento del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. "Sono molto preoccupato" ha detto Biden ai giornalisti mentre incontrava i prigionieri statunitensi rilasciati dalla Russia. Secondo il presidente americano l'assassinio in Iran di Haniyeh "non ha aiutato" la situazione. Biden ha anche parlato al telefono con il premier israeliano Benjamin Netanyahu alla presenza della vicepresidente Kamala Harris e, secondo Axios, avrebbe intimato con fermezza di "smetterla di aumentare le tensioni nella regione e muoversi immediatamente verso un accordo sugli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza".
Intanto, secondo fonti del New York Times, gli Stati Uniti si starebbero preparando a inviare altri aerei da combattimento in Medio Oriente. L'amministrazione statunitense sarebbe infatti convinta che l'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni e si starebbe preparando ad aiutarlo. Un momento giusto per Teheran potrebbe essere tra il 12 e il 13 agosto, data in cui cade il Tisha B'av, l'anniversario della distruzione del Tempio e giorno con un grande peso simbolico per Israele.
Secondo fonti americane, l'azione di Teheran potrebbe seguire lo stesso schema di quella condotta il 13 aprile scorso, ma potenzialmente con un raggio più ampio e potrebbe coinvolgere anche Hezbollah. In questo caso il timore americano è che sarebbe più difficile mobilitare la stessa coalizione regionale e internazionale che aveva aiutato Israele a difendersi dallo sciame di droni e missili lanciati ad aprile.