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Cisgiordania, tre israeliani uccisi in una sparatoria al valico di Allenby

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Image Diritti d'autore Mahmoud Illean/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Mahmoud Illean/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Michela Morsa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Domenica mattina un uomo giordano è sceso da un camion e ha aperto il fuoco contro le forze di sicurezza del valico, per poi essere ucciso. Nelle stesse ore un attacco aereo israeliano su Jabalia, nella Striscia di Gaza, ha ucciso un funzionario della Protezione civile e quattro suoi familiari

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Le autorità israeliane hanno deciso di chiudere tutti i valichi di frontiera con la Giordania fino a nuovo avviso dopo che domenica mattina un uomo ha ucciso tre uomini israeliani al valico del Ponte di Allenby, al confine tra Giordania e Cisgiordania occupata. L'autorità aeroportuale israeliana ha dichiarato che le tre vittime erano gruisti, mentre alcuni media, come la Cnn e Haaretz, hanno affermato che si trattava di guardie di sicurezza.

L'attacco è avvenuto poco prima delle 10 ora locale, quando un uomo alla guida di un camion proveniente dalla Giordania ha aperto il fuoco sulle forze di sicurezza al valico di frontiera, l'unico aperto ai palestinesi. L'attentatore è stato ucciso. L'esercito israeliano, che ha esaminato il veicolo, ha affermato che non trasportava esplosivi.

L'uomo è stato identificato in Maher Dhiab Hussein al Jazi, un 39enne giordano originario della città di Udhruh, a est di Petra, nel sud della Giordania. Sono state identificate anche le tre vittime dell'attacco: Yohanan Shchori, 61 anni, dell'insediamento di Ma'ale Efraim, in Cisgiordania, Yuri Birnbaum, 65 anni, di Na'ama, e Adrian Marcelo Podsmeser, di Ariel.

Israele condanna l'attacco, Hamas elogia l'aggressore

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha condannato l'attacco e lo ha collegato al più ampio conflitto di Israele con l'Iran e i gruppi militanti alleati, soprattutto Hamas e Hezbollah. Il gruppo radicale palestinese ha elogiato l'aggressore giordano descrivendolo come "uno degli uomini coraggiosi della Giordania".

In un comunicato Hamas ha affermato che l'attacco è una "risposta naturale all'Olocausto compiuto dal nemico nazista sionista contro il nostro popolo a Gaza e nella Cisgiordania occupata, e ai suoi piani per la giudaizzazione della moschea di Al Aqsa". Inoltre, il gruppo ha invitato le persone nei Paesi arabi e musulmani a sollevarsi a sostegno dei palestinesi.

Un attacco aereo israeliano uccide un alto funzionario umanitario a Jabalia

Sempre domenica mattina, un attacco aereo israeliano nel nord di Gaza ha ucciso un alto funzionario umanitario e quattro membri della sua famiglia. A dichiararlo la Protezione civile di Gaza: il suo vicedirettore per il nord di Gaza Mohammed Morsi e quattro dei suoi familiari sono morti nel bombardamento della loro casa nel campo profughi urbano di Jabalia, a nord-est di Gaza City.

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